Verona in cambiamento: il maxipiano delle ciclabili
I lavori per l’unificazione dei sottopassi di Città di Nimes sono un po’ il simbolo della città di Verona imbozzolata nei cantieri, avviati o in via di apertura; interventi che promettono di cambiare di segno la mobilità di Verona. Da una parte, emerge e viene rappresentata anche politicamente l’aspirazione a diventare una città di spessore europeo con un trasporto pubblico all’altezza e una rete ciclabile capace di sostenere e favorire gli spostamenti quotidiani; dall’altra parte l’incertezza nei confronti del futuro fa emergere l’attaccamento alle “sicurezze” del vecchio modello auto-centrico con tutte le relative polemiche anche politiche.
L’aspettativa è alta soprattutto per quanto riguarda la mobilità ciclistica. Lo scorso dicembre l’amministrazione comunale ha messo sul piatto un “pacchetto” da 25 chilometri di nuove ciclabili che punta a completare la rete dove ora è poco o per nulla presente e rammendare le direttrici già realizzate. Se pensiamo che alle soglie del nuovo millennio, al 31.12.1999, Verona contava appena 5 chilometri di piste ciclabili (più qualche altro chilometro di percorsi ciclabili soltanto segnalati), si può ben capire la portata dell’intervento, destinato a completare lo scheletro di rete abbozzata nei primi anni Duemila quando l’amministrazione Zanotto mise a terra gli interventi lasciati in sospeso nei decenni precedenti dalle amministrazioni che l’avevano preceduta. Nel 2010, proprio su queste pagine, venivano censiti una 50ina di chilometri di piste o percorsi ciclabili, di cui 35 in sede propria. Successivamente si è passati dal ripiego delle piste ciclabili “disegnate” sui marciapiedi o realizzate in spazi di risulta, alla “moda” delle ciclabili costruite a titolo di contributo di sostenibilità nell’ambito di progetti edilizi approvati con la formula dell’accordo pubblico privato. Alla fine del 2022 la rete cittadina si estendeva per circa un centinaio di chilometri lasciando tuttavia scoperte varie direttrici, come il collegamento con la Valpolicella e la Valpantena, e buona parte di Verona Sud. A queste carenze sono appunto destinate le risorse stanziate a dicembre, i cui progetti verranno alla luce mano a mano, separatamente, ciascuno con i propri tempi che molto dipenderanno anche dalla fonte di finanziamento, ma secondo un disegno unitario.
PISTE CICLABILI PREVISTE NEL PUMS
- Realizzazione itinerario ciclabile di km 1,60 Grezzana – Santa Croce, interessate le vie del Sasso, via Fincato, via Belvedere, via Buzzati, via Spontini, via Catalani, via Villa Cozza, via Mefistofele, via Ponchielli, via Montorio, via San Felice Extra.
Importo del finanziamento € 500.000. - Realizzazione itinerario ciclabile di km 5,14 Parona – Ponte Garibaldi, interessate le vie Preare – via Cà di Cozzi – via San Rocco – via Camillo Cesare Bresciani – via Santini – via Cesiolo – via Goffredo Mameli – via Ciro Menotti – via Gian Battista da Monte – viale Nino Bixio.
Importo del finanziamento € 2.297.816. - Interventi di Mobilità sostenibile con realizzazione percorsi ciclabili dedicati (anno 2023) che interessano via Roma, corso Cavour, via Diaz, lung. Matteotti, lung. Campagnola e lung. Cangrande, Km 4,90.
Importo del finanziamento: € 800.000. - Itinerario ciclabile di km 4,9 Via Palazzina – Porta Vescovo nel tratto che comprende via Centro, via Volturno, via Santa Teresa, via Molinara, via Manara, via Basso Acquar, via Dell’Autiere, via del Fante, via Dei Montecchi, Lungadige Capuleti, Ponte Aleardi, via Dello Zappatore, via SS Trinità, via Bassetti, corso Porta Nuova.
Importo del finanziamento € 1.087.000. - Itinerario ciclabile di km 2,76 Via Marotto – Castelvecchio nel tratto che comprende via Unità d’Italia, Piazza della Chiesa, via Cimitero, via Belluzzo, via Caperle, via Zenati, via Anti, via Rossi.
Importo del finanziamento € 1.200.000. - Itinerario ciclabile di km 2,54 San Michele – via Mefistofele nel tratto che comprende via Belvedere, via Montelungo, via Monti Lessini.
Importo del finanziamento € 870.000. - Itinerario ciclabile di km 3,50 Forte Chievo – Via Legnago nel tratto che comprende via dei Lamberti, via Comacchio, via Redipuglia, via dell’Industria, via Po fino all’intersezione con Stradone Santa Lucia.
Importo del finanziamento € 1.501.775.
Con 1,3 milioni di euro derivanti dall’avanzo di bilancio comunale verrà completata la ciclabile della Valpantena nel tratto compreso tra l’Esselunga di via Fincato, dove ora la pista praticamente finisce, e via Betteloni, “arteria” est che conduce Porta Vescovo. Questa ciclabile era stata avviata nell’ambito dei lavori per la variante della SP6, ma arrivava soltanto fino al supermercato Famila. L’opzione iniziale di mandare le biciclette sulla ciclabile del progno non ha mai convinto, e fin dalla amministrazione Sboarina si è lavorato per il prolungamento verso via Fincato. Da poco è stato inaugurato il tratto più complesso che vede bypassare l’imbocco della tangenziale e condurre fino all’altro supermercato, Esselunga. L’ultimo sforzo deve portare i ciclisti in sicurezza fino a via Betteloni.
