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Rebike, accessibilità e turismo inclusivo

Venerdì 19 maggio la rete di impresa Verona Garda Bike ha organizzato un’attività accessibile in bici alla scoperta del territorio della provincia di Verona in collaborazione con Remoove s.r.l. e con il contributo della Camera di Commercio di Verona. L’attività di pedalata assistita e accessibile si è svolta tra i comuni di Cavaion Veronese, Bardolino, Lazise e Pastrengo, nell’area del Lago di Garda Veneto e provincia veronese.

Tra i partecipanti, persone con disabilità e difficoltà motorie come Sara e Alessia di Ruote Libere, due sorelle alla scoperta del Veneto e ambasciatrici del progetto “Veneto Creator” della Regione Veneto; Pierpaolo Pasqualotto dell’associazione GALM, Gruppo Animazione Lesionati Midollari; giornalisti locali; influencer che stanno promuovendo i temi della “disability” come Valentina Tomirotti creator digitale e giornalista; rappresentati delle istituzioni veronesi e dell’associazione albergatori Federalberghi Garda Veneto (Ivan De Beni), della FIAB Amici della Bicicletta di Verona (Corrado Marastoni) e referenti delle aziende della rete Verona Garda Bike (Laura Turri di Olio Turri, David Berti di Europlan, Carlina degli Albertini e Luca Fusi di Parc Hotels Italia, Maria Ordinario di Parco Natura Viva, Raffaele Boscaini e Alessia Pasotti di Masi Wines).

Alla partenza è venuto a fare un gradito saluto Niki Leonetti, consigliere comunale con delega alle Politiche Giovanili, Politiche di inclusione e Scuole del comune di Cavaion Veronese, ideatore del progetto “Si può fare: perché no?”, un viaggio con racconti e video coinvolgenti, nato dalla sua esperienza personale con la disabilità. I partecipanti hanno avuto la possibilità di pedalare su alcuni tratti del percorso ‘CELESTE DEL GARDA BIKE TOUR’, ideato e realizzato e tabellato dalla rete d’impresa ‘Verona Garda Bike’, pensato allo scopo di unire 13 comuni della provincia veronese e collegare tra loro le aziende che fanno parte questa rete d’impresa: Europlan Spa, Bellatrix Srl, Lamacart Spa con il Museo Nicolis, Turri Fratelli Srl, Masi, Gardaland e Parco Natura Viva. L’idea di questo percorso di 98 km, la cui traccia è scaricabile dal sito veronagardabike.com, è quello di scoprire il territorio in sella ad una bici facendo delle esperienze in queste aziende, tutte dotate di colonnina per ricaricare le bici a pedalata assistita, di tipo culturale, enogastronomico o legate alla cultura, al divertimento e al relax.

Nei momenti di sosta, il confronto sull’accessibilità e turismo attivo è stato prezioso: consigli e suggerimenti per come rapportarsi e non mettere a disagio una persona con disabilità; indicazioni per avere luoghi fruibili da carrozzine; esempi pratici per il turismo attivo; valutazioni su come il business positivo, che accoglie le persone con difficoltà motoria, sia in crescita e come la domanda sia maggiore dell’offerta; indicazioni per eliminare le barriere architettoniche… questi sono stati solo alcuni dei temi emersi dal confronto tra i partecipanti.

La pedalata è iniziata al Frantoio Turri e ha fatto sosta al Parco Natura Viva, moderno giardino zoologico e importante centro di tutela di specie minacciate e a rischio estinzione, per una passeggiata tra gli animali dei 5 continenti nella sezione Faunistico-pedonale. Si è conclusa con un pranzo conviviale nell’accogliente Wine Bar “Vino e Cucina” di Masi Tenuta Canova e la visita alla cantina dove affina il celebre vino Campofiorin e al museo multimediale Masi Wine Discovery Museum.

I partecipanti hanno avuto la possibilità di testare e pedalare mezzi a tre o quattro ruote per il trasporto di persone con mobilità limitata o con disabilità. Per molti è stata la prima esperienza su queste biciclette accessibili, confortevoli e all’avanguardia, che grazie a molti invisibili accessori ed accortezze tecniche rendono pedalabili e accessibili i percorsi su strade secondarie o anche su sterrati poco rovinati, e assicurano il divertimento sia per il guidatore che per il passeggero, seduto in coppia affiancato o in linea.

