OGNI PRIMO SABATO DEL MESE
RIPRENDIAMOCI L’ARIA
TUTTI IN BICI PER LE VIE DELLA CITTA’
Sabato 4 febbraio 2005 si è tenuta la prima BICICLETTATA per la città di VERONA in adesione alla proposta di Beppe Grillo che ci invita a riprenderci l’aria e ad invadere le città con le biciclette ad ogni primo sabato del mese.
Maggiori informazioni nel volantino (formato PDF).
Informazioni sulla manifestazione a Verona e in altre città italiane anche nel sito nazionale della FIAB
Prossimo appuntamento sabato 4 marzo
Bimbimbici qui a Verona è andata molto bene.
La mattina di domenica cinque cortei di ciclisti partiti dai quartieri periferici hanno raggiunto il centro città (l’Arsenale) e da lì un unico grande corteo ha pedalato su un percorso di circa 13 km.
In quest’ultimo corteo eravamo circa in tremila ( mentre quasi 500 tra bambini e genitori provenienti da San Giovanni Lupatoto - un comune alle porte di Verona che ha aderito alla manifestazione accogliendo le proposte degli AdB locali - si sono fermati all’arsenale).
Quest’anno c’erano anche alcune iniziative nuove: all’arsenale abbiamo allestito un percorso con qualche rampa e qualche salto a disposizione dei bambini per misurare le loro abilità di ciclisti (un grande successo). Sempre all’Arsenale abbiamo raccolto fondi per il Togo (raccolti circa 450 euro .. e la raccolta continua). e oltre 300 firme per modificare il progetto di realizzazione di due piste ciclabili destinate ad attraversare il quartiere di Borgo Trento.
Il successo di bimbimbici sarebbe stato ancora maggiore se l’area dell’Arsenale non fosse stata in parte occupata da alcune giostre che ci hanno costretto ad una collocazione decisamente infelice.
Buona la "copertura mediatica" (praticamente 3 articoli sull’Arena - il quotidiano più diffuso a Verona - e un paio sulle televisioni locali ).
Il percorso di quest’anno era significativo perchè collegato a due ciclabili che darebbero davvero la possibilità di muoversi, anche con i bambini, verso attrattori importanti: il “Parco Nord” appena istituito e le strutture sportive di via Santini nella zona di Quinzano.
Miracolosa, come sempre, la partecipazione e la disponibilità dei soci volontari: una sessantina. Senza di loro ...
Unica nota negativa: anche quest’anno, come l’anno scorso, il percorso scelto era inadeguato al numero di partecipanti (ma ce n’è uno che possa andare bene a tremila ciclisti?): i vigili imponevano continue soste per compattare il serpentone che in fondo era chiuso dai soliti, indesiderati, bambini con le bici con le rotelline ... come le vie cittadine del 2005, le strettoie di Quinzano di ieri hanno hanno fatto il resto: più di un genitore si è lamentato. Ad onor del vero molti genitori si sono anche complimentati, ma è difficile non vedere nella lentezza con la quale ci siamo mossi, nelle continue soste, un limite oggettivo al piacere della giornata ..
Per l’anno prossimo, il 25° di vita dell’associazione, dovremo pensare a qualcosa di meglio e, magari, cambiare formula: non più solo una biciclettata ma qualcosa di più ... Ci stiamo già pensando convinti anche che, sull’onda dei più successi consecutivi (vedere gli articoli dell’arena di quest’anno e degli anni precedenti) possiamo cercare sponsor, chiedere collaborazioni e pensare di costruire qualcosa di più significativo.
Ci hanno aiutati il Comune di Verona che ha patrocinato la manifestazione, ha dato un contributo e ci ha aiutati con la Polizia Municipale); il CSA, che ha autorizzato la diffusione del materiale informativo nelle scuole / 10.000 volantini in tutte le elementari di Verona; le cooperative veronesi “Emporio Alcatraz” e “la Primavera”, che al rientro in Arsenale hanno offerto a tutti i bambini merendine, succhi e frutta biologici; la Libreria l’Aquilone che ci ha sponsorizzato.
Fondamentale, come ormai tradizione, l’aiuto di due gruppi di famiglie Veronesi (uno del quartiere di Veronetta e uno di quello di Borgo Roma) e di una associazione che si occupa di bambini con disagio: Gaia onlus.
Ci hanno appoggiati Legambiente, Italia Nostra e il WWF.
