giovedì 21 febbraio 2008, di Alberto
Cancellata la pista ciclabile di Porta Nuova
Articolo de L’Arena del 21/02/2008
La giunta comunale ha deciso di rimuovere la pista ciclabile collocata sul marciapiede di corso Porta Nuova, studiando ipotesi alternative per la mobilità ciclistica. «La corsia sul marciapiede, su cui le bici sfrecciano a velocità sostenuta», spiega il sindaco Tosi, «è troppo pericolosa per i pedoni, i residenti e gli stessi ciclisti: in attesa di soluzioni alternative, già allo studio, ripristiniamo la condizione precedente, restituendo il marciapiede a un uso solo pedonale. Tra le ipotesi, una pista protetta tra il marciapiedi e gli stalli di sosta delle auto».
Contro questa decisione insorgono gli Amici della Bicicletta, che parlano di «un accanimento della giunta nei confronti dei ciclisti», dice il presidente Paolo Fabbri.
Fabbri ricorda che gli Adb sono stati tra i primi a espri mere perplessità nei confronti di piste realizzate in maniera discutibile, ma sottolinea che cancellarle non è una soluzione: «La pista di corso Porta Nuova è mal segnalata e in mezzo al marciapiede, ma è l’unico collegamento da corso Porta Nuova a piazza Bra e quindi alla ciclabile che arriva al Porto, a Borgo Venezia e a Montorio da un lato e alla ciclabile di viale Piave e quindi con Borgo Roma, Golosine e Santa Lucia dall’altro. Senza contare che il collegamento ciclabile con la stazione diventa monco e quindi pericoloso».
«Questo è il terzo provvedimento contro le piste ciclabili», ricorda Fabbri. «In agosto è stato eliminato il finanziamento di 250mila euro per Porto San Pancrazio. Quindi sono stati dirottati ad altri lavori i 600mila euro destinati alla pista di Ponte Crencano. Senza contare le altre piste a rischio o messe in discussione: via Todeschini, via Salieri, via Ghetto, via Nizza, via San Giacomo e il semaforo ciclabile di viale Piave».
E proprio su via Todeschini gli Adb vogliono dare battaglia stasera nel consiglio della seconda circoscrizione, che dovrà esprimersi sul progetto di rifacimento dell’assessore Tosato: «Il presidente Bozza ha anticipato il voto favorevole, contro l’orientamento delle due commissioni che hanno bocciato il piano: ordini di scuderia impo ngono di accodarsi al Palazzo. In via Todeschini non ha senso cambiare. Non ci sono stati incidenti, invece con la nuova disposizione il rischio agli incroci fra strada e pista sarà maggiore».
E.G.
Corso Porta Nuova senza più bici
sparisce la pista dal marciapiede
Articolo su Il Verona del 21/2/2008
Il marciapiede è largo circa
dodici metri, la pista ciclabile
due. Ma verrà cancellata. La
giunta comunale ha deciso di
eliminare la corsia dedicata alle
biciclette che si trova sul marciapiede
di corso Porta Nuova
...
Il sindaco
assicura però che si cercheranno
altre soluzioni: «Queste
sono già allo studio, ma nell’attesa
ripristiniamo la condizione
precedente restituendo il
marciapiede ad un uso esclusivamente
pedonale». Per adesso
dunque si cancella la pista e si
studiano aternative: «Tra le ipotesi
in corso di verifica - conclude
Tosi - quella di una possibile
pista ciclabile protetta tra il
marciapiede e gli stalli di sosta
delle auto». A pensarci bene, un
amante della bicicletta avrebbe
fatto proprio il contrario: studiare
prima una soluzione alternativa
e poi sopprimere l’attuale
pista ciclabile. Ma evidentemente
il pericolo che corrono
i pedoni di corso Porta Nuova è
troppo alto e imminente, così la
soppressione della corsia ciclabile
non è rimandabile.
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