Con gli Amici della Bicicletta hanno partecipato Legambiente, il WWF, Italia Nostra, due associazioni di famiglie di due quartieri della città (Veronetta e Borgo Roma) e Gaia onlus, un’associazione che si occupa di bambini con disagio sociale.
La manifestazione, che ha avuto il patrocinio del Comune, si è svolta in due momenti successivi:
nella settimana dal 3 all’8 maggio, organizzata dalle famiglie di Veronetta, si è svolto Pedibus: sono stati individuati due percorsi che collegano altrettanti capilinea ad una scuola elementare del quartiere Veronetta (la scuola Massalongo). Per cinque giorni dei volontari hanno accompagnato a piedi i bambini sia all’andata che al ritorno da scuola muovendosi su un percorso stabilito e arrivando ad orari prefissati alle varie “fermate”.
All’inizio i bambini erano pochi, una decina in tutto. Poi, grazie anche al coinvolgimento delle maestre, è diminuita la diffidenza dei genitori e aumentata la voglia di partecipare dei bambini. Nonostante abbia piovuto quasi tutti i giorni, la media di quelli che sono “saliti” sul pedibus per ognuno dei due percorsi è stata di 23. Più di 50 il numero dei bambini ai quali, all’ultimo giorno è stato consegnato il “diploma di partecipazione a pedibus”.
I genitori di Veronetta, nostri iscritti e quindi assicurati per la responsabilità civile come organizzatori, sono stati molto bravi: almeno due di loro per ogni percorso portavano appeso al collo un cartellone che spiegava l’iniziativa e reggevano una bandierina molto visibile. Reggevano anche i capi di una corda da montagna tesa tra di loro in modo tale che i bambini (in fila indiana tra i due adulti) potevano usarla come corrimano.
Un bruco verde è diventato il simbolo dell’iniziativa. Per l’anno prossimo è già pronta anche una filastrocca ...
Sono andati a vedere Pedibus il presidente della circoscrizione Centro (dott.ssa Caregaro) e due assessori del comune (quello all’istruzione, la dott.ssa Albrigi e quello ai quartieri che, l’anno scorso, ha curato l’iniziativa “Vado a scuola da solo”, il dott. Zerbato). Tutti ci hanno detto che non si aspettavano una cosa così bella e coinvolgente: ci hanno promesso sin d’ora molta disponibilità per le prossime edizioni ...
Di Pedibus hanno parlato stampa, televisione e radio locali e, poiché l’iniziativa ha ricevuto in extremis anche il patrocinio dell’Uls 20, una trasmissione televisiva curata dall’Uls stessa e specificatamente centrata sulla prevenzione.
il 9 maggio si è svolta Bimbimbici.
Quest’anno abbiamo previsto quattro diversi percorsi: tre in partenza alle 9, 30 da altrettanti quartieri periferici e tutti diretti all’Arsenale, una grande ex caserma austriaca al centro della città. Il quarto corteo è partito dall’Arsenale alle 10,30 per attraversare gran parte del centro cittadino (quasi 10 km) e rientrare nuovamente all’Arsenale attorno alle 12,30. Complice il bel tempo (è piovuto prima ed è piovuto dopo ma il 9 mattina c’era un tempo discreto ...) sono arrivate circa mille persone. Almeno 350 i bambini ai quali è stato regalato il bracciale (ha pagato il comune) e sono state offerte frutta biologica (Cooperativa la Primavera), succhi e biscotti (Natura Si).
Assenti radio e televisioni locali (che avevano però parlato dell’iniziativa nei giorni precedenti), a sorpresa c’era Rai 3 che alla nostra Bimbimbici ha dedicato molto spazio nel tg regionale della sera di domenica 9 maggio.