L’Arena - IL GIORNALE DI VERONA
Lunedì 08 Maggio 2006 cronaca Pagina 12
Successo da record della pedalata per bambini e genitori organizzata dagli Amici della Bicicletta
Tremila in sella a Bimbimbici
La città percorsa da un lungo «serpentone» colorato
Una Bimbimbici da record. La settima edizione della pedalata organizzata in 130 città italiane dalla Fiab, la Federazione italiana Amici della Bicicletta, a Verona ha registrato davvero un successo eccezionale: si calcola che siano stati circa tremila i genitori e i bambini che ieri hanno indossato scarpe da ginnastica e caschetto per salire in sella e ritrovarsi alle 10.30 all’Arsenale, dove era prevista la partenza.
E per tutta la mattinata la città è stata percorsa dunque da un serpentone lunghissimo e colorato, con qualche bizzarro «pezzo» a comporre l’insieme: mamme e papà hanno escogitato con incredibile fantasia «carrozze» a due ruote per portare alla manifestazione anche i fratellini più piccoli, ancora non in grado di pedalare, neppure su quattro ruote, ma decisi comunque a non perdersi lo spettacolo. Si sono visti così papà baldanzosi pedalare con appresso rimorchio sul quale stavano comodamente seduti due o più pargoletti che senza fatica si son fatti tutto il giro.
Ma lo spettacolo è cominciato ancor prima che Bimbimbici partisse ufficialmente (alle 10.44 per essere esatti: piccolo ritardo causato da una partecipazione superiore alle stesse aspettative degli organizzatori). Il ritrovo dei vari gruppi provenienti da parti differenti della città ha fatto sì che già dalle 9,30 genitori e ragazzini si mettessero in sella: da Veronetta, Borgo Nuovo, Borgo Roma, Parona e San Giovanni Lupatoto sono arrivate all’Arsenale le cinque comitive che poi sono ripartite attraversando Borgo Trento in direzione via Santini, per ritornare attraverso il Parco dell’Adige Nord, con arrivo nuovamente all’Arsenale dove la cooperativa Primavera e Emporio Alcatraz avevano anche preparato la meritata merenda per i piccoli ciclisti, ai quali sono stati distribuiti gadget del Comune. Il tutto accompagnato dalla voce all’altoparlante dell’infaticabile presidente della Fiab di Verona Paolo Fabbri.
«La giornata è riuscita perfettamente e questo è un segnale importante e concreto del desiderio dei veronesi di fare della bicicletta un mezzo di spostamento più utilizzato e più valorizzato», ha detto Fabbri. «Quest’anno lo slogan di Bimbimbici è “Strade sicure per i bambini: via le auto davanti alle scuole”: lo scopo del’iniziativa è ottenere che le aree antistanti le scuole siano luoghi protetti dal traffico e attrezzati per la sosta delle bici. L’eccessiva motorizzazione privata rappresenta un ostacolo per la crescita dei bambini dal punto di vista dell’autonomia e del diritto alla salute. E Bimbimbici vuole essere un’occasione per attirare appunto l’attenzione sulle necessità di ricreare le condizioni di sicurezza stradale e urbana affinché andare a piedi e in bicicletta a scuola, nelle nostre città, diventi possibile».
Se dunque la manifestazione guarda alla possibilità di promuovere uno stile di vita migliore, ieri è stata però anche una mattinata di grande divertimento. Per i bambini all’Arsenale era stato realizzato un percorso a ostacoli per testare a propria abilità sulle due ruote, che ha attirato subito i più spericolati, sotto gli occhi un po’ preoccupati e molto divertiti di mamma e papà. Bimbimbici ha poi voluto dire anche solidarietà: sempre all’Arsenale è stata avviata la campagna di raccolta fondi per l’acquisto di biciclette e la formazione di meccanici per un villaggio del Togo, secondo il progetto «ToGo by bicycle».
E non è stato scelto a casi nemmeno il percorso di 13 chilometri percorso ieri. Coinvolge infatti almeno due tratti per i quali gli Amici della Bicicletta di Verona stanno facendo una raccolta firme da presentare all’amministrazione con la richiesta di alcune varianti in merito ai percorsi ciclabili. Il primo riguarda la pista che dal centro, in pratica da Castelvecchio, si dirige attraverso lungadige Attiraglio verso il parco dell’Adige Nord in via di definizione a Corte Molon. L’altra questione riguarda la ciclabile da ponte Garibaldi per viale Bixio, via Cesiolo, via Santini e via Bresciani fino alla chiesa di San Rocco.
