L’Arena del 22/11/2007
Oltre 1.300 firme raccolte in dieci giorni. È il risultato della petizione promossa dagli Amici della Bicicletta per chiedere il rifinanziamento del progetto riguardante via Cesiolo, autorizzando da subito il doppio senso di marcia per le biciclette come previsto nel piano approvato dalla Giunta Zanotto ma cancellato dalla Giunta Tosi con una delibera del 29 agosto, che ha dirottato i soldi stanziati, 600 mila euro, all’asfaltatura di alcune strade della Seconda Circoscrizione.
La petizione continuerà fino al 29 novembre, giorno in cui le firme verranno presentate al Consiglio della Seconda Circoscrizione dal presidente degli Adb Paolo Fabbri e da altri esponenti dell’associazione. «Al presidente Bozza e agli altri consiglieri chiederemo di esprimere un parere sulla richiesta di autorizzazione del doppio senso», anticipa Fabbri, «alla luce di un risultato che a noi pare eclatante: 1.300 firme, che ci aspettiamo arrivino a 1.500, contro le 21 dei residenti che hanno protestato contro bici e motorini, sono il dato incontestabile di una volontà popolare che chiede di poter percorrere una s trada più sicura per le due ruote in alternativa alla pericolosissima via Mameli. Volontà che da 20 giorni è impedita dal presidio permanente della Polizia locale, che ha messo di guardia fissi due agenti per impedire l’accesso dei ciclisti nella strada. Un accanimento incomprensibile».
La raccolta firme ha preso il via con la manifestazione del 10 novembre, che ha visto pedalare in corteo oltre 600 persone per chiedere il rifinanziamento della pista di via Cesiolo. Dopo la presentazione in circoscrizione, il secondo passo sarà consegnare il risultato della petizione in Comune, all’assessore Enrico Corsi.