Il successo non è stato solo nel numero di partecipanti (il serpentone per le vie del centro e sui lungadige era davvero impressionante e impressionante il numero di bambini piccolissimi tutti felici di pedalare furiosamente per strade che normalmente sono loro precluse...) ma anche nel numero di volontari, almeno 80, che hanno distribuito bevande e frutta, presidiato incroci, aiutato i bambini e assistito i ciclisti in panne ... Un patrimonio da non disperdere.
Anche a Bimbimbici sono stati presenti due Assessori, (di nuovo Zerbato e l’assessore all’Ambiente Avv. Guerrini). Entrambi colpiti dal numero di partecipanti e dall’entusiasmo di bambini e non.
Insomma, tutto benissimo. Paolo Fabbri Presidente AdB Verona
Gruppo Famiglie Veronetta e AdB riprende Pedibus,
vedi Il Corriere del Pedibus (Pdf):
Pag 1
Pag 2
Con gli Amici della Bicicletta hanno partecipato Legambiente, il WWF, Italia Nostra, due associazioni di famiglie di due quartieri della città (Veronetta e Borgo Roma) e Gaia onlus, un’associazione che si occupa di bambini con disagio sociale.
La manifestazione, che ha avuto il patrocinio del Comune, si è svolta in due momenti successivi:
nella settimana dal 3 all’8 maggio, organizzata dalle famiglie di Veronetta, si è svolto Pedibus: sono stati individuati due percorsi che collegano altrettanti capilinea ad una scuola elementare del quartiere Veronetta (la scuola Massalongo). Per cinque giorni dei volontari hanno accompagnato a piedi i bambini sia all’andata che al ritorno da scuola muovendosi su un percorso stabilito e arrivando ad orari prefissati alle varie “fermate”.
All’inizio i bambini erano pochi, una decina in tutto. Poi, grazie anche al coinvolgimento delle maestre, è diminuita la diffidenza dei genitori e aumentata la voglia di partecipare dei bambini. Nonostante abbia piovuto quasi tutti i giorni, la media di quelli che sono “saliti” sul pedibus per ognuno dei due percorsi è stata di 23. Più di 50 il numero dei bambini ai quali, all’ultimo giorno è stato consegnato il “diploma di partecipazione a pedibus”.
I genitori di Veronetta, nostri iscritti e quindi assicurati per la responsabilità civile come organizzatori, sono stati molto bravi: almeno due di loro per ogni percorso portavano appeso al collo un cartellone che spiegava l’iniziativa e reggevano una bandierina molto visibile. Reggevano anche i capi di una corda da montagna tesa tra di loro in modo tale che i bambini (in fila indiana tra i due adulti) potevano usarla come corrimano.
Un bruco verde è diventato il simbolo dell’iniziativa. Per l’anno prossimo è già pronta anche una filastrocca ...
Sono andati a vedere Pedibus il presidente della circoscrizione Centro (dott.ssa Caregaro) e due assessori del comune (quello all’istruzione, la dott.ssa Albrigi e quello ai quartieri che, l’anno scorso, ha curato l’iniziativa “Vado a scuola da solo”, il dott. Zerbato). Tutti ci hanno detto che non si aspettavano una cosa così bella e coinvolgente: ci hanno promesso sin d’ora molta disponibilità per le prossime edizioni ...
Di Pedibus hanno parlato stampa, televisione e radio locali e, poiché l’iniziativa ha ricevuto in extremis anche il patrocinio dell’Uls 20, una trasmissione televisiva curata dall’Uls stessa e specificatamente centrata sulla prevenzione.
il 9 maggio si è svolta Bimbimbici.
Quest’anno abbiamo previsto quattro diversi percorsi: tre in partenza alle 9, 30 da altrettanti quartieri periferici e tutti diretti all’Arsenale, una grande ex caserma austriaca al centro della città. Il quarto corteo è partito dall’Arsenale alle 10,30 per attraversare gran parte del centro cittadino (quasi 10 km) e rientrare nuovamente all’Arsenale attorno alle 12,30. Complice il bel tempo (è piovuto prima ed è piovuto dopo ma il 9 mattina c’era un tempo discreto ...) sono arrivate circa mille persone. Almeno 350 i bambini ai quali è stato regalato il bracciale (ha pagato il comune) e sono state offerte frutta biologica (Cooperativa la Primavera), succhi e biscotti (Natura Si).