Alessandra Galetto
PROGRAMMADomenica 7 maggio |
Domenica 21 maggio
Ciclo-manifestazione Ostiglia Day
Si all’Ostiglia ciclabile (pista ciclabile Treviso - Ostiglia)
No all’Ostiglia camionabile
Perchè questa manifestazione e programma: VOLANTINO PDF (1,02 Mb)
Ciclomanifestazione aperta a tutti - Escursione facile di 60 km pianeggianti
ore 8,30 RITROVO Stazione FS Porta Nuova - ore 19,00 RIENTRO a Verona
Trasferimento da Verona a Ostiglia in treno
Quota partecipazione:
viaggio e trasporto bici: € 6 adulti // € 4 bambini fino a 12 anni
pranzo (facoltativo): € 5 per risotto e bibite
Il percorso si svolgerà tra Ostiglia - luogo di raduno e di partenza - Casaleone, Cerea e Legnago su strade secondarie, quasi senza traffico, nell’affascinante paesaggio della pianura veronese intersecando, quando possibile, il percorso della ferrovia dismessa Treviso - Ostiglia.
Per informazioni e iscrizioni:
Apertura sede: LUN. - MERC. - VEN. - SAB. dalle ore 16.00 alle 19.00 e VEN. dalle ore 21 alle 23.
PROGRAMMA
- ore 10.15 incontro, alla stazione di Ostiglia, tra AdB di Verona (che arrivano con il treno), con altri gruppi, con chi arriva con mezzi propri - ore 10.30 incontro con rappresentanti della amministrazione di Ostiglia - ore 10.40 partenza ciclomanifestazione - durante il percorso, probabilmente alla stazione di Casaleone, incontro con rappresentanti della amministrazioni della Provincia di Verona e dei Comuni di Cerea e di Legnago (contatti in corso) - pranzo presso una struttura con parco esterno e con bagni nel Comune di San Pietro di Legnago è possibile : * consumare il proprio pranzo al sacco * mangiare un risotto tipico accompagnato da bibite a piacere al prezzo di euro 5 (preferibilmente prenotare presso la sede AdB di Verona) - dopo il pranzo continua la cicloescursione che si conclude alla stazione ferroviaria di Ostiglia - il percorso della cicloescursione è di 60 km circa pianeggianti
per raggiungere Ostiglia con il Treno da Verona:
- ore 8,30 ritrovo a Verona alla stazione ferroviaria di Porta Nuova per carico biciclette su autocarri e partenza con il treno * euro 6 quota adulti * euro 4 quota ragazzi fino a 12 anni - ore 9.33 partenza da Verona con treno IR 1773 arrivo a Ostiglia ore 10.09 - ore 18.48 ritorno da Ostiglia con treno R 2266 e arrivo a Verona ore 19.26
Informazioni sulla campagna per l’Ostiglia Ciclabile nel sito FIAB: http://www.fiab-onlus.it/ostiglia7.htm |
L’ex ferrovia Treviso Ostiglia era destinata a diventare una pista ciclabile, almeno nei piani della Regione Veneto. Centoventi chilometri di percorso attraverso quattro province venete (Treviso, Padova, Vicenza e Verona) e una lombarda (Mantova) di importanza fondamentale per l’intera rete ciclabile nazionale.
L’Ostiglia, infatti, congiungerebbe, intersecandole, almeno tre grandi direttrici ciclabili europee: la ciclopista del Sole, che scende dal Brennero, la ciclopista dell’Adige e quella del Tarvisio, senza contare i vari percorsi locali.
Il condizionale è d’obbligo. Infatti, mentre alcune amministrazioni locali di Treviso e Padova, grazie anche alla mobilitazione della FIAB, hanno già realizzato buoni tratti di pista, Vicenza e Verona sono ancora al palo, anzi peggio: sulla ex ferrovia è successo di tutto, dalla costruzione di case a schiera, alla coltivazione di mais, alla camionabile di Legnago e, per finire, alla progettata autostrada Nogara Mare. Abbiamo contattato i sindaci di Cerea e Legnago, convincendoli della bontà della nostra proposta. Ma serve di più. Il 21 maggio prossimo, da tutto il Triveneto e da Mantova centinaia di ciclisti convergeranno su Legnago e Cerea per dare una dimostrazione di forza. È necessario che i mille iscritti AdB di Verona si facciano sentire e vedere: questa è casa nostra, cavolo! Ti aspetto. Informati in sede.
Bepo Merlin