martedì 1 ottobre 1996, di webmaster

La povertà dei cortili delle scuole elementari è ampiamente conosciuta, distese di asfalto, qualche albero, raramente un pò di prato.
Su queste aree si scarica l’intera popolazione scolastica e le attività di gioco risultano ripetitive e codificate, prevale lo sfogo fisico incontrollato, sono frequenti i conflitti e i comportamenti aggressivi.
Il progetto ha proposto ai bambini un percorso educativo culturale su queste tematiche, al fine di sensibilizzarli sull’importanza dello spazio del loro cortile , di come renderlo più vivibile.
I bambini hanno potuto dare un contributo concreto come cittadini attivi e promotori di soluzioni per una migliore qualità della vita. Presentiamo una sintesi del progetto:

OBIETTIVI GENERALI
a) Far prendere coscienza ai bambini dei loro diritti e doveri di "piccoli cittadini";
b) Migliorare l’autonomia e partecipazione sociale
ci Saper individuare problemi e proporre soluzioni
d) Sviluppare spirito creativo

PERCORSO DIDATTICO
a) Conoscenza del cortile scolastico (nel suo aspetto fisico e nel vissuto del bambino ): individuazione dei bisogni dei bambini e presa di coscienza della realtà problematica
Durante i primi due incontri i bambini hanno preso coscienza della struttura del loro cortile, e di come lo vivono tramite una discussione guidata e disegni. Sono stati fatti emergere i loro bisogni e desideri, sintetizzandoli poi in lavori di gruppo con collage e cartelloni. Si sono individuati insieme ai bambini le scelte possibili e quelle irrealizzabili.
b) Conoscenza di esperienze realizzate in altre città e paesi stranieri e comprensione della possibilità di agire nel proprio cortile scolastico. In questo incontro è stato possibile conoscere tramite la visione di alcune diapositive esperienze di rivalutazione di cortili e giardini effettuate in altre città europee. Si è cercato di individuare ciò che di queste è trasferibile e realizzabile nella propria realtà, mediando poi i bisogni emersi precedentemente dalla classe con le nuove idee scaturite dalla visione di queste immagini. Il lavoro è stato svolto in piccoli gruppi tramite l’ausilio di schede.
c) Individuazione di minime proposte per la riqualificazione del cortile scolastico
Alla fine sono state individuate minime e semplici proposte di riqualificazione del cortile, intervenendo, dove possibile, concretamente con quelle piccole modifiche indicate dagli stessi bambini, compatibili con le elementari norme di sicurezza.
Alle classi e ai loro insegnanti sono stati indicati gli strumenti per proseguire il percorso intrapreso: come fare, cosa fare e a chi rivolgersi.

VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA
Il progetto articolato in quattro incontri per ogni classe, ha coinvolto otto diverse scuole, tra cui la classe quinta della scuola "Zorzi" di Parona dove è stato possibile realizzare qualche cosa di concreto. Le riflessioni e le proposte scaturite dai bambini durante il percorso sono sfociate in un intervento operativo nel cortile della scuola e nella realizzazione di una mostra.
I bambini armati di vernici e pennelli hanno dipinto sull’asfalto del cortile davanti all’entrata dell’edificio scolastico, una magnifica "peta" a forma di farfalla e "i quattro cantoni": pronti i giochi, gli allievi di quinta hanno fatto scuola ai compagni più piccoli delle classi inferiori insegnando loro questi semplici divertimenti dell’infanzia dei nostri nonni.
Interessanti anche le proposte scaturite dai ragazzi nella mostra allestita nell’atrio della scuola.
I bambini della classe quinta hanno poi presentati ai genitori e al presidente della Circoscrizione il lavoro svolto: cartelloni, foto e disegni, testimonianza della possibilità di poter dare un contributo come cittadini al miglioramento della qualità della vita .... partendo dalla riqualificazione del cortile scolastico.
Laura Costantini - Paola Gerosa