Assenti radio e televisioni locali (che avevano però parlato dell’iniziativa nei giorni precedenti), a sorpresa c’era Rai 3 che alla nostra Bimbimbici ha dedicato molto spazio nel tg regionale della sera di domenica 9 maggio.
Il successo non è stato solo nel numero di partecipanti (il serpentone per le vie del centro e sui lungadige era davvero impressionante e impressionante il numero di bambini piccolissimi tutti felici di pedalare furiosamente per strade che normalmente sono loro precluse...) ma anche nel numero di volontari, almeno 80, che hanno distribuito bevande e frutta, presidiato incroci, aiutato i bambini e assistito i ciclisti in panne ... Un patrimonio da non disperdere.
Anche a Bimbimbici sono stati presenti due Assessori, (di nuovo Zerbato e l’assessore all’Ambiente Avv. Guerrini). Entrambi colpiti dal numero di partecipanti e dall’entusiasmo di bambini e non.
Insomma, tutto benissimo. Paolo Fabbri Presidente AdB Verona
Gruppo Famiglie Veronetta e AdB riprende Pedibus,
vedi Il Corriere del Pedibus (Pdf):
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Ritorna S.I.N.D.A.C.O
sono passati due anni dalle elezioni nelle quali è stato eletto Paolo Zanotto: in questi due anni cos’è stato fatto per i veronesi che si muovono ogni giorno in bicicletta? cosa è stato fatto per farli aumentare di numero? per migliorare la loro sicurezza? per difenderli dai furti?
S.I.N.D.A.C.O!
è la manifestazione che stiamo ripetendo ogni anno, nella ricorrenza delle elezioni, per chiedere al sindaco di fare con noi un bilancio delle cose fatte, delle promesse mantenute.
Anche quest’anno Paolo Zanotto ha accettato il nostro invito dimostrando una disponibilità al confronto che apprezziamo molto.
GLI DIREMO CHE NON SIAMO CONTENTI DI COME STANNO ANDANDO LE COSE.
Che certo registriamo con soddisfazione i segnali di inversione di tendenza che sono sotto gli occhi di tutti: dopo anni di immobilismo, sono stati realizzati due nuovi tratti ciclabili e sono iniziati i lavori per realizzarne altri due ...
Ma su questi tratti abbiamo diverse critiche da fare ... e soprattutto pensiamo che si stia facendo davvero troppo poco.
Abbiamo presentato molte proposte poco costose e facilmente realizzabili che sono state accolte solo a parole. È mancata completamente la comunicazione. Sono stati persino soppressi o trasferiti dei parcheggi per biciclette! ... E il tempo sta passando ...
INCONTREREMO IL SINDACO IN PIAZZA BRA, DAVANTI AL MUNICIPIO, ALLE 17 DI SABATO 5 GIUGNO.
PER ARRIVARE TUTTI INSIEME PARTIREMO DA PIAZZA SANTA TOSCANA ALLE ORE 16,30.
Sabato 5 giugno si svolgerà la seconda edizione di S.I.N.D.A.C.O. (Scampanelliamo Il Nostro Diritto Alla Ciclabilità, Ostrega!), la manifestazione nata per offrire al Sindaco, ad ogni anniversario della sua elezione, l’opportunità di fare un bilancio delle azioni intraprese per promuovere la bicicletta nella nostra città.
Alla manifestazione dell’anno scorso il Sindaco Zanotto è effettivamente intervenuto. Contando sulla sua disponibilità ci auguriamo che possa farlo anche quest’anno.
Venga a dirci, Sindaco, per favore, qualcosa che ci rassicuri - ne abbiamo molto bisogno - sui tempi di attuazione dei provvedimenti sui quali, tante volte, ci siamo trovati d’accordo.
