venerdì 13 maggio 2005, di webmaster
Borgo Trento: in bici sui tracciati necessari per completare la rete ciclabile
CICLABILE CENTRO - PARCO ADIGE NORD
Da Piazza Brà per Lungadige Cangrande, Lungadige Attiraglio fino a Parona
Il Parco dell’Adige nord, che sta per essere realizzato attorno a Corte Molon, potrebbe essere comodamente raggiunto con la bicicletta sin dal centro città attraverso Ponte Castelvecchio, lungadige Cangrande e lungadige Attiraglio.
Per questo tracciato il Comune di Verona ha da tempo approvato un progetto di percorso ciclabile che prevede:
da Ponte Castelvecchio su lungadige Cangrande e su lungadige Attiraglio (fino a via Corno d’Aquilio) una ciclabile bidirezionale lato fiume;
su lungadige Attiraglio (da via Corno d’Aquilio) fino all’incrocio con via Preare a Parona, due piste ciclabili monodirezionali (una per ogni senso di marcia: la larghezza del lungadige è sufficiente).
Il progetto prevede che in lungadige Attiraglio e in lungadige Cangrande - da Ponte Catena sino a via Ederle - la circolazione delle auto possa continuare nel doppio senso di marcia. Introduce il senso unico (in direzione nord) in lungadige Cangrande nel tratto tra via Ederle e il ponte di Castelvecchio. In tutta questa zona, lato case, viene consentita la sosta delle auto. Si realizza pertanto una nuova linea di parcheggi, con aumento dei posti auto a servizio del quartiere, sul tratto di Lungadige Cangrande tra Ponte Risorgimento e via Ederle.
La 2^Circoscrizione, territorialmente competente, si è espressa contro il progetto ritenendo che la realizzazione del percorso ciclabile possa causare un aumento del traffico all’interno di Borgo Trento.
La Giunta Comunale, accogliendo in parte il parere della Circoscrizione, con delibera n 84 del 29 marzo 2006, ha ritenuto di approvare il percorso limitatamente al tratto di Lungadige Attiraglio e di rinviare ad un futuro non precisato l’eventuale realizzazione della tratta sul Lungadige Cangrande.
CICLABILE CENTRO - QUINZANO
Da Ponte Garibaldi per Viale Bixio, Via Cesiolo, Via Santini, Via Bresciani fino alla chiesa di San Rocco
Da tempo il Comune di Verona sta lavorando a un progetto di percorso ciclabile che dovrebbe collegare Ponte Garibaldi, e quindi il centro storico, con Borgo Trento attraverso: Viale Bixio, via Menotti, via Cesiolo; con il quartiere Pindemonte lungo Via Santini; con Avesa e con Quinzano e in prospettiva con Parona.
La Giunta Comunale con delibera n 340 del 3 dicembre 2003 ha approvato il progetto definitivo del tracciato descritto per una lunghezza complessiva di circa 3 km.
In questi giorni è in fase di completamento il progetto esecutivo che risulta ridotto e riguarda solo la tratta di Via Menotti, Via Cesiolo e parte di Via Santini, fino al campo giochi dove sbocca la ciclabile di Avesa.
La lunghezza del tracciato è stata così ridotta a circa 1 km, un terzo del percorso originale.
Non sono chiare le motivazioni che hanno portato alla riduzione del percorso che si presenta scollegato dal sistema principale dei percorsi ciclabili della città e inoltre non raggiunge i principali centri attrattori della zona che sono: le scuole, i campi sportivi, la piscina, e la frazione di Quinzano.
La nostra associazione si oppone al fatto che le piste ciclabili di lunga percorrenza, previste dall’attuale piano della mobilità ciclistica, nel corso dei vari livelli di progettazione vengano ridotte a singoli spezzoni, non si colleghino alla rete di percorsi cittadini o non raggiungano gli attrattori perdendo così la loro funzione trasportistica e quindi parte importante della loro utilità.
La FIAB - Amici della bicicletta di Verona ritiene:
che in una città soffocata dal traffico e dalle polveri sottili siano necessarie scelte coraggiose e coerenti che promuovano concretamente forme di mobilità alternative all’uso dell’auto privata;
che un buon sistema continuo di percorsi ciclabili possa costituire una concreta offerta di trasporto;
che le nuove realizzazioni ciclabili debbano essere collegate ai percorsi esistenti;
che una pista ciclabile che colleghi il Parco dell’Adige Nord e Parona al centro città verrebbe accolta con estremo favore dai cittadini veronesi;
che una pista ciclabile che colleghi il centro sportivo e la piscina di via Santini e Quinzano al centro città verrebbe accolta con estremo favore dai cittadini veronesi;
pertanto sollecita l’Amministrazione Comunale a realizzare i percorsi ciclabili secondo i progetti originari.
E’ possibile firmare in Sede e alle iniziative degli AdB.