Altro articolo su L’Arena di oggi 25/6
Ancora sulla multa
mercoledì 25 giugno 2008, di Alberto
Altro articolo su L’Arena di oggi 25/6 all’interno del quale il sindaco non replica a Di Luca - vincitore Giro d’Italia 2007 che definisce “bizzarre” le multe fatte dai vigili di Verona e “fuori di testa” i vigili - ma replica a noi, dicendo:
“... E sul fatto è intervenuto anche il sindaco, Flavio Tosi, che replica invece agli Amici della bicicletta: «Purtroppo siamo alle solite: in Italia si vorrebbe sempre che le leggi le rispettassero... gli altri». Tosi rileva come l’associazione «sembra considerare il rispetto della legge una persecuzione nei confronti dei ciclisti raggiungendo poi l’apice del ridicolo quando il presidente di quell’associazione afferma contemporaneamente di trovare “spropositata l’entità della multa», anche se è «pericoloso e da scoraggiare l’uso del telefono cellulare in bici».
Noi abbiamo scritto:
“Ma - anche se l’entità della sanzione ci appare spropositata (se applicata ai ciclisti), se ci pare che possano essere determinanti i diversi contesti nei quali il ciclista può telefonare (strada trafficata o pista ciclabile ...) e se ci pare che questa infrazione sia molto più diffusa, e ben più gravemente, tra gli automobilisti - dobbiamo dire che noi stessi pensiamo che andare in bici telefonando o ascoltando musica sia un comportamento da scoraggiare perché pericoloso.”
L’apice del ridicolo ?
Il titolo del comunicato con il quale l’ufficio stampa del comune ha lanciato queste dichiarazioni? “Amici della bicicletta? Forse, ma non del codice”.