martedì 4 ottobre 2011, di rigoberto
Il presidente Fabbri: “Intercettiamo le domande di un trend in vistosa crescita”
L’associazione FIAB Amici della Bicicletta di Verona ha superato quota 2.000 iscritti confermandosi l’associazione aderente alla Federqzione Italiana Amici della Bicicletta più numerosa d’Italia, la prima a superare la quota psicologica dei duemila iscritti, come del resto era stata la prima a superare quota mille.
Decisiva l’ultima tornata di iniziative per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile che hanno “fruttato” più di cento iscrizioni, facendo attestare i soci a quota 2.029.
“La nostra è una battaglia d’avanguardia poiché in tutto l’Occidente si registrano tassi di crescita notevolissimi della mobilità ciclistica – commenta Paolo Fabbri, presidente FIAB AdB Verona – peccato soltanto che qui da noi tanti amministratori pubblici sembrano non cogliere questa opportunità”.
D’interesse notare che solo 10-15% degli aderenti AdB-Fiab si iscrive per seguire le gite e i cicloviaggi organizzati dall’associazione: la stragrande maggioranza si associa perché ritiene doveroso un maggiore impegno in favore di chi si muove in bicicletta in città.
Si abbassa anche l’età metà degli iscritti che oggi si concentra nella fascia d’età compresa tra i 45 e i 55 anni. Infine, tra gli AdB di Verona trovano pari rappresentanza i generi maschile e femminile.
“Il nuovo obbiettivo raggiunto è il risultato di un grande lavoro di squadra che vede in campo ad ogni manifestazione pubblica (da quelle più serie come Premia il Ciclista a quelle più ludiche come Lomborso Illuminato o 220 Volt il giro dell’Arena) decine e decine di volontari – conclude Fabbri – e dell’apertura di enti come le Ulss, l’Università e in qualche caso la Provincia, capaci di dialogare con l’associazionismo e la società civile. Con questo spirito rinnovato ci apprestiamo ad organizzare la campagna di iniziative per la stagione fredda che ci vedrà principalmente impegnati sul tema della sicurezza stradale con il Ciclista Illuminato".