giovedì 31 gennaio 2008, di lupoinbici
LA CONSULTA? NEGATA!
Il 23 gennaio la giunta ha approvato il regolamento della “Consulta comunale per la mobilità” che dovrà «diffondere la cultura del trasporto pubblico, formulare proposte sui temi del miglioramento della viabilità, della razionalizzazione e dello sviluppo dei sistemi di trasporto merci, della sicurezza e dell’educazione stradale». Alla Consulta sono stati chiamati a partecipare il comandante della polizia municipale, rappresentanti dell’Atv, della Camera di commercio, dei tassisti, dei noleggiatori e dell’Automobil Club e i dirigenti comunali dei settori Traffico, Mobilità, Strade, Pianificazione territoriale e Ambiente.” Gli ambientalisti veronesi - Legambiente, Italia Nostra e gli Amici della Bicicletta - che pure avevano insistentemente richiesto di partecipare ai lavori del nuovo organismo, ne sono stati esclusi. Il sindaco Tosi ha preso questa decisione sostenendo che si è scelto di coinvolgere solo «i principali soggetti istituzionali». A parte che Amici della Bicicletta, Legambiente e Italia Nostra, sono formalmente “riconosciute” sia dal Ministero dell’Ambiente che da quello dei Lavori Pubblici, ci sembra grave e ridicolo insieme che, con una motivazione così povera, venga respinta la richiesta di associazioni che, in questa città - da decenni - sono da tutti riconosciute come protagoniste autorevoli del confronto civile anche sui temi della mobilità.
LA CONSULTA? CONCORSO (DI CARNEVALE)
Chi, secondo te, in seno alla consulta, rappresenterà il punto di vista e le istanze dei ciclisti veronesi: i tassisti, gli autonoleggiatori, i commercianti o l’Automobil Club?
CORSO MILANO: LA CONSULTAZIONE? NEGATA!
Sull’Arena di oggi 31.1.08 l’assessore Tosato, con riferimento ai progetti di riqualificazione di Corso Milano, dichiara che, per motivi di sicurezza non intende proseguire la pista ciclabile già prevista nel tratto tra il Ponte sul Camuzzoni e la Croce Bianca, anche nel tratto tra il ponte sul Camuzzoni e Via Colonnello Galliano. Questa maggioranza accusa da sempre quella precedente di aver realizzato piste discontinue ed ecco che alla prova dei fatti si propone di realizzare piste discontinue.
Lo scorso autunno noi abbiamo parlato sia con i progettisti che con il presidente della Circoscrizione (Zanotto) e loro non solo non hanno rilevato questi pretesi “problemi di sicurezza” ma erano d’accordo con la nostra proposta di realizzare la pista anche nel tratto in questione.
L’accordo sostanziale sull’opportunità di realizzare la pista pure in questo tratto è stato registrato anche nel corso dell’assemblea durante la quale alcuni cittadini e alcuni commercianti di Corso Milano hanno deciso di costituire il comitato “Viviamo Corso Milano”.
Per l’ennesima volta l’assessore Tosato viene meno ad un preciso impegno che aveva assunto con noi al termine di un incontro che abbiamo avuto lo scorso autunno: ci aveva promesso che su questioni relative alla ciclabilità, prima di assumere decisionici, ci avrebbe dato modo di far presente il nostro punto di vista .
QUESTA AMMINISTRAZIONE NON VUOLE I RAPPRESENTATI DEI CICLISTI NELLA CONSULTA SULLA MOBILITÀ E NON LI ASCOLTA NEPPURE QUANDO SI PARLA DI PISTE CICLABILI.