venerdì 21 settembre 2007, di webmaster
Pazzesco!! E’ dir poco.
Sul giornalino di informazione comunale di San Bonifacio, distribuito in 7000 copie in tutte le famiglie e negozi, il Sindaco Dott. Silvano Polo ha pubblicato la foto che segue.
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Dopo le dure polemiche e attacchi da parte della FIAB-Amici della Bicicletta di San Bonifacio al suo operato (ad es. lasciar cadere un bel progetto di ciclabile già finanziato), che evidentemente non ha "digerito", non vedeva l’ora di attaccare i suoi nemici.
Infatti l’intervento è chiaramente un messaggio di beffegio nei confronti delle proposte e delle critiche dell’associazione Fiab locale.
Ma che che vuol dire "anche in Austria le bici non possono andare dappertutto"? E chi mai, chi mai ha chiesto una cosa del genere?
Vogliamo invece parlare della "civilissima" Austria? Allora parliamone.
Vietare di andare in mountain-bike su un sentiero di montagna per non
disturbare gli escursionisti è certamente un segno di civiltà. Un segno
di civiltà, però, è anche aver sviluppato nel proprio territorio nazionale oltre 4000 Km di piste ciclabili, nonchè aver favorito la mobilità ciclistica all’interno delle città.
Vienna e Graz, che si trovano in Austria (fino a prova contraria), sono ad es. tra le città più ciclabili in Europa. C’è solo da imparare da simili esempi. Non c’è da inventarsi niente.
Di certe foto, invece, non c’è sicuramente motivo d’orgoglio, soprattutto
per lo spirito con le quali vengono propagandate e a maggior ragione se a farle è il primo cittadino.
Un primo cittadino che così finisce per coprirsi di ridicolo, come Totò e Peppino si reca al nord, si guarda attorno, e piglia lucciole per lanterne. Patetico, veramente patetico.
commento di Stefano Gerosa membro della Presidenza FIAB nazionale, webmaster AdB Verona e nazionale FIAB