itinerari IN BICICLETTA in Italia e all'estero
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Itinerario estero 1
AUSTRIA
La Ciclopista del Danubio

"Donauradweg", da Passau a Vienna
di Lucio Garonzi e Paola Gerosa

Il percorso ciclabile da Passau a Vienna (km 331) è sorto alcuni anni fa su iniziativa di gruppi ciclo-ecologisti locali con il benestare e il finanziamento delle pubbliche autorità. Il percorso è molto ben segnalato ed attraversa paesi, città, campagne, boschi. Per lunghi tratti vi sono piste ciclabili, nei tratti rimanenti strade secondarie e di scarso traffico.
Il nostro viaggio è durato 12 giorni, ma le tappe del percorso sono state 6. Durante gli altri giorni abbiamo riposato, visitato Vienna e conosciuto gli amici di Argus (l'associazione cicloecologista di Vienna).
Come potrete notare non parleremo di Vienna, città nota a tutti e che richiederebbe troppo spazio per essere presentata. Visto che può interessare un amico della bicicletta possiamo
dire che, nella capitale austriaca, abbiamo conosciuto un agguerrito gruppo di ciclo-ecologisti, abbiamo pedalato su buone piste ciclabili (presenti solo nel Centro) e abbiamo utilizzato comodi e frequenti mezzi pubblici.
Il viaggio ci ha entusiasmato perchè le località visitate sono molto belle, è facile trovare da mangiare e da alloggiare e soprattutto abbiamo incontrato migliaia di ciclisti di tutte le età che condividevano con noi quel semplice ed ecologico modo di divertirsi: andare in bicicletta.
 

1° Tappa: Passau-Kramesau (30 km)

La ridente cittadina tedesca di Passau e' molto turistica. A Passau confluiscono tre fiumi: il Donau, l'Inn e l'Ilz. Dal Borgo Alto, dove si trova l'ostello della gioventu', il panorama e' affascinante. Particolare e' il duomo di San Stephan con l'organo piu' grande del mondo e l'interno della chiesa e' armonioso e raffinato con i giochi di luce ben calcolati. In un pub del Centro abbiamo conosciuto Heidi un po' invecchiata (l'attrice naturalmente). Partendo da Passau conviene tenere la riva destra del fiume molto meno trafficata dell'altra. All'altezza di Obernzell (dopo 17 km) conviene traghettare sulla riva sinistra e pochi chilometri dopo inizia la pista ciclabile.
Passato il confine, senza controlli per i ciclisti, una volta in Austria, la pista ciclabile corre lungo il Danubio mentre colline a destra e a sinistra rendono ancor piu' suggestivo il paesaggio. Ci fermiamo in una gasthof a Kramesau; un guasto alla bici di Lucio ci impedisce di proseguire.

2° Tappa Kramesau-Ottensheim (55 km)

Ripartiti sulla riva sinistra a Schlagen traghettiamo perche' la pista ciclabile continua sulla destra. Il tratto e' uno dei migliori di tutto il viaggio: la zona e' tranquilla, poche case qua e la' e molti alberi che danno un'ombra salutare a chi pedala in bicicletta. Giunti a Aschach, proseguiamo, dopo una merenda, mantenedo la riva destra fino all'altezza di Ottensheim dove traghettiamo sull'altra riva in cerca di una stanza per dormire.
Gli spostamenti dalla riva destra alla sinistra o viceversa in alcuni tratti sono obbligatori se si vuole seguire la pista ciclabile, in altri tratti lo abbiamo fatto su consiglio degli amici di Argus. Nell'ottima cartina edita dall'associazione sono segnalati i tratti di pista ciclabile, di percorso stradale, le zone paesaggistiche, etc...

3° Tappa Ottensheim-Ardegger (68 km)

Partiti presto al mattino per la tappa piu' lunga del viaggio, decidiamo di non fermarci a Linz, la citta' piu' grande del Nord dell'Austria che pero' non presenta nulla di particolare se non
una vasta zona industriale a Sud della citta'. Le alte ciminiere, i fiumi si vedono dall'altra parte della sponda molto facilmente.
Proseguiamo sulla riva sinistra fino a Mathausen, localita' nota perche' a 4 km dal paesino, su una collina vi era uno dei maggiori campi di concentramento nazisti. Una visita e' d'obbligo. Tutto e' rimasto com'era. Si sono aggiunte alcune lapidi commemorative dei duecentomila morti, una mostra fotografica ed alcune sale video che illustrano la storia del campo con toccanti testimonianze. Ripartiamo e all'altezza di Wallsee andiamo sulla riva destra passando sulla diga. In questa localita' troviamo un chiosco appositamente costruito per i ciclisti (altri ne troveremo in seguito) con materiale informativo, possibilita' di prenotare camere e con un'area di sosta per pranzi al sacco. Ci fermiamo verso sera ad Ardagger in una stanza prenotata al chiosco.

