giovedì 27 agosto 2009, di rigoberto
La Fiab — Amici della Bicicletta di Verona ha deciso di offrire assistenza legale alla signora che ieri, lunedì 24 agosto, ha ricevuto una contravvenzione da 150 euro e la decurtazione di 4 punti dalla patente per aver percorso in contromano in bicicletta un tratto di Via Cesiolo, in Borgo Trento, e invita tutti i suoi soci che potrebbero incappare nella medesima violazione a rivolgersi a rivolgersi al suo servizio legale. Lo annuncia il presidente degli Amici della Bicicletta Paolo Fabbri, rispondendo ad una richiesta di aiuto da parte della signora, che non è una socia ma una semplice conoscente dell’associazione. Fabbri precisa che l’offerta di assistenza riguarderà in primo luogo l’opposizione alla decurtazione dei punti della patente e in secondo luogo comprenderà anche una richiesta di riduzione della sanzione da inoltrare al Giudice di Pace attraverso un formale ricorso. " Nulla da eccepire sull’operato dei Vigili Urbani che si sono limitati ad applicare la legge — spiega Fabbri — è giusto sanzionare chi viola il Codice della Strada, il punto semmai è che la norma oltre che ingiusta è palesemente incostituzionale perché lede il principio di uguaglianza. A parità di violazione, infatti, punisce più pesantemente chi è in possesso della patente di guida, titolo che oltretutto non è necessario per guidare la bicicletta. E’ inoltre ingiusta — prosegue Fabbri — perché punisce con la medesima pesantezza due comportamenti oggettivamente diversi: quello di chi attraversa in contromano via Cesiolo su una ecologica bicicletta e chi lo fa su un ingombrante e inquinante Suv". Di qui la richiesta di riduzione della sanzione. Fabbri nota anche: "Il fatto che il primo vero caso di applicazione della norma contenuta nel Pacchetto Sicurezza a Verona (eccezion fatta per il rumeno trovato ubriaco e che ha causato un incidente stradale) si sia verificato proprio in via Cesiolo, è molto significativo e fa ancor più riflettere. Quella via infatti era destinata a diventare a doppio senso per i ciclisti. Sotto la precedente amministrazione i tecnici comunali avevano appurato l’idoneità della strada a venire trasformata a doppio senso per le biciclette, nel pieno rispetto del Codice della Strada. Uno dei primi provvedimenti della nuova amministrazione, invece, è stato proprio quello di stralciare tale provvedimento. Non solo a Verona non si sta facendo nulla per promuovere l’uso della bicicletta — incalza Fabbri — ma si interrompe e si sospende tutto quello che era stato precedentemente avviato. Tutti i nuovi provvedimenti viabilistici adottati vanno poi nella direzione di ignorare sistematicamente il ruolo dei ciclisti in città. Ad esempio la riconversione a senso unico di molte strade secondarie che fino a poco tempo fa erano a doppio senso di marcia, ottengono l’unico risultato di trasformare i quartieri in grandi parcheggi e di costringere i ciclisti a lunghi ed oziosi giri dell’oca. E’ appena il caso di notare che per i quartieri Nord come Avesa, Valdonega, Pindemonte e Ponte Crencano, Via Cesiolo rappresenta oggi l’unica alternativa alla trafficatissima e pericolosissima Via Mameli". Conclude Fabbri: "Quello che sta accadendo ha dell’assurdo: la percezione del cattivo comportamento dei ciclisti risulta quanto meno stonata rispetto alla mancata percezione del cattivo comportamento degli altri (principali) utenti della strada. Come le automobili, che non rispettano mai i limiti di velocità, non danno mai la precedenza ai pedoni e parcheggiano ovunque; oppure ai motorini smarmittati e alle motociclette che rombano ad ogni ora del giorno e della notte. Presto arriveremo al paradosso che il delinquente abituale a cui sia stata revocata definitivamente la patente potrà circolare tranquillamente in bici mentre l’onesto cittadino, che abbia esaurito o stia esaurendo i punti della patente per semplici infrazioni, per di più sproporzionate e ingiuste come questa, smetterà di farlo".
Per ulteriori informazioni contattare:
Paolo Fabbri
Presidente AdB- Fiab Verona
Tel. 3288273086
E-mail: paolo.fabbri@amicidellabicicletta.it
Michele Marcolongo
Addetto stampa AdB-Fiab Verona
Tel 3409200245
E-mail: michelemarcolongo@yahoo.it