sabato 20 gennaio 2007, di webmaster
Da circa quindic’anni la nostra associazione ha modificato il proprio nome in Amici della Bicicletta per una città possibile , richiamandosi alle attività educative dell’omonima associazione di Torino.
In questi anni all’interno degli AdB si è formato un “gruppo scuola” per sviluppare attività educative finalizzate a promuovere l’autonomia dei bambini sui percorsi casa - scuola, migliorare la città ed i cortili scolastici.
Nel 2000 l’amministrazione comunale di Verona ha attivato il progetto VADO A SCUOLA DA SOLO, che si è sviluppato sia realizzando attraversamenti sicuri davanti alcune scuole che attivando iniziative educative specifiche nelle scuole. Gli AdB sono stati coinvolti fin dall’inizio in questi programmi educativi collaborando inizialmente con l’allora assessorato all’Ecologia e da qualche anno con il nuovo assessorato al Decentramento.
Si riscontra che in generale l’attenzione a questi temi è molto sentita dai cittadini e in molti città e paesi queste iniziative sono in forte sviluppo. Per questo motivo gli AdB gradirebbero potenziare il gruppo scuola per poter estendere le attività educative oltre che alle elementari e medie anche alle scuole superiori attraverso la collaborazione di altri insegnanti, educatori e persone disponibili a lavorare nell’ambito educativo.
Per l’anno scolastico 2006/07 le attività previste con l’assessorato al Decentramento sono:
Misuriamo il traffico – interventi educativi per monitorare il traffico rilevando con i bambini le velocità su un tratto di strada, il numero e il tipo di veicoli transitanti e le infrazioni che vengono compiute in fatto di uso del telefono e delle cinture di sicurezza;
Pedibus – percorso casa-scuola a piedi in gruppo accompagnati da adulti;
Incontro formativo e di approfondimento per insegnanti – da inserire in una riunione collegiale con i rappresentanti dei genitori;
Oltrepedibus (cioè indipendenza dagli accompagnatori) – progetto pilota – laboratorio rivolto ai ragazzi delle classi quarte e quinte elementari finalizzato, percorrendo a piedi il territorio, innanzitutto ad individuare problemi e luoghi che rendono pericolosi i percorsi ed in secondo luogo a proporre soluzioni organizzative per costituire gruppi di ragazzi capaci e autonomi che siano in grado di muoversi, anche con i compagni più piccoli, senza la presenza degli adulti.
L’augurio è che il gruppo scuola si potenzi anche per allargare l’attività coinvolgendo il CSA - Provveditorato agli Studi e la Polizia Locale.
Le attuali campagne di educazione alla sicurezza stradale ,, finalizzate unicamente alla conoscenza del Codice e a contenere le cause degli incidenti, potrebbero assumere una maggiore valenza educativa trasformandosi in educazione alla mobilità sostenibile . Si tratta di promuovere l’uso consapevole dell’automobile e soprattutto di insegnare a scegliere il mezzo adatto per ogni spostamento: muoversi a piedi e/o in bicicletta all’interno dei quartieri o verso la città e utilizzare l’automobile solo al di fuori delle città.
Lidia Merlin, Alessia Pelanda, Luigia Pignatti