sabato 5 ottobre 1996, di webmaster
COMUNICATO STAMPA
Le 12 fatiche del ciclista Ercole
Sabato 5 ottobre 1996 gli Amici della Bicicletta organizzano una dimostrazione in Viale Piave, per
evidenziare le difficoltà dei ciclisti urbani su questo percorso.
Alcuni attivisti dell’associazione, installeranno lungo il percorso 12 cartelli che, con ironia,
evidenziano altrettanti problemi. Problemi che costituiscono vere "fatiche" per il ciclista quotidiano
veronese, tanto che la manifestazione è stata titolata "le 12 fatiche del ciclista Ercole".
Gli Amici della Bicicletta ci scherzano sopra. Per contestare il fatto che a Verona, su alcuni percorsi
"obbligati", in bicicletta osano ormai solo pochi "coraggiosi". Quel che occorre è una decisa politica
per la bicicletta che, rimuovendo piccoli e grandi ostacoli, ne renda l’uso più piacevole e sicuro e,
quindi, alla portata di tutti.
Non si tratta solo di realizzare piste ciclabili, ma di realizzarle bene e di adottare, ove possibile,
accorgimenti e soluzioni per favorire il passaggio del ciclista.
I problemi evidenziati comunque riguardano anche la ciclopista esistente che, non è dotata di accessi
e finisce, di fronte ad un incrocio come Porta Nuova, senza un attraversamento ciclabile.
Inoltre, per Ecofin, si sono fatti degli interventi dimenticandosi della ciclopista; nei lavori di
sistemazione dell’incrocio è stato rimosso lo scivolo d’accesso.
E poi, come definirla? "Ciclopista a singhiozzo"? Di solito, di fronte ai passi carrabili, una ciclopista
continua e l’auto deve dare la precedenza al ciclista, attraversandola. Qui invece è il contrario, alla
faccia della sicurezza!!
Gli Amici della Bicicletta si troveranno alle ore 15.00 all’inizio della pista ciclabile (incrocio di Porta
Nuova, tra la stazione e il benzinaio, a fianco del canale). Cittadini, giornalisti ed amministratori
pubblici che eventualmente si presentassero saranno accompagnati da un responsabile sul percorso
delle "12 fatiche".
Per gli Amici della Bicicletta
Il Segretario, Dott. Stefano Gerosa
Ecco i testi (e le migliori illustrazioni) dei 12 cartelli. I testi sono di Stefano Gerosa, Paola Gerosa e
Massimo Muzzolon, le vignette di Maria Pia Caforio, i cartelli sono stati realizzati con la
collaborazione di Luigia Pignatti.
Ecco la mappa di Viale Piave con i 12 punti sotto descritti
[ INIZIO PISTA CICLABILE PER CHI VIENE DALLA STAZIONE ]
( 1 ) L’EROICA SCALATA Qui comincia l’unica pista ciclabile di Verona. Dopo i lavori di Ecofin è
stato "abolito" l’accesso. Chi l’ha fatto si è dimenticato una cosa: le biciclette hanno le ruote, gli
scalini non li fanno!!
[ PORTA NUOVA, DOPO IL BENZINAIO, PER CHI VIENE DAL CENTRO ]
( 2 ) IL GUADO DEL FIUME D’AUTO Al di là del fiume una pista ciclabile. Ma come arrivarci? Le
auto non ti lasciano passare e poi ci sono lo scalino e l’aiuola (ti tocca imboccare il tunnel delle
auto.... auguri, non annegare!)
[ PRIMO ACCESSO CARRABILE ]
( 3 ) IL SINGHIOZZO Ciclopista a singhiozzo? Così non va bene, deve essere continua!! E’ l’auto che
esce dagli accessi privati che dovrebbe darti la precedenza (coraggio, con il prossimo spavento ti
passerà il singhiozzo).
[ ACCESSO CARRABILE DELLE FS ]
( 4 ) IL SINGHIOZZO 2 (REPLICA ALLA GRANDE) Ciclopista = sicurezza del ciclista ? Dovrebbe
essere così. Ma quando le fanno "a singhiozzo", se ti investono hai anche torto!! (Oltre il danno, la
beffa).
[ SCIVOLO SULLA CICLOPISTA PER ATTRAVERSAMENTO VERSO MAGAZZIONI
GENERALI ]
( 5 ) THE SANTA TERESA CROSSING Svolti verso via Santa Teresa (direzione Borgo Roma) ? In
bocca ai lupi! Arrivano dalla tua sinistra, correndo come i pazzi... quindi affrettati!! Doppia l’aiuola,
di scatto, guarda anche alla tua destra e poi corri a rifugiarti sotto le accoglienti mura dei Magazzini
...
[ SOTTO IL CAVALCAVIA ]
( 6 ) IL PERCORSO DI GUERRA Dalla padella alla brace!! Passa per la trincea (tra il muro e
l’autostrada) badando bene ai vetri per terra, alle buche e alle moto che ti sfrecciano incontro....
[ DI FRONTE ALL’HOTEL, TRA VIA S.TERESA E VIA TOMBETTA ]
( 7 ) IL FILO SPINATO Scherziamo, non c’è ancora (ma poco ci manca). Sei un "cittadino modello",
abiti in via Tombetta e vai in Centro in bicicletta. Ma quando torni la strada più breve ti viene
sbarrata!!
[ VIA TOMBETTA, CURVA DI IMMISSIONE IN VIALE PIAVE ]
( 8 ) LA SBANDATA Coraggio, dopo l’angolo c’è la riga gialla. Intanto prega il tuo Dio, sperando
che nessuna auto sbandi o prenda la curva troppo stretta!!
[ CORSIA CICLABILE, DI FRONTE CARTIERE E RISTORANTE ]
( 9 ) IL BRIVIDO OLTRE LA RIGA C’è un camion sulla corsia ciclabile? Ti tocca sconfinare tra le
auto che sfrecciano. E’ prevista la multa per i veicoli che sostano su ciclopista: mai visto un vigile...
(camionisti cittadini di serie A, ciclisti di serie B ?).
[ CORSIA CICLABILE, DOPO RISTORANTE ]
( 10 ) IL SALTO NEL TOMBINO La striscia gialla è troppo stretta!! Devi pedalare sui tombini? E’
divertente, provaci (Non zigzagare, c’è chi paga per provare certe emozioni!!).
[ PRIMA DEL SOTTOPASSO DELLA FERROVIA ]
( 11 ) IL TUNNEL DELL’ERRORE Ciclista, guarda che se imbocchi questo tunnel commetti un
grave errore. Oltre c’è un marciapiede stretto, dal quale faticherai a scendere (ma l’alternativa è il
tunnel dell’orrore).
[ INCROCIO DI PORTA NUOVA ]
( 12 ) LA FINE Complimenti. Sei arrivato alla fine del percorso? Non cantar vittoria, questo incrocio
potrebbe essere veramente la tua fine. Chissà se, con i nuovi lavori in corso, si penserà finalmente
anche al ciclista....
Su viale Piave vedi anche l’articolo (sulle pagine di Ruotalibera):
L’incubo Viale Piave, di Stefano Gerosa (n. 52/1996) Si tratta di un articolo ironico; si è scherzato sul fatto che il percorso sembra "riservato" solo a pochi coraggiosi....
Per il seguito sulla vicenda Viale Piave si veda anche:
novembre 1996: Viale Piave - Dovè finita la striscia gialla?
dicembre 1996: Lettera all’Assessore al Traffico e al Capo Settore Strade