martedì 7 aprile 2009, di rigoberto
da L’Arena del 2 aprile 2009:
Anche i veronesi che utilizzano abitualmente la bicicletta avranno una loro rappresentanza all’interno della Consulta per la mobilità. È quanto ha deciso ieri la commissione consiliare presieduta da Marco Comencini. La commissione ha accolto all’unanimità un emendamento al regolamento presentato da Orietta Salemi, del Partito democratico, che apre la Consulta all’associazione «più rappresentativa» dei ciclisti non agonisti. Anche se non esplicitamente citata, l’associazione è quella degli Amici della bicicletta che a Verona conta 1.600 iscritti. L’esclusione di tale raggruppamento aveva suscitato polemiche durante la seduta del Consiglio comunale che un anno fa, esattamente il 17 aprile, istituiva, su proposta dell’assessore Enrico Corsi, tale Consulta per la mobilità con la partecipazione di enti e associazioni, come i rappresentanti di tassisti e noleggiatori, l’Aci e la Camera di commercio. Nel respingere l’inserimento degli Amici della bicicletta, la maggioranza, su richiesta di An, aveva invece aperto tale organismo alla Federazione del ciclismo agonistico. «L’accoglimento della nostra proposta», commenta Orietta Salemi, «è un segno importante di sensibilità per l’ambiente e la mobilità sostenibile, ora l’auspicio è che anche il Consiglio comunale approvi questa modifica al regolamento, aprendo a chi la bici la usa abitualmente per spostarsi e andare a lavorare, sanando così un’evidente carenza». L’esponente del Pd aveva presentato la proposta di modifica del regolamento sulla Consulta per la prima volta durante la seduta sul piano regolatore delle piste ciclabili, ma era stata rinviata, per motivi procedurali, in commissione. Dopo il via libera di ieri, l’emendamento passerà al vaglio dell’aula dopo Pasqua.E.S.