venerdì 19 settembre 2008, di Alberto
Articolo su L’Arena del 19/9/2008
L’eco della Settimana europea della mobilità sostenibile arriva a Verona in modo flebile e a tratti paradossale, in giorni in cui la viabilità in città è sottosopra a causa dei cantieri che ostruiscono importanti vie di collegamento.
L’iniziativa europea capita dunque in un momento di emergenza tanto che da palazzo Barbieri gli amministratori sembrano troppo impegnati a contenere il caos e a ridurre al mimino possibile i disagi per i cittadini per poter pensare anche a organizzare iniziative di sensibilizzazione e sperimentazioni alternative alla mobilità cittadina. E proprio a tal proposito nei giorni scorsi si era levata la protesta da parte degli Amici della bicicletta che denunciavano il «silenzio assordante» della amministrazione sul punto.
E non ne fa un mistero l’assessore alla Mobilità Enrico Corsi che candidamente ammette: «Sono troppo concentrato a fare cose concrete per occuparmi di questo. Io questa settimana europea della mobilità la vedo un po’ come la festa della Donna o di San Valentino, il giorno dopo cosa rimane? Niente di concreto e tangibile». Ma allora cosa sta facendo di concreto e tangibile questa amministrazione per studiare nuove forme di mobilità che riducano l’inquinamento e migliorino la vita dei cittadini? Corsi spiega: «Attualmente sto lavorando su un importante progetto di bike sharing sul quale investiremo diverse centinaia di migliaia di euro». E aggiunge: «Si tratterà di un programma importante, il primo e unico serio mai realizzato a Verona, sullo stampo di quello che funziona a Parigi e in altre capitali europee e sarà una vera risposta a tutte queste chiacchiere». Secondo l’assessore a breve sarà presentato il bando ed è plausibile che, entro la prossima primavera, la città sia dotata di 15 stazioni di biciclette in affitto dislocate in punti strategici. «Non siamo per i proclami ma per le cose concrete, per questo puntiamo molto anche sull’educazione nelle scuole in un programma a lungo termine che faccia crescere nei giovani una nuova mentalità anche nell’approccio alla mobilità».
Intanto, gli Amici della bicicletta organizzano per questa sera, alle 18 alla Società Letteraria (piazzetta Scalette Rubiani 1) la seconda edizione della Maratona Oratoria: diversi personaggi cittadini parleranno liberamente di bicicletta per cinque minuti a testa. Il tutto attendendo di capire se lunedì 22, ovvero la Giornata europea senz’auto, vedrà i veronesi coinvolti in qualche attività di sensibilizzazione.
G. C.