Zona a Traffico LIMITATO o MOTORIZZATO?
ZTL o ZTM?

venerdì 30 maggio 2014, di LucianoLor

Quanti veicoli accedono ogni giorno dai chiacchierati varchi della ZTL? Nel mese in cui in tutto il mondo si celebra il “Bike to work day” (la giornata “al lavoro in bici”), i volontari di FIAB Verona, gli Amici della Bicicletta, sono andati a verificarlo in una bella mattinata di sole di un giorno feriale, annotando tra le 7.30 e le 8.30 (dunque in assenza di finestre) i passaggi di auto, moto e biciclette in quattro degli otto varchi che delimitano la nostra zona a traffico limitato (Ponte della Vittoria, Ponte Nuovo, Ponte Garibaldi, Ponte Navi). La rilevazione è stata condotta Giovedì 22 Maggio.

I risultati dovrebbero quanto meno far riflettere: anche in assenza di “finestre” (la prima comincia alle 10) quasi la metà degli accessi ai quattro varchi considerati è costituito da automobili (986 in numero assoluto), che sfrecciano al ritmo di 16 al minuto, una ogni 4 secondi circa. Considerando anche ciclomotori e motocicli (623 in valore assoluto, pari a circa il 30% del totale degli accessi), per i quali non è prevista alcuna limitazione, i mezzi motorizzati in entrata sono ben 1.600 all’ora, uno ogni 2 secondi circa! Il restante 23% degli accessi è costituito da biciclette. In sostanza l’impressione di un osservatore è che non vi siano differenze sostanziali nel volume di traffico fra i varchi ZTL e le vie adiacenti.

Al di là di ogni possibile speculazione sulla regolarità dei transiti, ci domandiamo: è questa una ZTL che funziona e che risponde agli obbiettivi istituzionali per i quali è stata costituita (che, lo ricordiamo, sono: tutela del patrimonio storico e architettonico del centro, dei turisti e dei pedoni, riduzione della congestione e dell’inquinamento, ecc...) oppure, vista la situazione, non sarebbe più onesto coniare una nuovo acronimo e chiamarla Zona a Traffico Motorizzato (ZTM)?

Come le altre rilevazioni FIAB, anche questa non ha nessun pretesa di scientificità o di valore statistico. L’omogeneità dei dati è tuttavia tale da consentirci di azzardare una stima sull’affollamento del nostro bistrattato centro storico. Se per ogni varco accedono in media 250 automobili all’ora, in totale fanno 2.000 auto all’ora. Tra le 7 e le 10 (prima che la finestra decreti il “liberi tutti” fino alle 13.30) c’è tempo perché ne entrino almeno 6.000. Non abbiamo contato quelle in uscita, ma è chiaro che la città non fa tempo a svegliarsi che è già invasa dalle automobili.

«Noi non vogliamo abolire l’automobile.», afferma Giorgio Migliorini, presidente di FIAB Verona. «Crediamo però che una città europea moderna ed efficiente dovrebbe offrire alternative vantaggiose che consentano di diminuire il traffico privato. Le migliori esperienze europee ci offrono un modello di spostamento cittadino ragionevole, fondato sull’obbiettivo di ripartizione modale del 20% a piedi, 20% in bici, 20% di trasporto pubblico, e solo il 40% col mezzo privato. Tante città e tanti Sindaci ci stanno provando, ma questo presuppone una scelta politica. Il Comune di Verona, che in merito possiede dati più precisi dei nostri, che cosa ne pensa?».

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