lunedì 17 novembre 2008, di Alberto
Il 27 marzo 2008 un comunicato stampa del Comune di Verona annunciava:
“Nel mese di aprile altre risorse saranno investite per realizzare, all’altezza dello scalo merci, il tratto mancante della pista ciclabile che collega stradone Santa Lucia, viale Piave e centro storico. Nel mese di maggio invece sarà sistemata la pavimentazione della pista ciclabile di viale Piave, attualmente dissestata a causa delle radici dei pini marittimi che costeggiano il tratto”.
Come associazione abbiamo accolto con soddisfazione le due notizie. Il passaggio davanti all’ingresso dello scalo merci - in particolare - è senz’altro il punto più pericoloso dell’intera direttrice ciclabile Santa Lucia – piazza Bra: gli autoarticolati che si immettono nell’area ferroviaria e le automobili che entrano al distributore di benzina rappresentano un serio pericolo per chi pedala tra viale Piave e stradone Santa Lucia, proprio nel punto in cui la pista ciclabile si interrompe. Oltretutto il tracciato è bidirezionale, quindi i ciclisti diretti in centro-città circolano sul lato sinistro della strada, con conseguenti situazioni di rischio talvolta inaspettate sia per i ciclisti stessi, che però percorrono una ciclabile lungo una strada con diritto di precedenza, sia per i veicoli che entrano ed escono da un’area privata.
Con qualche mese di ritardo rispetto all’annuncio i lavori sono terminati. Come si può vedere nelle foto che pubblichiamo, l’intera sede stradale è stata riasfaltata, si è creata una piattaforma per la fermata del bus e infine - il 23 settembre scorso - si è tracciata la segnaletica orizzontale: linee di mezzeria, corsie centrali per la svolta dei veicoli, linee tratteggiate ai margini della carreggiata, attraversamento pedonale, linee gialle di delimitazione della fermata del bus. Tutto a regola d’arte, salvo che non è ancora stata segnata - al bordo della carreggiata - l’annunciata pista ciclabile che richiederebbe, oltre alla segnaletica prevista dal Codice della Strada, di essere evidenziata con verniciatura rossa e simbolo della bici per rendere più chiara l’esistenza un passaggio di ciclisti con diritto di precedenza in quel tratto.
Possiamo quindi dire che il Comune ha compiuto diversi lavori necessari al riordino della viabilità in quell’incrocio. Certo che finora non ha affatto realizzato “il tratto mancante della pista ciclabile che collega stradone Santa Lucia, viale Piave e centro storico”. E infatti rimane in opera la vecchia segnaletica verticale per i ciclisti: fine pista ciclabile al principio del tratto in questione e inizio dalla parte opposta. Come mai?