Remoove offre servizi di innovazione sociale, progettazione, formazione, consulenza oltre a mezzi di trasporto per il benessere delle persone, la mobilità e il turismo inclusivo. Ad esempio la tricicletta FUN2GO progettata per 2 persone sedute affiancate, in cui una persona guida ed entrambe possono pedalare; la VELOPLUS pensata per trasportare persone con la propria carrozzina, con una pedana inclinabile ed un innovativo sistema di cintura di sicurezza a tre punti che rende confortevole e sicura l’esperienza sia del passeggero che del guidatore; la biciletta OPAIR che permette di trasportare una persona in sedie a rotelle grazie a una comodissima e pratica carrozzina integrata nella parte anteriore della bici e che può essere personalizzata grazie a tanti accessori e ausili aggiuntivi, primo fra tutti il motore elettrico per supportare la pedalata; e infine la CHAT, una e-bike tipo risciò che dà l’opportunità alle persone di parlare e stare sedute comodamente mentre si è trasportati e può avere una cappottina, in modo da proteggere i passeggeri dal sole e dalla pioggia.

Laura Turri, presidente della rete Verona Garda Bike: “Questa esperienza ci ha dato l’occasione di far scoprire un modo nuovo di vivere il turismo nel nostro territorio. Con la rete Verona Garda Bike da sempre promuoviamo un turismo lento che permette a tutti di godere del paesaggio, della storia, della cultura e della gastronomia che contraddistinguono il lago di Garda e tutta la nostra provincia”.

Valentina Tomirotti, giornalista e attivista del mondo disability: “È ora che attività come queste siano proposte in questa area! Offrire un’opportunità di visita in bicicletta, pensata per tutti, è un’ottima partenza per assimilare le fondamenta di progettualità accessibili che esaltino il territorio senza distinzioni”.

Mattia Bonanome, Co-fondatore e CEO, Remoove: “Le richieste di attività e servizi per il turismo inclusivo sono crescenti, ma l’offerta e le informazioni sull’accessibilità sono mancanti o insufficienti e impediscono ad aree come anche quella veronese o del Lago di Garda di accogliere questi viaggiatori con strutture adeguate. Il turismo attivo è un’opportunità sociale ma va valutato anche l’impatto di business che può rappresentare”.

VERONA GARDA BIKE è un gruppo di 7 imprenditori che hanno scelto di unirsi per fare rete e collaborare in un progetto imprenditoriale trasversale che ruota attorno al tema della bicicletta e punta ad incoraggiare la mobilità alternativa sul territorio del Lago di Garda veronese. In particolare: Europlan S.p.A., Bellatrix S.r.l., Lamacart S.p.A. con il Museo Nicolis, Turri Fratelli S.r.l., Masi, Gardaland e Parco Natura Viva.

REBIKE è il format di evento studiato da Remoove s.r.l. ed adottato per l’occasione da Verona Garda Bike, che vuole esaltare le qualità accessibili del territorio attraverso la promozione di esperienze.

REMOOVE è nata nel 2019 con il duplice obiettivo di RI-MUOVERE le barriere e gli ostacoli che impediscono una piena ed efficiente fruibilità dell’ambiente e di RI+MUOVERE talenti ed energie ancora inespressi. Crede fermamente nel valore sociale ed economico del turismo inclusivo come opportunità per creare destinazioni accoglienti per tutti.

NUMERI E TENDENZE La domanda potenziale di turismo inclusivo è stimata in circa 127,5 milioni di persone in Europa. Alcuni dati in Italia: 25% di italiani che hanno esigenze di accessibilità; 1,7 milioni di famiglie con bambini di età inferiore a 5 anni; 30-50% di italiani che suppongono di avere un’allergia alimentare; 10 milioni persone che hanno delle limitazioni fisiche, sensoriali o cognitive non gravi; 23% della popolazione che ha oltre 65 anni; 5,2% della popolazione che ha delle forme di disabilità.

di Verona Garda Bike
(da Ruotalibera 179 – luglio-settembre 2023)

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Redazione Ruotalibera

La nostra pubblicazione principale è il quadrimestrale Ruotalibera, che da sempre arriva regolarmente nelle case di tutti i soci, e che illustra la vita e le proposte dell’associazione. Dal 2019 tutti gli articoli della rivista cartacea sono riportati anche online sul sito web, per consentire una miglior indicizzazione e diffusione dei contenuti. Buona lettura!
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