Periodico degli Amici della Bicicletta
n°59 - Aprile - Giugno 1998

Giovedì 7 maggio 1998

Giovedì 7 maggio, presso la Sala della Circoscrizione in via del Carroccio, si è tenuto un’incontro sulla moderazione del traffico e l’uso della bicicletta

Buona la partecipazione da parte dei soci e di altri cittadini.
Luigi Riccardi, Presidente della Federazione Italiana Amici della Bicicletta ha illustrato l’insieme dei provvedimenti di “moderazione del traffico”, necessari per incentivare l’uso della bici e favorire i pedoni. Gli Amici della Bicicletta, ha sottolineato, non sono quelli delle “piste ciclabili”, come vengono spesso sommariamente etichettati. Le ciclopiste sono solo uno degli strumenti che chiediamo. Gli altri sono: ciclo-pedonalizzazione, corsie ciclabili nei sensi unici, strade residenziali, zone 30, rallentatori del traffico, attraversamenti ciclo-pedonali sicuri ... ecc. ecc.

Verona, come la maggior parte delle città italiane (poche fanno eccezione: ad es. Bolzano e Ferrara), su queste cose è molto indietro rispetto all’Europa.

Marco Passigato ha illustrato con l’ausilio di diapositive alcuni possibili provvedimenti, che ha poi indicato nel piano di piste ciclabili urbane e di percorsi pedonali recepito nel P.U.T. del Comune di Verona.

Questi progetti, si è detto, potrebbero restare chiusi nel cassetto dei sogni. E non è colpa solo degli Amministratori; essi in fondo rappresentano i cittadini che li hanno eletti, che attualmente sono poco sensibili a questi temi. Gli Amici della Bicicletta devono pertanto puntare su tutti i propri soci, far loro conoscere ed approfondire idee e proposte, spronandoli spronarli a divulgarle, per creare un movimento di opinione sempre più forte.

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