Cicloturismo

Un vagone per 64 bici sui treni regionali tra Verona, Bologna e Brennero

Il nuovo servizio di Trenitalia Veneto per l’estate

Per il treno+bici è partita di recente una novità che – vista la sua notevole taglia – può essere destinata a fare scuola anche su altre linee italiane: dal 1° luglio e fino a fine estate tutti i treni RV (Regionali Veloci) in servizio tra Verona, Bologna e Bolzano/Brennero sono dotati di una speciale carrozza “Tuttobici” in grado di trasportare ben 64 biciclette. Visto che le corse giornaliere dei treni RV sulla linea sono 7 verso Nord e 7 verso Sud, si sta parlando di quasi 900 posti bici a disposizione della clientela.

Si tratta di una vera manna per il cicloturismo dell’Adige-Isarco (da cui si può accedere alle numerose direttrici nelle valli, come ad esempio la val di Sole, la val Venosta e la val Pusteria); ma anche per il Garda scendendo da Rovereto o Mori fino a Torbole (e da là sulla futura ciclovia lacustre o su quella della valle dei Laghi che da Riva passa per Arco) e per la ciclovia del Sole attiva tra Mirandola e Osteria Nuova ma presto fino a Bologna. Quelli citati sono tutti itinerari assai fiorenti e in costante crescita ma finora penalizzati da un’offerta treno+bici inadeguata, che nei fine settimana dava luogo a situazioni imbarazzanti con numerosi cicloturisti a contendersi a muso duro i soli 4-5 posti disponibili sui treni.

Il servizio è stato presentato il 16 giugno con una cerimonia ufficiale in stazione a Verona Porta Nuova da Ivan Aggazio, giovane e dinamico direttore regionale Veneto di Trenitalia cui la linea è stata affidata da Trenitalia nazionale e da Elisa De Berti, vicepresidente e assessore ai Trasporti della Regione Veneto. Sono intervenuti Roger Hopfinger, direttore regionale Trentino Alto Adige di Trenitalia, Daniel Alfreider, vicepresidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Mattia Gottardi, assessore ai Trasporti della Provincia Autonoma di Trento e Tommaso Ferrari, assessore alla Mobilità del Comune di Verona.

Erano presenti anche una folta delegazione di FIAB Verona (che ha poi “bagnato” il viaggio inaugurale del treno Tuttobici scendendo ad Ala e poi tornando in bici a Verona) e Antonio Dalla Venezia, coordinatore FIAB del Veneto, che nel suo breve intervento ha ricordato come questo giorno felice sia anche il frutto di anni e anni di richieste e lavoro culturale da parte delle associazioni FIAB.

Come di consueto, per accedere al servizio di treno+bici l’utente deve munirsi, oltre che del suo biglietto personale, anche del supplemento bici valido per l’intera giornata su tutta la rete nazionale Trenitalia (tranne che sulla linea Trento-Bassano e sulle linee interne della Campania) del costo di 3,50€.

Per l’anno prossimo è pressoché certo che il servizio verrà ripetuto, probabilmente anche con un’estensione del periodo (non solo nei mesi estivi).

(da Ruotalibera 179 – luglio-settembre 2023)

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