All’inizio dell’anno le abbiamo proposto il nostro piano di promozione della bicicletta: una serie di iniziative da adottare in modo coordinato pena la loro perdita di significato.
Con riferimento a quelle nostre proposte, vorremmo sapere qualcosa sul potenziamento dell’Ufficio Bicicletta. Sul monitoraggio dei ciclisti urbani (quanti sono, che età hanno, che mestiere fanno, che titolo di studio, perchè usano la bici, cosa vogliono ...) e degli incidenti che li coinvolgono. Sui percorsi che utilizzano più frequentemente e sui provvedimenti adottati per renderli più sicuri. Sui furti e sui provvedimenti adottati per contrastarli. Sulle piste realizzate e sugli interventi per migliorare quelle appena fatte. Sui parcheggi, custoditi e non. Sulla nuova rastrelliera individuata dal comune (Arredo urbano e Ufficio Bicicletta) con la nostra associazione e con l’Ordine degli Architetti. Sulla comunicazione (sono stati realizzati pieghevoli, articoli, manifesti sui vantaggi individuali e collettivi della bicicletta? sul comportamento che ciclisti e automobilisti possono adottare per migliorare la sicurezza? su come rendere più complicata la vita dei ladri di biciclette? sulla la rete ciclabile cittadina che si sta realizzando? su come si intende premiare chi scegli la bicicletta? sugli obiettivi dell’amministrazione in fatto di ciclabilità ?...).
Abbiamo una città inquinata da polveri sottili e rumore. Piazze, strade e marciapiedi, sono intasati di automobili. In questa città non è stato mai fatto niente per favorire chi si muove in bici, il che rende relativamente semplice adottare provvedimenti immediatamente efficaci. Sui provvedimenti a favore della bicicletta sono d’accordo praticamente tutti i cittadini di qualsiasi orientamento politico. Molti dei provvedimenti da adottare hanno costi modesti. Come dimostrato da amministrazioni di città vicine (Bolzano!) la bicicletta può diventare un mezzo di trasporto diffuso con vantaggi significativi per tutti. Il sindaco e molti assessori sono iscritti alla nostra associazione. Perchè va tutto così lentamente? Cosa stiamo aspettando?
Per favore, interveniamo numerosi!
Com’è andata
SABATO 4 DICEMBRE 2004
Giro in bici per la città con esibizioni canore
Partenza alle 17,00 da Castelvecchio, con soste in via Roma, piazza Bra, corte Sgarzerie, piazza Erbe e, alle 19,15 circa, davanti alla Biblioteca Civica
VUTO CHE TE LA CANTA?
LA BICICLETTA È UN MEZZO DI TRASPORTO CHE PUÒ CONTRIBUIRE IN MODO SIGNIFICATIVO A RIDURRE IL TRAFFICO E A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA.
LA GIUNTA DI CENTROSINISTRA CHE STA GOVERNANDO VERONA È SENZ’ALTRO QUELLA CHE IN ASSOLUTO HA INVESTITO PIÙ RISORSE NELLA REALIZZAZIONE DI PISTE CICLABILI.
TUTTAVIA NOI NON SIAMO SODDISFATTI E, ANZI, SIAMO PREOCCUPATI PER LA POSSIBILITÀ CHE A QUESTO SFORZO ECONOMICO NON CORRISPONDA UN EFFETTIVO AUMENTO DEL NUMERO DEI CICLISTI URBANI.
ALCUNE DELLE PISTE REALIZZATE, INFATTI, SONO MOLTO COSTOSE E MAL FATTE.
PER LA PROMOZIONE DLLA BICICLETTA MANCA COMPLETAMENTE LA COMUNICAZIONE.
TUTTO PROCEDE CON ESTENUANTE LENTEZZA E NON SONO STATI ADOTTATI QUEI PROVVEDIMENTI MINIMI E POCO COSTOSI CHE ABBIAMO MOLTE VOLTE PROPOSTO.
