lunedì 30 gennaio 2006, di webmaster
Quali sono i nostri obiettivi per il 2006? Ne abbiamo molti.
Il primo: godiamoci la nostra associazione.
La bicicletta può aiutare in modo significativo le nostre città soffocate dal traffico, dove le persone hanno meno spazio e meno diritti delle automobili. Noi sosteniamo ragionevoli proposte di cambiamento della mobilità cittadina. Proposte che si rifanno a quanto sta già avvenendo nell’Europa più avanzata, dove ci si impegna da tempo nel difficile compito di conciliare mercato, modernità e qualità della vita. Ma la bicicletta, come la intendiamo noi, non è solo parte della soluzione di un problema. È anche svagatezza, velocità, lentezza, forma fisica e uno stile di vita consapevole e attento alla sostenibilità. L’associazione ci offre la possibilità di condividere queste idee e il piacere raro degli entusiasmi e delle disponibilità gratuite.
La nuova sede.
Nel direttivo siamo tutti fiduciosi che la nuova sede, finalmente adeguata alle nostre necessità, potrà diventare punto di riferimento per i soci. Dare concretezza a questa speranza è uno dei nostri obiettivi. Stiamo rinnovando la biblioteca, avremo una postazione internet, amplieremo gli orari di apertura e organizzeremo corsi e momenti di incontro.
Il comune.
Verona eleggerà il nuovo sindaco nel 2007. Quest’anno sarà quindi importante essere particolarmente “insistenti” con sindaco e assessori. Rinnoveremo le richieste che abbiamo già presentato: una comunicazione coordinata che dia anche visibilità sociale a chi si muove in bici; attenzione alla qualità e alla continuità delle piste ciclabili; percorsi diretti per i ciclisti (la possibilità di percorrere qualche corsia preferenziale e, in controsenso, i sensi unici delle zone 30); la moltiplicazione delle zone 30; un piano dei parcheggi (e il parcheggio custodito in stazione); un osservatorio degli incidenti e uno sui furti che aiutino ad individuare interventi per la sicurezza e contro i ladri; il potenziamento dell’Ufficio Biciclette; la prosecuzione del progetto “Vado a scuola da solo”; attenzione e promozione del cicloturismo.
La provincia.
Ci proponiamo di essere presenti anche sulle tematiche di interesse provinciale. Ci occuperemo ancora del canale Biffis (Ciclopista del Sole, Destra Adige e collegamento con la pista trentina) per sollecitare la provincia a mantenere gli impegni presi. Ci impegneremo, con tutta la Fiab, per difendere il progetto di pista ciclabile sulla ex linea ferroviaria che, passando per Legnago, collega Treviso e Ostiglia: i soliti noti la vorrebbero trasformare in superstrada! Sosterremo i progetti che stanno nascendo, grazie agli Amici della Bicicletta di San Bonifacio, nella zona dell’est veronese. Chiederemo attenzione alle esigenze di collegamento di San Giovanni Lupatoto con Verona e Zevio. Non dimenticheremo l’entroterra gardesano.
Il programma annuale. I viaggi.
Per conseguire tutti questi obiettivi stiamo lavorando ad un programma annuale che uscirà, in forma di libretto, agli inizi di febbraio. Accanto alle escursioni domenicali ci saranno, riservate ai soci, molte uscite di più giorni, bellissime ciclovacanze (in Repubblica Ceca e in Salento), escursioni in mountain bike e, novità assoluta, diverse escursioni “per famiglie”. Vi abbiamo inserito anche molte delle iniziative con le quali intendiamo attirare attenzione sulle nostre proposte. L’intenzione è quella di organizzarci ogni mese su un tema dominante che, speriamo, ci aiuterà ad ottenere visibilità sui media locali.
La nostra associazione sta diventando ogni anno più forte e rappresentativa. Faremo di tutto perché anche nel 2006 si confermi questa tendenza.