lunedì 3 settembre 2012, di rigoberto
Lunghezza | 27 km |
Fondo stradale | prevalentemente asfaltato, qualche tratto di sterrato in buone condizioni |
Difficoltà | facile, solo una breve salita |
Punti pericolosi | - attraversamento della SP 22 vicino aTerrossa
attraversamento della SP della Val d’Alpone vicino a Castello |
A Monteforte partiamo dalla piazza della Chiesa e del Municipio, imbocchiamo verso est via Vittorio Veneto, superiamo il ponte, proseguiamo diritti per via Roma. Dopo 50 metri giriamo a sinistra in via Santa Croce, una tranquilla stradina in mezzo ai vigneti dove, se siamo fortunati, possiamo ammirare gli aironi che sostano lungo i fossati (siamo sull’itinerario 68 della carta Tappeiner). Dopo poco meno di 3 km, al bivio teniamo la destra (direzione Gambellara); al bivio successivo (qui lasciamo l’itinerario 68) andiamo ancora a destra e imbocchiamo via Casetta, che ci porta al paese di Sorio. Avvicinandoci al paese possiamo notare sulla collina alla nostra destra, in mezzo ai cipressi, l’obelisco che ricorda la battaglia Risorgimentale dell’8 aprile 1848.
Raggiungerlo richiede una deviazione breve ma un po’ impegnativa: dopo il cartello d’inizio paese girare a destra in via Castello, in fondo girare a destra e subito a sinistra in via 8 aprile 1848. Proseguire in salita e, subito dopo il colmo, girare a destra al cartello che indica l’obelisco della battaglia, che si raggiunge con una breve ripida salita. Ritornati in paese non va tralasciata la bella chiesa di San Giorgio del XVI secolo
Verso la fine del paese imbocchiamo a sinistra via Piave e la seguiamo fino a raggiungere la provinciale 22; la prendiamo girando ancora a sinistra e seguiamo poi la provinciale 17c fino a Terrossa (di nuovo itinerario 68). Interessante la piccola Torre Campanaria a destra della chiesa. Seguiamo la strada, che ora diventa provinciale 17/d, e giungiamo così in leggera salita a Roncà. Passando sotto il tunnel entriamo nella bella piazza centrale del paese: possiamo visitare il Museo dei Fossili, aperto sabato e domenica, e fare una passeggiata sul sentiero naturalistico Strati di Roncà. Il nostro percorso in bici prosegue lasciando la piazza sulla strada principale. Subito dopo la curva a sinistra svoltiamo a destra in via Duello (seguire l’indicazione per l’azienda vinicola Marcato). Dove via Duello si biforca teniamo la sinistra. Dopo una breve ripida salita seguiamo via Costa e raggiungiamo località Prandi: il nostro occhio spazia sul panorama della media val d’Alpone che, se vista durante la fioritura dei ciliegi, sembra una valle bianca. Seguiamo la strada (ora via Cervare) fino alla fine, imbocchiamo verso destra la provinciale 17 e dopo pochi metri attraversiamo il ponticello di ferro (siamo ora sull’itinerario 65). Giù dal ponte proseguiamo poche decine di metri e svoltiamo a sinistra dopo il primo capannone, imboccando una stradella sterrata che passa sotto le colline e ci riserva splendidi scorci sui vigneti circostanti. Al bivio che incontriamo teniamo la destra, la strada diventa asfaltata e ci conduce alla contrada Sorte e infine al paese di Costalunga, dove proseguiamo per la strada principale e raggiungiamo Brognoligo. Dietro la chiesa una ripida ma breve salita conduce alla Grotta di Lourdes.
Variante panoramica per ciclisti allenati: immediatamente dopo la chiesa di Costalunga girare a destra, imboccando una stradella in ripida salita. Proseguire fino al capitello e qui svoltare a sinistra. Al successivo bivio, sempre in salita, tenere ancora la sinistra. Siamo saliti sul crinale e di qui godiamo un notevole panorama sulla Val d’Alpone. Al bivio seguente andare ancora a sinistra e scendere ripidamente verso Brognoligo. Superata sulla sinistra la Grotta di Lourdes scendere ancora e davanti alla chiesa girare a sinistra per ritornare a Costalunga
Ritornati a Costalunga, poco prima della chiesa svoltare a destra in discesa in via della Conciliazione. Risaliti, al ponticello imboccare a sinistra la bella ciclabile che in 3 km conduce a Monteforte. Monteforte è importante, oltre che per la presenza di rinomate cantine, anche per la produzione del Soave. Da segnalare in paese sono la chiesa di Sant’Antonio del XIII secolo e il Palazzo Vescovile del XV.
Gli altri percorsi :
Percorso in bici n.1 - NEL PARCO DELL’ADIGE NORD
Percorso in bici n.2 - VILLE E FONTANE DELLA VALPOLICELLA
Percorso in bici n.3 - LE RISORGIVE DI MONTORIO
Percorso in bici n.4 - TRA I VIGNETI E LE COLLINE DELLE BATTAGLIE RISORGIMENTALI
Percorso in bici n.5 - IN VALPANTENA FINO AL MONASTERO DI SEZANO
Percorso in bici n.6 - TRA ADIGE E GARDA, 2 RUOTE PER 4 COMUNI
Percorso in bici n.8 - LUNGO L’ADIGE FINO A BOSCO BURI
Percorso in bici n.9 - LA BASSA TRA I FIUMI ADIGE E BUSSÈ