martedì 2 maggio 2017, di LucianoLor
Sabato 13 maggio 2017 alle ore 9.30
Cicloturismo di area vasta
Ciclovia Verona – Firenze, Anello del Garda, VenTo e non solo: l’importanza delle Cabine di Regia regionali.
PER TUTTI |
Tipologia: conferenza nazionale
Ritrovo: ore 9.30 Aula T1 del Polo Zanotto - viale dell’Università - Verona
Ingresso: libero - tutti sono benvenuti
Informazioni: sul volantino
DESCRIZIONE
Come riporta la rivista BC di Fiab al numero 6 – 2016 l’Unione Europea ha stimato che ogni anno la mobilità ciclistica nei 28 paesi dell’Unione Europea vale benefici economici pari a 513 miliardi di euro per salute, qualità del tempo, spese connesse e cicloturismo come evidenziato dal rapporto EU CYCLING ECONOMY presentato a Bruxelles e realizzato da ECF.
La recente legge di stabilità ha assegnato alle Ciclovie turistiche 13 milioni di euro per il 2017, 30 per il 2018 e 40 ogni anno dal 2019 al 20124; la legge di stabilità precedente aveva assegnato 91 milioni per il triennio 2016 – 2018.
Le Provincie di Trento e Bolzano da tempo hanno strutturato una vasta rete di percorsi ciclabili nelle valli che valorizza il turismo generando importanti ricadute economiche; le Regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna hanno pianificato sistemi di percorsi cicloturistici a rete.
Affinché un percorso cicloturistico di area vasta abbia successo e risulti “pieno di ciclisti” ci deve essere una buona infrastruttura sicura, un territorio al contorno ricco di attrazioni turistiche e possibilmente deve connettere grossi centri abitati o importanti località turistiche. Se questi elementi sviluppati con una buona governance e accompagnati da un buon marketing territoriale garantiranno una significativa presenza di ciclisti allora anche gli operatori economici privati investiranno per infrastrutture di ristorazione, accoglienza ed altri servizi come noleggio bici, trasporto bagagli o transfert.
Coordinare e promuovere la mobilità ciclistica di area vasta richiede visione, strategie e strumenti operativi che vengono approfonditi all’interno del corso di Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale per una nuova figura professionale Esperto Promotore Mobilità Ciclistica dell’Università di Verona, Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento.
Il 12 novembre scorso a Peschiera del Garda circa 30 diplomati al “Corso promotore della mobilità ciclistica” dell’Università di Verona si sono incontrati per programmare il loro futuro in una giornata seminariale di auto –formazione dal titolo “Promotori mobilità ciclistica e mercato del lavoro; ambiti di remunerazione e di volontariato”. Al termine della giornata è stato stilato un documento finale di sintesi nel quale chiedono alle istituzioni Comuni, Provincie, Regioni, Parlamento, Governo e loro rappresentanti di:
sviluppare una visone di mobilità ciclistica di lungo periodo strutturata ed organica attraverso uffici nazionale, regionali e locali per la mobilità ciclistica con funzione di cabine di regia;
organizzare una comunicazione efficace ai cittadini e decisori che illustri i vantaggi dell’uso della bicicletta;
avviare una campagna di formazione per decisori, politici e tecnici sulle potenzialità della mobilità ciclistica urbana e territoriale;
valorizzare occasioni di lavoro per Esperti Promotori della mobilità ciclistica in qualità di soggetto capace di fare sinergie tra competenze ed esperienze differenti;
supportare il Corso Promotore Mobilità Ciclistica dell’Università di Verona promuovendo la partecipazione di decisori e portatori di interesse mediante divulgazione e sostegno economico.
Per evidenziare quanto sopra ed avviare la sensibilizzazione di decisori, politici e tecnici sul tema della mobilità ciclistica di area vasta si è ritenuto, all’interno del Festival della bicicletta coinvolgere il Ministero delle Infrastrutture e le Regioni in un ragionamento strategico per avviare Uffici Regionali per la Mobilità Ciclistica che svolgano la funzione di Cabina di Regia per le azioni di coordinamento, animazione e promozione dei territori.
I MATERIALI
Conferenza nazionale FIAB sul “Cicloturismo di Area Vasta” (scarica qui la locandina).
Gli interventi succedutisi durante la conferenza, di cui rendiamo disponibile il materiale, sono stati i seguenti:
Federico Schena (Presidente Collegio didattico di Scienze Motorie e Direttore del Corso "Esperto Promotore Mobilità Ciclistica" dell’Università di Verona)
LA FORMAZIONE INTEGRATA PER RENDERE LA MOBILITÀ CICLISTICA OCCASIONE DI MIGLIORAMENTO DELL’ATTIVITÀ MOTORIA E DELLA SALUTE (scarica qui la presentazione)
Marco Passigato (Docente al Corso “Esperto Promotore Mobilità Ciclistica” dell’Università di Verona)
RIEMPIRE UN PERCORSO DI CICLISTI – UN METODO DI VALUTAZIONE PRELIMINARE (scarica qui la presentazione)
Giancarlo Zarantonello (architetto ed Esperto Promotore Mobilità Ciclistica)
IL CICLOTURISMO, UN’OPPORTUNITÀ PER CREARE LAVORO, IMPRENDITORIA GIOVANILE E PROMUOVERE IL TERRITORIO: LA PISTA CICLABILE AGNO-GUÀ (scarica qui la presentazione)
Chiara Frattin (Esperto promotore della Mobilità ciclistica)
PROMOTORI MOBILITÀ CICLISTICA E MERCATO DEL LAVORO – VERSO UN OSSERVATORIO (scarica qui la presentazione)
Antonio Dalla Venezia (Coordinatore Nazionale Area Cicloturismo FIAB)
IL SISTEMA CICLOTURISTICO NELLE REGIONI DEL NORD- EST (scarica qui la presentazione)
Michele Cremonesi (Coordinamento FIAB Regione Lombardia)
LA CICLOVIA “TORINO-TRIESTE DELLE CITTÀ” (scarica qui la presentazione)