Gli
Amici della Bicicletta di Verona hanno organizzato, per domenica 15
giugno 2003, congiuntamente
con gli amici della bicicletta di Mestre, di
Padova, di Vicenza, di Trento e di Brescia una
biciclettata da Verona a Pastrengo, per
richiamare l’attenzione degli amministratori
sulla opportunità di avviare per tempo tutte
le azioni necessarie a garantire la
realizzazione delle indispensabili opere di
raccordo ai tratti del percorso
ciclopedonale che
l’ENEL sta per realizzare sull’argine
sinistro del canale Biffis da Avio sino alle
porte di Verona e che sarà pronto per la fine
del 2005 o i primi mesi del 2006.
Questo percorso è particolarmente importante
per la nostra provincia: costituisce il
collegamento di Verona con il tratto italiano
(la cosiddetta “ciclopista del sole”)
di uno dei grandi percorsi ciclabili europei:
quello che da Capo Nord raggiungerà Malta.
In gran parte
completato in Europa, in Italia il percorso è
in via di completamento tra il Brennero e
Bolzano, è percorribile da Bolzano sino al
confine nord della nostra provincia (a
Borghetto, l’ultimo paese in provincia di
Trento), dove si interrompe, per riprendere a
Peschiera e proseguire sino a Mantova.
Nel tratto
tra Borghetto (TN) e Peschiera il percorso
dovrebbe proseguire ai margini della esistente
viabilità secondaria (da individuare e
segnalare).
Il
collegamento tra questo tratto e Verona sarà
il Biffis: dalla Germania e dall’Olanda si
potrà arrivare in bicicletta sul Lago di
Garda e a Verona! I Veronesi potranno
usufruire di un lungo percorso ciclabile che
nasce alle porte di Verona e che sarà
collegato (Canale Camuzzoni, Porta Nuova,
Piazza Bra ...) con la rete ciclabile che il
Comune inizierà a realizzare quest’anno.
La
valenza non solo economica legata alla
realizzazione di questo percorso è
testimoniata dal fatto che alla nostra
iniziativa ADERISCONO:
Il
sindaco di Verona
Il
sindaco di Pastrengo (che ha dato il
benvenuto all'arrivo e che, con la
Pro loco di Pastrengo, ha offerto un
aperitivo ai partecipanti)
l’Associazione degli Albergatori di
Garda, il CTG “el Vissinel”, il CAI,
il CSI, il CTG Verona, i Fagiani Nel
Mondo, Legambiente, Italia Nostra, il
WWF, l’UISP, il Cicloteam Bussolengo,
il Gruppo Podistico Bussolengo, il
Comitato Marciatori Di Pastrengo, l’Ausonia
Di Pescantina, la Federazione Ciclistica
Italiana .
LA
STORIA
nel 1997 il Consiglio Provinciale vota all’unanimità
una convenzione con l’ENEL per la
realizzazione di un percorso ciclopedonale
sull’argine sinistro del Biffis (di
proprietà Enel)
negli anni successivi alla convenzione,
che prevedeva la realizzazione delle opere
necessarie a cura della provincia, non
viene purtroppo dato alcun seguito
recentemente l’Enel, applicando il
Decreto Bersani (certificazione impianti
“verdi”), decide autonomamente di
procedere alla progettazione del percorso
stimandone la realizzazione a spese
proprie per la fine del 2005 o l’inizio
del 2006.
l’alzaia
sinistra del canale, tuttavia, non è
sempre percorribile (ad esempio nei tratti
in galleria): sono indispensabili
raccordi, su terreni non di
proprietà Enel, tra i vari tratti
resi cicalabili.
questi raccordi devono essere
ragionevolmente realizzati a cura della
provincia e con il concorso dei comuni
interessati
il ruolo della provincia è quindi
diventato “critico” e si può dire che
a fronte di una diminuito onere
economico (per la convenzione del 97
doveva provvedere alla realizzazione di
tutta l’opera) un suo eventuale non
intervento vanificherebbe, almeno in
parte, la meritoria azione intrapresa dall’Enel
lasciando il percorso percorribile solo a
tratti.
i
tempi tecnici per porre in essere tutte le
azioni necessarie in tempo utile perchè i
raccordi siano pronti contemporaneamente
alla pista realizzata dall’Enel sono
molto stretti.
(Biffis
è il nome dell’ingegnere che nel 1925
ha progettato il canale che raccoglie le
acque dell’Adige ad Avio e le
restituisce al fiume a Chievo. Il canale
il cui nome “vero” è “canale medio
Adige” è lungo 46 Km e alimenta le
centrali Enel di Bussolengo e di Chievo)
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