La ciclabile corre in sovrappasso
Nuovo svincolo. Dall’Arena del 2.10.04: Definita una soluzione per la pista dell’Alpone

sabato 2 ottobre 2004, di webmaster

Da L’Arena - Sabato 2 Ottobre 2004




SAN BONIFACIO. Definita una soluzione per la pista dell’Alpone: un cavalcavia in cemento a sei metri dalla ferrovia

La ciclabile corre in sovrappasso

Lavori per 230mila euro: la bretella autostradale aprirà solo a febbraio



 San Bonifacio. Il problema delle piste ciclabili, sollevato la scorsa estate dall’associazione Amici della bicicletta, si sta avviando a soluzione. Il 15 settembre si è tenuta in municipio la Conferenza dei servizi, alla quale hanno partecipato, oltre ai rappresentanti del Comune, riferisce l’assessore Leonardo Di Noi, quelli dell’Autostrada, delle Ferrovie e del Consorzio Zerpano. Al termine dell’incontro tutti hanno dato il proprio benestare al progetto preliminare già predisposto dall’Autostrada, la quale ne sopporterà anche il costo, previsto in 230 mila euro, riguardanti il sovrappasso della «bretella» autostradale da parte della pista ciclabile per Villabella.
Come si ricorderà, l’anno scorso la pista, che corre sull’argine sinistro dell’Alpone e poi costeggia la linea ferroviaria fino ai laghetti di Villabella, venne interrotta dai lavori di costruzione della bretella, strada di raccordo tra il nuovo casello dell’autostrada e la provinciale Porcilana. Ora questo incrocio sarà risolto con la costruzione di un sovrappasso in cemento sopra la bretella, sul quale correrà la pista ciclabile, a 6 metri di distanza dalle rotaie ma separata da queste da una barriera isolante.
A causa dei lavori di realizzazione di questo manufatto, la bretella non potrà essere aperta prima del febbraio 2005. Infatti il progetto esecutivo sarà pronto entro ottobre; a novembre, dopo l’approvazione del progetto da parte del Comune, si procederà all’appalto dei lavori, la conclusione è prevista per il 31 gennaio.
Nella stessa Conferenza dei servizi è stato trattato anche l’altro e più difficoltoso problema, quello dell’attraversamento in sottopasso della strada statale da parte della futura pista ciclabile «Greenway», quel famoso progetto che dovrebbe collegare le città murate dalla Bassa fino a Soave.
Nei precedenti contatti l’Autostrada ha sempre declinato l’invito a provvedere alla soluzione dell’attraversamento, in quanto non lo ritiene di sua competenza, anche perché qui i costi sono notevoli. Un progetto predisposto dai tecnici della Serenisima prevede infatti una spesa di 380.000 euro.
«Allora abbiamo chiesto ai tecnici», dice Di Noi, «di preparare un progetto meno costoso, quindi senza l’uso dello spingitubo per posizionare il tunnel di cemento, magari prevedendo eventualmente anche la temporanea interruzione, a senso alternato, della strada statale e usufruendo anche dell’impresa che è già presente nella zona per i lavori del casello».
La nuova ipotesi di soluzione dovrebbe essere pronta entro ottobre. Dopodiché, ha concluso l’assessore, «si valuterà come affrontare la spesa, contattando naturalmente anche il Comune di Soave, che è maggiormente interessato a questo collegamento, e il Comune di Monteforte, che potrebbe collegarsi con il successivo attraversamento dell’Alpone».
Gianni Bertagnin