Pedalare, ma quanto?
Pedalare produce salute. Su questo siamo tutti d’accordo, scienziati e ciclisti.
Ma qualcuno ha quantificato e messo in relazione lunghezza della pedalata e vantaggi per la salute? Diversi studi testimoniano che per avere risultati significativi sulla riduzione del rischio cardiovascolare occorre pedalare per almeno un paio d’ore alla settimana. In questo caso l’eventualità di incorrere in un evento cardiovascolare mortale si riduce del 23%. Non pensate subito alla necessità di fare uscite su ronzanti bici da corsa, chini sul manubrio come Bartali o Coppi. No, non dobbiamo trasformarci in atleti professionisti (se non altro per l’età…).
Piuttosto si tratta semplicemente di inforcare con regolarità la bici per il percorso casa-lavoro, casa-scuola o casa-negozio. Se uno o più dei tragitti elencati ci consente di pedalare per una ventina di minuti al giorno siamo a posto e il nostro cuore ci ringrazierà. In ogni caso, qualsiasi utilizzo della bicicletta è preferibile a nessun utilizzo. Non scoraggiamoci quindi, sia pure di fronte a tempi che magari sembrano fuori dalla nostra portata. Anche se, ovviamente, i vantaggi saranno proporzionali al nostro impegno.
- Farina di integrale di farro – 100 g
- Farina integrale di riso – 100 g
- Mele – 2
- Uvetta – 3 cucchiai
- Latte di avena – 1 bicchiere
- Cannella in polvere – 1/2 cucchiaino
- Lievito istantaneo per dolci – 1 bustina
- Sale – 1 pizzico
- Olio extra vergine d’oliva – 2 cucchiai
- Granella di mandorle – 2 cucchiai
Fate ammollare l’uvetta nel latte di avena per tutta la notte. Sbucciate e grattugiate le mele, unite l’uvetta con il suo liquido di ammollo e frullate con un mixer (se serve aggiungete ancora un poco di latte di avena). In una ciotola mescolate le farine, il sale e mezzo cucchiaino di cannella, la bustina di lievito, il composto di mele e uvetta e l’olio. Amalgamate con cura fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Versate l’impasto in una tortiera rivestita con carta forno, spolverate con granella di mandorle e fate cuocere in forno già caldo a 220° per 40 minuti. Sfornate e fate raffreddare. Due fette (o anche tre) rendono speciale la colazione prima di una cicloinvernale.
(da Ruotalibera 177 – gennaio-marzo 2023)