sabato 20 gennaio 2007, di webmaster
Caro socio, è arrivato il momento di rinnovare la tessera. Nel 2006 tutti insieme siamo riusciti a centrare gran parte degli obiettivi che ci eravamo proposti.
Superare quota 1000 iscritti era il primo. Abbiamo chiuso l’anno con 1204 soci. Un gran risultato: eravamo 875 nel 2005 e quindi nel 2006 siamo cresciuti quasi del 38%! Così, per il secondo anno consecutivo ci confermiamo come la prima fra le 90 associazioni cicloambientaliste che aderiscono alla FIAB.
Quello del numero dei soci non è stato l’unico risultato positivo. Prima di tutto siamo riusciti a sostenere il costo della nuova sede (ci siamo entrati con qualche timore il 1° gennaio) e anzi abbiamo verificato che proprio la sede, come avevamo scommesso, ci ha aiutato sia a crescere numericamente che a lavorare meglio.
Siamo anche riusciti a organizzare le tantissime uscite e i viaggi che avevamo programmato e sono “partiti” nuovi gruppi (Famiglieinbici e Mountain bike). Alle nostre sezioni di San Giovanni Lupatoto e di San Bonifacio si è aggiunta quella di Caprino (Baldo Festival). Con il Gruppo scuola abbiamo proseguito l’esperienza di “Vado a scuola da solo”. Per i soci abbiamo arricchito la biblioteca e organizzato vari corsi (mobilità sostenibile, cicloturismo, acquerello, dirigenti Fiab). Ruotalibera è uscito bimestralmente e quasi puntuale. Abbiamo svolto con successo molte iniziative: SINDACO, Bicintreno, Biffis, Treviso - Ostiglia... alcune particolarmente ben riuscite: (Bimbimbici, con oltre 3000 partecipanti, e 22 settembre). Infine abbiamo partecipato a Tocatì e Naturalmente Verona e abbiamo ospitato la Bicistaffetta FIAB. Tutto ciò ci ha consentito di essere spesso presenti sulla stampa e sulle televisioni locali e ha dato visibilità alle nostre proposte a favore dei ciclisti.
Un gran lavoro che è stato possibile grazie alle disponibilità di centinaia di soci, compresi quelli attivissimi del direttivo. A questa capacità di mobilitare su obiettivi condivisi tante persone (vero patrimonio della nostra associazione) e di svolgere con successo tante iniziative diverse, non sono seguiti, purtroppo, grandi risultati nel rapporto con il comune: non abbiamo avuto modo neppure di discutere le nostre proposte semplicemente perché non abbiamo trovato interlocutori. Considerazione questa ancora più amara se si tiene conto che associazioni Fiab meno numerose e meno attive della nostra (quella di Mestre, per esempio) hanno ottenuto, dalle amministrazioni locali, molto di più sia in termini di rapporto che di risultati concreti. Ci incoraggia constatare, comunque, che a Verona, anche grazie a noi, l’amministrazione ha realizzato diverse piste ciclabili, si parla molto di più di bicicletta ed è cresciuta la considerazione nei confronti dei ciclisti.
Da qui si parte verso il 2007. Con la convinzione che per essere maggiormente incisivi, per costringere la politica ad essere meno lontana e ad occuparsi di più di noi, abbiamo bisogno di diventare ancora più forti, numerosi e visibili. Il 2007 del resto si annuncia come un anno molto importante. Oltre alle “solite” iniziative e ai “soliti” viaggi, ci saranno le elezioni amministrative (cercheremo di coinvolgere candidati e cittadini sulle nostre proposte), celebreremo al meglio il 25° anno di vita della nostra associazione (una festa?), organizzeremo la 20^ edizione del cicloraduno nazionale Fiab (un evento: dal 14 al 17 giugno ospiteremo almeno 600 cicloturisti italiani e stranieri che porteremo in giro per la nostra provincia). Stiamo già lavorando sui programmi, sia quello annuale che quello del cicloraduno.
Bene: per favore, se vuoi farci arrivare il tuo sostegno, economico e ideale, rinnova la tessera. Diventa socio.
Paolo Fabbri