sabato 3 giugno 2017, di LucianoLor
Martedì 13 giugno 2017 - ore 21.00 - sede FIAB Verona in Piazza Santo Spirito 13
JEMO! La ruota non si ferma
La Marche-London 2017 - “Oltre il terremoto”
Serata fuori programma per ospitare il ciclo-reporter Mauro Fumagalli e il giornalista-ciclista Silla Gambardella (già conosciuto in occasione delle serate di racconti), che ci parleranno del loro viaggio di solidarietà in favore delle popolazioni marchigiane colpite dal recente sisma.
Ti aspettiamo!
Incontro con Silla Gambardella e Mauro Fumagalli.
Ingresso libero.
COS’È JEMO!?
Dopo avere portato a termine il primo Educational Tour nelle Marche (hanno pedalato assieme una dozzina di giornalisti e addetti ai lavori, oltre a tutti i ciclisti che si sono uniti tappa dopo tappa), JEMO! promuoverà le Marche in Europa. La terza sessione di JEMO! è stata inglobata nella Marche-London, giunta alla sua seconda edizione.
Si tratta di una Long Ride di 2100 km e 14 giorni organizzata da MarcheBikeLife che partirà l’11 giugno dalle Marche e arriverà a Londra, toccando Milano e Parigi. Vi pedaleranno i due cicloreporter Mauro Fumagalli (ideatore del progetto JEMO! e fondatore di MarcheBikeLife) e il giornalista Silla Gambardella. Al seguito, responsabili della comunicazione visiva dell’evento, anche la fotografa Monica Palloni e il videomaker Donato Bianco. Durante le 14 tappe in bici, sono previsti alcuni eventi serali in bike café italiani ed europei dove saranno presentati i filmati delle prime due sessioni di JEMO! con lo scopo di promuovere il cicloturismo nelle Marche. Uno dei video che mostreremo è il video-reportage “Oltre il terremoto”, che racconta la prima sessione di JEMO! (dicembre 2016).
Eccolo in anteprima:
Info:
Mauro Fumagalli: 392 0706084
Silla Gambardella: 347 0324438
CHI È SILLA GAMBARDELLA
Silla Gambardella, milanese, classe 1982, è giornalista.
Scrive di professione e pedala per passione. Dopo alcuni anni all’interno delle redazioni di diversi quotidiani (Tuttosport) o mensili di ciclismo (Cycling Pro, La Bicicletta, Il Giornale delle GF), oggi svolge l’attività di comunicazione e scrittura professionale come freelance. Vive la bici come mezzo per spostarsi quotidianamente in città, ma anche per viaggiare in lentezza pedalando su strade secondarie, immergendosi nella natura, nei luoghi e nelle culture dei posti attraversati. Tra le sue avventure, il giro dell’Europa in bicicletta (3724 km – 31 giorni – 13 nazioni: Italia, Austria, Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia e Svizzera), dal quale è nato anche un libro, “L’Europa in bici”, in cui è raccolto il diario di viaggio e una piccola guida ragionata dedicata a chiunque volesse scegliere la bicicletta per esplorare il mondo.
«L’aria che mi sfiora il volto mentre pedalo è una piacevole sensazione di libertà. Il sole che splende in cielo, alto a mezzogiorno, oggi è più caldo e luminoso del solito e rende ogni dettaglio del paesaggio gioioso e amichevole. Anche l’asfalto che scorre sotto le mie ruote è più leggero. Leggero come il mio stato d’animo nel giorno della partenza.»
Silla crede fermamente nella mobilità sostenibile, in un mondo più ecologico e nella solidarietà tra gli uomini. E così lo scorso dicembre è partito per le Marche in un ciclo viaggio-reportage solidale, nei paesi colpiti dal terremoto, con l’intenzione di tracciare dei nuovi percorsi cicloturistici per promuovere il turismo in questa meravigliosa regione e creare una nuova risorsa economica per il territorio. Il progetto si chiama “Jemo!”, che in dialetto marchigiano significa “Andiamo!”: questa è stata la prima sessione, alla quale ne seguiranno altre due nei prossimi mesi e diventeranno un documentario televisivo ed un libro, i cui proventi verranno devoluti alle popolazioni terremotate.
(tratto dalla rivista La mia bici, n.7, febbraio 2017)