Ken Livingstone, mitico sindaco di Londra, in corsa per il terzo mandato, lancia un piano per tassare i suv a favore delle bici: Londra, 34 euro al giorno per i Suv. La proposta di Livingstone: «I soldi serviranno a promuovere l’uso di biciclette e a ridurre le emissioni».
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E senti cos’è stato detto nella conferenza stampa di presentazione del piano:
LONDRA - Venticinque sterline al giorno (circa 33,6 euro) per circolare nel centro di Londra. È la tassa, annunciata dal sindaco Ken Livingstone, che sarà applicata ai proprietari di Suv e delle auto altamente inquinanti (quelle cioè che producono oltre 225 grammi di biossido di carbonio per chilometro). Il progetto (di cui parlano, tra gli altri, il Times e la Bbc) dovrebbe scattare dal prossimo ottobre. Il primo cittadino della capitale britannica ha ammesso che la misura avrà un impatto limitato sulle emissioni, ma ha detto che il segnale sullo stile di vita e altre iniziative, come il riciclaggio e le normative per la costruzione di nuovi edifici, aiuteranno Londra a diminuire le emissioni di circa il 60% entro il 2025.
PER LE BICI - Il sindaco, in corsa per ottenere a maggio un terzo mandato, ha spiegato che il nuovo schema consentirà di rastrellare da 30-50 milioni di sterline l’anno e di coprire la gran parte dei costi di un’iniziativa legata all’uso delle biciclette che presenterà lunedì prossimo, e che consentirà tra l’altro il noleggio di due ruote nel centro cittadino sull’esempio di quel che accade a Parigi. Gli ambientalisti hanno accolto positivamente la mossa di Londra, ma hanno detto che occorre fare molto di più. «Ora sappiamo che affrontiamo una situazione di emergenza sulla Terra che ci chiede di ridurre molto rapidamente le emissioni di biossido di carbonio», ha spiegato Tony Juniper, dell’associazione "Friends of the Earth" (Amici della Terra). Mentre non sono affatto contente le associazioni automobilistiche: «Salutiamo gli incentivi per auto più pulite, più verdi. Ma le famiglie più numerose che fanno poche miglia saranno colpite pesantemente da questa nuova tassa», ha detto Edmund King, presidente dell’Automobile Association (Associazione dell’Auto).
LONDRA Lo scorso 11 febbraio Ken Livingstone ha annunciato il suo ambizioso progetto di trasformare Londra in una città amica dei ciclisti e dei pedoni e di conquistare il primato mondiale tra le metropoli che hanno realizzato il passaggio dal trasporto automobilistico privato ad un trasporto sostenibile per l’ambiente.Questo permetterà di risparmiare 1.6 milioni di tonnellate di CO2 l’anno. Livingstone ha affermato « Lo scopo del programma è una vera e propria trasformazione della città a favore di ciclisti e pedoni. Spenderemo qualcosa come 500 milioni di sterline nei prossimi dieci anni per le biciclette, il più grande investimento per la bici nella storia di Londra. Ciò vuol dire che migliaia di Londinesi potranno pedalare in sicurezza su strade che li porteranno velocemente là dove desiderano andare. 40% dei cittadini possiede una bici, ma attualmente solo uno su otto la usa regolarmente ». La speranza è quella di mettere sui pedali 1 su 10 abitanti.
Il programma prevede cinque punti principali:
Un sistema di bike sharing sul modello parigino con 6.000 biciclette posizionate a 300 metri di distanza per facilitarne il noleggio
Circa una dozzina di corridoi radiali che permetteranno ai pendolari di raggiungere facilmente in bici il centro della città
La creazione di una serie di Bike Zones per chi si reca a fare acquisti o a scuola in centro e in periferia con strade con priorità per i ciclisti, zone 30, e chiare indicazioni per raggiungere destinazioni chiave, parchi e corsi d’acqua
Un sistema di segnaletica che incoraggi le persone a camminare in città invece che muoversi in autobus o in metropolitana.
La creazione in collaborazione con i London Boroughs (circoscrizioni londinesi) di 200 Streets of Gold (Strade d’oro), che raccordino destinazioni chiave come stazioni, scuole, negozi in centro e in periferia con strutture idonee per camminare piacevolmente, marciapiedi, panchine, arredi urbani ed attraversamenti.
Sono previsti incontri con i consigli di zona e le associazioni di ciclisti e pedoni per definire e sviluppare i piani dettagliati di queste iniziative. Il nuovo programma si aggiunge a quelli già esistenti e già finanziati che includevano corsi per aspiranti ciclisti, parcheggi per le bici, strade verdi, il programma London Cycle network Plus, oltre alla manifestazione estiva London Freewheel, che quest’anno dovrebbe coinvolgere 6.000 ciclisti.