Per sensibilizzare i veronesi su questi temi,
e per chiedere al sindaco maggiore impegno, INSIEME AL GRUPPO VOCALE “I TROVATORI”,
noi “amici della bicicletta” abbiamo organizzato,
PER SABATO
4 DICEMBRE 2004,
un giro in bici per la città
con esibizioni canore
(Negro Spiritual e musica rinascimentale).
PARTIREMO ALLE 17 DA CASTELVECCHIO.
ci fermeremo a cantare in via Roma, in piazza Bra angolo via Mazzini, in corte Sgarzerie, in piazza Erbe e, alle 19,15 circa, davanti alla Biblioteca Civica
Il complesso corale “I TROVATORI” è composto da 22 ragazzi e ragazze (di età compresa tra i 18 e i 23 anni) e nasce come luogo di ricerca musicale e culturale, che cerca, con iniziative “dal basso”, di arricchire di stimoli nuovi il panorama musicale veronese. Vuol essere anche uno spazio politico, nel senso più vero del termine, cioè vuole usare il “mezzo artistico” per mediare contenuti culturali forti: l’abbattimento delle barriere, la solidarietà, la pace. Proprio per poter agire più trasversalmente possibile non è legato a nessuna istituzione.
Fiab Amici della Bicicletta - onlus
“I Trovatori”
LA BICICLETTA È UN MEZZO DI TRASPORTO CHE PUÒ CONTRIBUIRE IN MODO SIGNIFICATIVO A RIDURRE IL TRAFFICO E A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA.
A Graz, una città austriaca grande come Verona (250.000 abitanti, un centro storico antico, il fiume, le colline) il numero di movimenti quotidiani effettuati in bicicletta (17,5%) è superiore alla somma dei movimenti quotidiani che a Verona vengono effettuati con il mezzo pubblico (13%) e con la bicicletta (2,5%).
Lo stesso accade a Bolzano, mentre a Trento, Brescia e Mantova (per non citare le solite Modena, Parma, Ferrara ...) le amministrazioni locali sono molto impegnate nel far aumentare il numero dei ciclisti urbani offrendo loro percorsi diretti, parcheggi sicuri...
Ecco alcune delle nostre richieste al Comune:
RICHIESTE |
FATTO? |
costituzione dell’UFFICIO BICICLETTA come indispensabile momento tecnico di coordinamento della politica di promozione della bicicletta |
SI Tuttavia nell’ufficio lavora una sola impiegata. È indispensabile rinforzare l’organico |
costituzione di un OSSERVATORIO SULLA MOBILITÀ CICLABILE - servono statistiche e monitoraggi - qual’è, in termini di percentuali di movimenti in bici, l’obiettivo di legislatura della giunta? |
NO |
SICUREZZA DEI CICLISTI - costituzione di un osservatorio sugli incidenti per individuare i provvedimenti da adottare |
NO |
SICUREZZA DEI CICLISTI - quali sono le strade più percorse dai ciclisti? - su questi percorsi, copiando dall’estero sono molti gli interventi che, realizzati in particolare sugli incroci, possono aumentare la sicurezza - |
NO - eppure è piuttosto semplice individuare questi percorsi: in una città con mura e fiume porte e ponti sono passaggi obbligati ... |
PERCORSI DIRETTI - si possono individuare i tratti i tratti di corsie preferenziali sui quali eventualmente autorizzare i ciclisti quando manchino o siano impraticabili, per lunghezza e pericolosità, percorsi alternativi; |
SOLO IN ZTL l’ordinanza è stata emanata da oltre un anno ma non sono stati modificati i segnali stradali |
apertura di uno SPORTELLO BICICLETTA - al quale i ciclisti possano rivolgersi per fare proposte e segnalazioni |
NO |
realizzazione di PISTE CICLABILI |
IL COMUNE STA REALIZZANDO DIVERSE PISTE CICLABILI ma alcune sono malfatte e costose e non si sta realizzando l’indispensabile “effetto rete”. Manca la segnaletica. Mancano le cartine. |
