Racconti di viaggio

Pedalata nelle Marche con Isolainbici

La stagione è iniziata, e gli amici di Isola della Scala si regalano una ciclovacanza impegnativa ma allo stesso tempo indimenticabile… Quando all’inizio è stata programmata in coscienza ci siamo dati dei matti; ma ora che l’abbiamo fatta ne siamo orgogliosi.

Le Marche, una regione tutta da scoprire, in particolare la provincia di Ancona, tra colline, montagne, città d’arte, borghi medioevali, parchi e riserve naturali e per finire un tuffo dove l’acqua è più cristallina… Campo base Senigallia con la sua bellissima spiaggia di sabbia fine e con il suo centro storico dove ben conservata svetta la maestosa Rocca Roveresca…

Si inizia con Corinaldo, pittoresco centro medioevale con la sua lunga cinta di mura, il santuario e la casa natale di Santa Maria Goretti, il famoso Pozzo della Polenta e molti altri edifici storici. Niente male come prima mezza giornata.

La mattina seguente di buon ora trasferimento ad Ancona; preso possesso delle biciclette visitiamo la città: l’antico lazzareto con i due archi sul molo, piazza del Plebiscito con la chiesa di San Domenico e poi su fino alla cattedrale di San Ciriaco… riscaldamento perfetto per i nostri muscoli.

Prendendo poi la strada panoramica iniziamo la famosa e temuta Riviera del Conero… dopo pochi chilometri si inizia a scorgere l’incantevole paesaggio con le sue particolari e suggestive sfumature che rendono meno pesante la salita.

Per la pausa pranzo scegliamo il belvedere da cui possiamo ammirare la perla del litorale: Baia di Portonovo, una meraviglia della natura ancora incontaminata la cui spiaggia lambisce un mare verde smeraldo… che spettacolo! che emozione! siamo veramente arrivati sul Conero.

Si prosegue poi verso Sirolo, un grazioso paesino a picco sul mare, e poi giù a Numana con la sua bella torre nella sua piccola e caratteristica piazzetta. La giornata non era ancora finita, ci aspettava Camerano, un piccolo borgo dai bei scorci storici arroccato in cima ad un colle, noto per le sue famose grotte. Ma che salita, ragazzi!

Poi per altri piccoli borghi dell’entroterra siamo arrivati nuovamente ad Ancona, stanchi ma orgogliosi di aver sfidato “il Conero”.

Il giorno seguente gli amici “Fiab Bici Più” di Chiaravalle, che avevamo contattato in precedenza, ci hanno portato lungo la ciclabile dedicata al presidente Fiab Luigi Riccardi alla scoperta della loro bellissima cittadina.

Abbiamo visitato l’Abbazia di Santa Maria in Castagnola. Nella casa natale di Maria Montessori una persona ci ha spiegato la storia e i metodi di questo progetto d’insegnamento ed infine non poteva mancare la foto di gruppo al monumento della bicicletta.

Dopo una breve sosta presso la loro sede (qui va il dovuto ringraziamento non solo per il rinfresco offerto ma anche per la disponibilità e l’ospitalità ricevuta) siamo ripartiti per Jesi. In programma avevamo la visita della città ma a causa di un improvviso e forte temporale è saltata.

Messi gli indumenti da pioggia siamo ripartiti per Senigallia ammirando solo da lontano Morro d’Alba e Monte San Vito.

Il programma dell’ultimo giorno, in compagnia dagli amici di Fiab Fano, è stato un giretto di una settantina di chilometri nel parco di San Bartolo, oasi protetta segnata da monti che si tuffano nel mare con bellissime ville storiche.

Abbiamo proseguito poi per Fiorenzuola di Focara, antico borgo romano molto caratteristico citato anche da Dante Alighieri nella divina commedia, canto XXVIII dell’Inferno: «Poi farà si che al vento di Focara non farà lor mestier voto né preco».

Dopo questa piccola perla siamo ripartiti per Gabicce Monte, poi giù a Gabicce Mare e infine siamo ritornati a Pesaro dove abbiamo visitato il centro storico e sostato in piazza del Popolo per la foto ricordo davanti alla fontana con tritoni e cavalli marini.

Salutato e ringraziato gli amici di Fano ci siamo radunati per il rientro. Eh sì, erano già passati quattro giorni ed era venuta l’ora di ritornare a casa.

Non nascondendo le difficoltà incontrate, il consiglio che diamo è di non rinunciare a queste affascinanti località affacciate sul mare cristallino e a panorami unici. Un ringraziamento dovuto a tutti: organizzatori e partecipanti per la buona riuscita della ciclovacanza, e a tutti voi innamorati della bicicletta: “Buone pedalate e alla prossima!”.

di G. Pietro Zecchetto
(da Ruotalibera 163 – luglio-settembre 2019)

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Redazione Ruotalibera

La nostra pubblicazione principale è il quadrimestrale Ruotalibera, che da sempre arriva regolarmente nelle case di tutti i soci, e che illustra la vita e le proposte dell’associazione. Dal 2019 tutti gli articoli della rivista cartacea sono riportati anche online sul sito web, per consentire una miglior indicizzazione e diffusione dei contenuti. Buona lettura!
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