Domenica 22 settembre “Ricarichiamo l’Aria”
Nella “giornata europea senza l’automobile”
contro la decisione del governo di sospendere le domeniche ecologiche
perché a Verona, nel quadro di un generale impegno a favore della mobilità sostenibile, si decida comunque di proseguire l’esperienza delle domeniche senz’auto
gli Amici della Bicicletta e Legambiente organizzano una
BICIMANIFESTAZIONE
SI PARTE DA PIAZZA SAN ZENO ALLE ORE 9,30,
SI VA A MONTORIO E SI TORNA IN PIAZZA BRA arrivo previsto attorno alle 13 (circa 23 km)
p.zza S.Zeno , p.zza Corrubbio, via san Giuseppe, regaste San Zeno, c.so Castelvecchio, via Roma p.zza Brà - via Pallone - p.te Aleardi - l.ge Porta Vittoria - ciclabile via Torbido - p.ta Vescovo - via Barana - via Morando - via Girolamo dei Libri - via Betteloni - via s. Felice - via Belvedere - (strada per Novaglie) - via Ponte Florio - via Da Legnago - via Olmo - via Lanificio - Circolo 1° Maggio - via Lanificio - via Spalato - ciclabile - via Mattarana - via Banchette - via Badile - via Guarino da Verona - via Pisano - via Fracastoro - p.zza Libero Vinco - via Betteloni - via Barana - p.ta Vescovo - ciclabile via Torbido - l.ge Porta Vittoria - p.te Aleardi - via Pallone - p.zza Bra
AMICI DELLA BICICLETTA via Porta san Zeno 15/b 37123 Verona (venerdì 21-23 / sabato 16-19) tel e fax 045-8004443 e-mail: adbvr@iname.com
LEGAMBIENTE VERONA via Bertoni, 4 37122 Verona Tel. 0458009686 Fax 0458005575 e-mail legambienteverona@legambienteverona.it
Comunicato Stampa
Domenica 22 settembre “Ricarichiamo l’Aria”
Amici della Bicicletta e Legambiente in sella per la domenica senz’auto
"Facciamo sì che questa non sia l’ultima"
I ciclo-ambientalisti degli Amici della Bicicletta e di Legambiente domenica 22 settembre scenderanno per le strade di Verona per chiedere che l’esperienza delle domeniche senz’auto vada avanti. "Noi di sicuro non smetteremo di muoverci in bici la domenica, ma non solo. Le domeniche senz’auto piacciono alla cittadinanza, fanno bene alla città, creano buone abitudini. Crediamo che l’esperienza debba andare avanti".
Gli Amici della Bicicletta e Legambiente si mischieranno alla folla di Verona che pedala, con partenza da Piazza San Zeno alle ore 9,30, in sostegno alle domeniche senz’auto e alla ciclabilità urbana. Questo il percorso previsto:
Biciclettata del 22 settembre (in tutto 23 km circa):
PARTENZA ORE 9,30
p.zza San Zeno, p.za Corrubbio, via S. Giuseppe, regaste San Zeno, c.so Castelvecchio, via Roma, p.zza Bra - via Pallone - p.te Aleardi - l.ge Porta Vittoria - ciclabile via Torbido - p.ta Vescovo - via Barana - via Morando - via Girolamo dei Libri - via Betteloni - via s. Felice - via Belvedere - contrada Moranda - contrada Campagnol - via Ponte Florio - via Da Legnago - via Olmo - via Lanificio - Circolo 1° Maggio - via Lanificio - via Spalato - ciclabile - via Mattarana - via Banchette - via Badile - via Guarino da Verona - via Pisano - via Fracastoro - p.zza Libero Vinco - via Betteloni - via Barana - p.ta Vescovo - ciclabile via Torbido - l.ge Porta Vittoria - p.te Aleardi - viaPallone - p.zza Bra
La nostra pedalata si svolgerà il 22 settembre, giorno proclamato dalla Commissione Europea - a conclusione della settimana indetta dalla stessa Commissione per sostenere la mobilità sostenibile - come “giornata europea senz’auto”.
Durante questa settimana alcune giornate sono state dedicate a temi particolarmente importanti: mercoledì 18, ad esempio, è stata proclamata come “giornata europea della bicicletta”.
Con questa iniziativa la Commissione Europea ha inteso indicare a tutte le amministrazioni e ai cittadini europei la mobilità sostenibile come un obiettivo da perseguire indispensabilmente.
A questo richiamo e alla promozione della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, si ispira la nostra manifestazione.
A Verona, del resto, ci sono tutti i presupposti, sia strutturali che culturali per una grande diffusione delle bici. Purtroppo le passate amministrazioni hanno tenuto nel cassetto, per lo più incompleti, i molti progetti di promozione della ciclabilità peraltro più volte annunciati.
Per questo la nostra città è in grave ritardo nell’adeguarsi agli standard ormai diffusissimi in tutti i paesi europei dove scelte di mobilità sostenibile hanno migliorato la qualità della vita quotidiana di tutti i cittadini.
La nuova amministrazione comunale sta dimostrando, su questi temi, una sensibilità nuova. Capiamo bene come, per colmare il ritardo, siano necessari tempo e risorse. È tuttavia importante che alle dichiarazioni programmatiche seguano presto atti concreti, anche minori e poco costosi, riconducibili ad un progetto complessivo di effettiva trasformazione della città.
Il progetto complessivo a cui riteniamo si debba fare riferimento perché si possa parlare di una città amica della bicicletta prevede:
* una rete di percorsi dedicati alla bicicletta che collegano il centro alle periferie (quella del “Piano pedonale e ciclabile" già approvato dal Comune nel 1996),
* in ogni quartiere e nel centro storico,
- a cominciare dalle “isole ambientali” individuate nel PUT,
- e con particolare attenzione ai poli scolastici,
delle “zone 30” e delle “zone residenziali” nelle quali dovranno essere adottati tutti quegli accorgimenti della “moderazione del traffico” idonei a costringere fisicamente gli automobilisti al rispetto dei limiti di velocità (restringimenti e innalzamento della carreggiata, curve, continuità dei marciapiedi e loro protezione ...) creando così i presupposti ad una possibile convivenza tra automobili, biciclette (e pedoni, anziani, bambini, disabili ...).
* un punto di coordinamento, in ambito comunale, di tutte le attività che, direttamente o indirettamente possono fare riferimento alla bicicletta: un “ufficio bicicletta” che, così come già accade in altre città italiane (Ferrara, Parma, Torino, Roma, Pordenone, Pescara …) ricordi la dimensione bicicletta in ogni intervento di viabilità, di manutenzione strade, di polizia municipale, di realizzazione di parcheggi, di promozione turistica, di educazione stradale …
Le domeniche senz’auto si inscrivono in questo progetto se intese come occasione per promuovere buone abitudini, per dimostrare come altri mezzi di trasporto, oltre la macchina, possano garantire libertà e velocità di movimento. Se intese anche come modo per affermare, da parte dell’amministrazione locale, l’interesse a promuovere un altro modo per vivere la città diverso da quello intasato, freneticamente immobile, invivibile centrato sull’automobile. Per tutto questo chiediamo che il comune si impegni a programmare per la nostra città le domeniche senz’auto a prescindere dalle decisioni assunte dal governo centrale.
Amici della Bicicletta e Legambiente Verona