CONTROLLO sulle strutture realizzate |
NO - sulle piste ciclabili esistenti c’è un generale difetto di manutenzione. La polizia municipale non impedisce abusi da parte di auto mobili e motocicli |
CONTRASTO AL FURTO - costituzione di un osservatorio sul furto - facilitazione delle denunce - pubblicazione sul sito internet del comune delle biciclette ritrovate - sensibilizzazione della polizia municipale e del prefetto - |
NO |
CONTRASTO AL FURTO - pubblicazione di un pieghevole sugli accorgimenti da adottare per ridurre le probabilità di essere derubati |
NO |
PIANO DEI PARCHEGGI - individuazione di tutte le aree della città dove disporre di un adeguato quantitativo di rastrelliere |
NO |
adozione di una RASTRELLIERA realizzata richiedendo la collaborazione degli amici della bicicletta e dell’ordine degli architetti |
SI. È la rastrelliera che stata dislocata vicino al monumento a Barbarani. Sappiamo che ne sono stati ordinati diversi esemplari |
PIANO DELLA COMUNICAZIONE - adottare un piano che si ponga come obiettivi quelli di (1) migliorare l’immagine del ciclista urbano, (2) informare i cittadini sui i vantaggi individuali e collettivi legati all’uso della bicicletta, (3) sulle azioni intraprese per migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti, (4) su quelle volte a contrastare il furto, (5) su quelle intraprese per premiare chi sceglie la bicicletta (6) sugli accorgimenti che ciclisti e automobilisti possono adottare per convivere meglio e con maggiore sicurezza |
NO - la comunicazione sulla bicicletta viene fatta a spot e in modo discontinuo. Manca il coordinamento necessario a far percepire come legati fra loro i singoli provvedimenti via via adottati. Non c’è un logo di Verona ciclabile amica dei ciclisti. MALE PER LA CITTÀ CHE HA OSPITATO DUE VOLTE I MONDIALI ... |
Com’è andata
...C’era aria di festa in giro,... la gente non capiva perchè le biciclette fossero coinvolte con il canto.
Prima timidamente in Via Roma, poi più concretamente in Piazza Brà, intimamente in piazzetta Sgarzerie, con sicurezza ed esuberanza alla Domus Mercatorum, i giovani Trovatori ed il loro trascinante Mestro, hanno portato un anticipo di Festività per le vie di Verona.
Chi si fermava con il piacere di ascoltare, veniva invitato anche a meditare sulla ciclabilità urbana attraverso una nota loro consegnata dagli AdB.
Anche il sindaco lesse.
Dopo un primo sorriso si sentì imbarazzzato nel constatare che la sua pagella aveva la sufficienza in 2 materie su 11 ( "se non studio più che in fretta corro il rischio di essere bocciato", pensò) e continuò a sorridere.
La promozione invece la meritano i giovani cantori per la preparazione, per la varietà del loro repertorio, per la facilità dell’interpretazione.
La loro esibizione non impegnava ad una immediata meditazione sul tema dichiarato della manifestazione, però quanti si sono avvicinati, quanti hanno gustato il saporito brulè presso il carrettino verde, quanti hanno applaudito all’entusiasmo giovanile del coro, ricorderanno gli AdB. Sperando che "nostra visibilità" vada a braccetto con "concretezza di altri".
E intanto il carrettino verde, simbolo, guardiano, custode del gruppo AdB, spinto da un entusiasta Sandro, con Fernando e Nelda "fanalini di coda", se ne ritornava in sede timidadente, come ne era partito, a chiusura di una serata positiva.
Se è vero che gli angeli prendono sembianze diverse per portare "gioia e speranza", allora i Trovatori sono stati angeli...e gli AdB la strada.
Fernando Da Re