4° Tappa Ardagger-Melk (52 km)

Tutto il percorso di questa tappa e' lungo la riva destra. La zona e' molto bella. Da Tiefenbach a Fryenstein entriamo in un'area protetta. La pista ciclabile corre all'interno di un bosco che arriva fino alla riva del Danubio. C'e' un certo profumo di funghi... A Frienstein finisce la zona protetta ed imbocchiamo una stradina dove le auto possono andare al massimo a 30 km all'ora. Ma ce ne sono cosi' poche che fino a Ybbs (10 km) contiamo 38 biciclette, 10 auto e 2 moto.
Da Ybbs ci dirigiamo verso Melk, ridente paesino sovrastato da un monastero benedettino (quello di Adso, protagonista de "Il nome della rosa"). L'abbazia e' imponente, molto curata. Attualmente ospita una scuola con alcune centinaia di alunni. All'interno e' allestita una mostra con la storia del monastero, la storia dei benedettini e la loro presenza nel mondo, copie originale di testi antichi, miniature e tesori.
La mostra e' curata con una scenografia semplice, ma efficace. Dalla terrazza si ammira un bel panorama con il Danubio e i suoi canali. La biblioteca con i sui 85.000 volumi e 3.000 ma-noscritti e' il pezzo forte dell'abbazia. Durante la visita abbiamo lasciato le biciclette con i pacchi all'esterno dell'abbazia, parcheg-giate tra altre decine e nulla e' stato toccato.

5° Tappa Melk-Zwentendorf an der Donau (66 km)

Attraversato un ponte trafficato a Emmersdof proseguiamo sulla riva sinistra e fino a Aggs-bach la pista ciclabile corre lungo una strada principale. Di seguito il percorso passa tra ridenti paesini. E' tutto un lieve, ma continuo saliscendi, tra piante di albicocche (ottima la marmellata che abbiamo mangiato), e poi tra bassi vigneti. La strada in alcuni tratti si allontana dal fiume. Una fermata e' d'obbligo a Durnstein, un paese tutto ristrutturato, molto bello da visitare. Degna di nota e' l'abbazia di un color azzurro intenso. Arrivati a Stein, lasciamo sulla nostra sinistra Krems, passiamo il ponte e proseguiamo sulla riva destra che terremo fino a Vienna.

6° Tappa Zwentendorf-Wien (60 km)

Il percorso segnalato attraversa una rigogliosa campagna fino a Tulln (12 km) e poi prosegue lungo il fiume. A Tulln vi e' un bellissimo laghetto dove si puo' fare il bagno. Nel tratto successivo la pista corre allo stesso livello del fiume, sopra una diga naturale: la terra alla nostra destra e' piu' in basso.
Proseguendo lungo il fiume, la pista ciclabile attraversa villaggi estivi, tratti di bosco fino a giungere alla periferia di Vienna.

 

INFORMAZIONI UTILI

Come arrivarci
Passau e' in Germania a circa 10 km dal confine austriaco ed e' facilmente raggiungibile in treno. Partenza da Verona, cambio a Monaco di Baviera per Passau. Programmando le coincidenze giuste, il viaggio dura 10 ore circa.

Informazioni
In tutte le cittadine e' presente un ufficio d'informazione turistica. Nelle citta' principali l'ufficio e' fornito di carte geografiche di tutto il percorso.

Alloggio
In molti uffici turistici e' possibile pre-notare stanze in famiglie private (notte+colazione) o in
pensione (notte+colazione). In ogni ufficio trovate le indicazioni degli alloggi della zona. Lungo il percorso, insegne con scritto "Zimmer frei" vi indicano le camere libere.
Non molti, ma distribuiti lungo il percorso, sono i campeggi.

Bici+treno e bici+traghetto
Lungo tutto il percorso linee ferroviarie e/o traghetti permettono spostamenti per chi desidera saltare alcuni tratti o ritornare nel luogo di partenza. Appositi vagoni, con l'insegna della bicicletta, sono in coda a tutti i treni per il trasporto bici.

Cucina
Svariate sono le possibilita': ristoranti, trattorie e "rame" sono presenti lungo il percorso. Assieme ai classici wurstel con senape e patate, trovate piatti di carne, di pesce preparati in tutti i modi. Raro trovare la pasta e non sempre si trovano verdure fresche. Ottime le birre e i vini bianchi locali, fornitissime le pasticcerie.

Nella sede degli Amici della Bicicletta di Verona sono disponibili depliants illustrativi e le cartine geografiche di tutto il percorso. I soci possono consultarle per organizzare il proprio viaggio.

 

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