martedì 4 marzo 2008
Caro Comune, il tuo patrocinio non lo vogliamo più. E’ questo, in sostanza, il messaggio che mandano a Palazzo Barbieri gli Amici della bicicletta in una lettera inviata qualche giorno fa al sindaco e agli assessori all’Ambiente e all’Istruzione in vista di “Bimbimbici”, la giornata nazionale fissata per domenica 11 maggio che promuove il diritto dei bambini a muoversi sicuri in bicicletta in città. La lettera, che affronta alcuni aspetti tecnici della manifestazione, si chiude infatti con il ritiro della domanda di patrocinio e contributo economico chiesti al Comune all’inizio di febbraio.
Un segno di protesta, spiega il presidente Paolo Fabbri, nei confronti di un atteggiamento dell’amministrazione comunale che gli Adb ritengono poco conciliante nei confronti dei ciclisti: “Noi continueremo a organizzare le nostre iniziative, ma non accetteremo più patrocini dal Comune finché non cambia la sua posizione nei confronti delle ciclabili – dichiara Fabbri -. Ogni giorno veniamo a conoscenza di provvedimenti che vanno contro le due ruote. Il 17 febbraio è stata pubblicata la delibera di giunta con la quale è stato deciso lo stanziamento di 187 mila euro per il ridimensionamento della ciclabile di via San Giacomo. Così ai 100 mila euro che verranno spesi per rifare in peggio via Todeschini, si devono aggiungere questi soldi che verranno spesi per ridimensionare via San Giacomo. Impegnare gli stessi soldi per migliorare le piste esistenti e magari collegarle fra loro (da via san Giacomo attraverso Basso Acquar era già previsto il collegamento con le ex carceri e la ciclabile di Lungadige Galtarossa) era un’operazione troppo difficile? Non c’è niente da fare: questo sindaco e i suoi assessori amano stupire i ciclisti”.