Ci vogliono invece almeno 3 milioni di euro per creare un collegamento sicuro da Parona – porta della Valpolicella – con ponte Garibaldi, dove adesso non esiste praticamente nulla. L’intervento è stato inserito nel PNRR. L’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari ha assicurato che non sarà una corsia ciclabile ma una vera e propria “dorsale di ciclabile verso i quartieri”.
La ciclabile di Porta Palio, realizzata dalla precedente amministrazione Sboarina verrà prolungata in corso Cavour fino a ponte della Vittoria e da lì alla Bra. I lavori richiedono 800 mila euro, che verranno messi dal Comune, e comprendono anche il collegamento tra la ciclabile di ponte Garibaldi e ponte del Risorgimento.
Per quanto riguarda Verona Sud, la scelta ha richiesto lunghi mesi di dibattiti e riflessioni, ma alla fine il dado è stato tratto: le opere compensative della TAV, il treno ad alta velocità, verranno destinate in buona parte per dotare Verona Sud – dove adesso c’è soltanto la ciclabile di viale Piave – di una “imponente infrastruttura a T” che taglierà i quartieri penetrando la città con l’arrivo da Basso Acquar. Restando in zona sud, la riqualificazione delle case Azzolini e del complesso Tombetta di Borgo Roma attraverso un progetto integrato di rigenerazione urbana finanziato dal PNRR prevede la creazione di un nuovo reticolo di ciclabili nella zona che si unirà alla ciclabile della filovia su viale del Commercio e a quella di via San Giacomo, fino alla Zai.
Ulteriore intervento destinato ad aumentare il tasso di ciclabilità dei quartieri sud è quello del Genio Civile che porterà a breve alla realizzazione di una ciclopista parallela a quella del boschetto di Villa Buri, sulla parte opposta dell’Adige verso il forte Santa Caterina.
Per quanto riguarda infine, l’est cittadino, una volta terminati i lavori dell’alta velocità si potrà usufruire dell’attuale strada di cantiere che verrà convertita, consentendo di andare dal sottopasso di via Bernini Buri verso Porta San Pancrazio. Inoltre dal Comune hanno assicurato che nell’est cittadino spunteranno percorsi finanziati dalla Regione che assegnerà un cofinanziamento per ciclabili fino al 60% della spesa. La restante percentuale la metterà il Comune.
IL PNRR A BORGO ROMA
Il piano urbanistico integrato collegato alla riqualificazione delle Case Azzolini e del complesso Tombetta prevede la realizzazione di percorsi ciclopedonali e di marciapiedi nel quartiere Borgo Roma per complessivi 5,4 km e una spesa di 540mila euro, così suddivisi:
PISTE CICLOPEDONALI PER COMPLESSIVI 3,4 km
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- Via San Giacomo (tratto da Via dei Grolli a Via P.Benedetti) m. 160
- Via Golino (tratto da Via P.Benedetti a Via L.Pasteur) m. 340
- Via L.Pasteur m 770 – Via N.Copernico (tratto da Via dell’Esperanto a Viale del Commercio) m.300
- Viale del Commercio (tratto da Via N.Copernico a Via Ferrari) m. 360
- Viale dell’Industria (tratto da Viale del Commercio a Via Redipuglia) m.300
- Via P.Benedetti (omonima di accesso al Cimitero di B.Roma e collegamento con Via L.Pasteur) m. 220
- Via F.Malfer (tratto da Viale del Commercio a Viale dell’Industria) m. 400
- Via dell’Esperanto (tratto da Via L.Pasteur a Via Ippogrifo nell’ambito del P.U.A. Esperanto Ex Area Zanetti) m. 170
- Via P.Benedetti (da Via Scuderlando a Via Combattenti Alleati) m.170
- Via dei Grolli (da Via Centro a Via Toffafetti) m. 120
- Via Scuderlando (da Via Centro a Via Benedetti) m. 90
INTERVENTI DI REALIZZAZIONE DI CORSIE CICLABILI per km 1,440
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- Via P.Benedetti (da Via Golino a Via Scuderlando) (corsie ciclabili) m. 520
- Via dei Grolli (corsie ciclabili) m. 460
- Via Combattenti Alleati (corsie ciclabili) m. 460
INTERVENTI DI REALIZZAZIONE DI NUOVI MARCIAPIEDI PEDONALI per 500 m
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- Via Veglia (tratto da Via San Giacomo a Via Capodistria) m.130
- Via Capodistria (tratto da Via Veglia a Via dei Grolli) m. 80
- Via delle Pietre (tratto da Via San Giacomo a Via Capodistria) m. 80
- Via delle Pietre / Via R.Veronesi (traversa omonima) m. 105
- Via Golino (lato est) m. 100
(da Ruotalibera 182 – aprile-giugno 2024)