giovedì 29 maggio 2008, di Alberto
S.I.N.D.A.C.O. = "Scampanelliamo Il Nostro Diritto Alla Ciclabilita`, Ostrega !"
La Commissione Europea sostiene (libro verde sul trasporto urbano
sett. 2007) che per risolvere i
problemi di traffico e di
inquinamento nelle nostre città è
indispensabile:
1 promuovere il mezzo pubblico, la bicicletta e la pedonalità
2 e disincentivare l’uso dell’automobile.
Abbiamo chiesto al sindaco Tosi di incontrarci per dirci:
se condivide o no questo modello
se vuole tracciare con noi un bilancio delle cose fatte - in questo suo
primo anno di governo - per risolvere i problemi della mobilità cittadina e per promuovere la bicicletta.
Non ci ha ancora risposto. Ma noi lo aspettiamo: sabato 7 giugno, in piazza Brà. link al volantino
E’ trascorso un anno da quando è stato eletto sindaco Tosi: cos’è accaduto in quest’anno a proposito di promozione della bicicletta ?
L’inizio è stato burrascoso:
sono stati destinati ad altro i fondi già stanziati per la realizzazione
di due ciclabili (viale Bixio - via Santini e via 28marzo);
sono state decise varianti peggiorative al progetto di pista ciclabile
di Lungadige Attiraglio, pista a tutt’oggi inattuata.
è stato deciso il rifacimento, secondo noi costoso e peggiorativo,
delle ciclabili di via Todeschini e di via San Giacomo;
noi siamo stati identificati come avversari politici da battere:
non siamo riusciti ad ottenere un serio confronto sui
provvedimenti via via annunciati e siamo stati incredibilmente
esclusi dalla neocostituita “consulta sulla mobilità cittadina”.
Finalmente, in queste ultime settimane, diverse buone notizie:
sono iniziati i lavori di realizzazione di una ciclabile su via
Valpantena;
sono stati fatti interventi migliorativi sulla pista ciclabile di Viale
Piave / via Mantovana, sulla pista di Corso Porta Nuova (dove però
permangono problemi) e sul passaggio ciclabile del ponte sul
Camuzzoni (vicino alla stazione);
sono stati annunciati come imminenti i lavori per la realizzazione
di vari collegamenti ciclabili in Borgo Roma, di un collegamento
tra Porta Vescovo, Porto San Pancrazio e San Michele, della
prosecuzione della pista sul Camuzzoni fino a via San Marco.
Confidiamo che nel prossimo futuro ci sia spazio per un confronto
costruttivo che porti ad un piano complessivo per la mobilità
ciclabile che preveda un budget, un responsabile politico della sua
attuazione e tutti quegli interventi (dal contrasto del furto, al
piano dei parcheggi, dalla moderazione del traffico alla
comunicazione positiva) che a noi sembrano indispensabili per
disincentivare l’uso dell’auto privata e disegnare una città più
vivibile e meno inquinata.
LA BICICLETTA: un alternativa pulita, silenziosa, veloce, libera per il trasporto urbano. Un modo per aprire la città, liberare spazi, rispettare l’aria e sentirsi bene.
