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put put putdi Marco Passigato |
Come molti soci avranno saputo dai media, nei primi giorni
della scorso mese di dicembre lAmministrazione Comunale ha
approvato il Piano Urbano del Traffico.
Come ogni strumento della programmazione urbana anche questo
piano ha avuto un percorso approvativo complesso e difficoltoso
in quanto ha cercato di recepire le numerosissime istanze delle
varie rappresentanze dei cittadini.
Il PUT dice che la ciclabilità e la pedonalità sono modalità
strategiche e da potenziare per favorire la mobilità dei
cittadini e contiene un programma per la realizzazione di circa
100 chilometri di percorsi ciclabili in 5 anni con una spesa di
circa 20 miliardi. Per la pedonalita sono previsti la
realizzazione di circa 150 attraversamenti pedonali migliorati
con isoletta salvagente centrale di protezione e circa 10
chilometri di marciapiedi da migliorare con una spesa di circa
2,6 miliardi in 5 anni. Sono state inoltre recepite le
osservazioni della nostra associazione che ha chiesto che venga
inserito nel documento la definizione di isola ambientale al fine
di favorire la riqualificazione delle strade locali delle
periferie attraverso la partecipazione delle Circoscrizioni e dei
cittadini con la realizzazione di alberature, marciapiedi
migliorati, parcheggi ordinati, maggior sicurezza ciclabile e
minor inquinamento per gas di scarico e rumore.
Quanto sopra esposto è il risultato di anni di impegno degli
Amici della bicicletta a livello locale e nazionale ed il segnale
che le mobilità ciclabile e pedonale stanno assumendo la
dignità che le caratterizza negli altri paesi dEuropa.
Ricordiamo comunque che il PUT nel suo complesso contiene anche
moltissimi altri interventi di gestione e riorganizzazione della
viabilità e dei parcheggi per complessivi 82 miliardi di spesa
in 5 anni e che pertanto gli uffici comunali preposti saranno
oberati di progetti e lavori da eseguire, pertanto se vogliamo
che le cose che ci stanno a cuore rimangano prioritarie e vengano
realizzate sarà necessaria una presenza ed una visibilità
continua dellAssociazione al fine di esercitare un efficace
pressing sullAmministrazione.
Marco Passigato
Quale futuro per Verona - città possibile?di Stefano Gerosa Il Piano Urbano del Traffico, come
scrive lIng. Passigato, recepisce molte nostre
proposte. Ritengo sia un risultato importante,
sicuramente il segno concreto del fatto che, dopo anni di
duro lavoro, gli Amici della Bicicletta di Verona sono
riusciti a fare cultura a livello
tecnico-progettuale e, pertanto, ad orientare almeno un
po la pianificazione del traffico nella direzione
auspicata.Non tutti gli Amici della Bicicletta la pensano
così. Di concreto, fino ad oggi, non hanno visto quasi
nulla. E non esultano per un pezzo di carta, si chiami
anchesso PUT; continuano a non fidarsi degli
amministratori e dei politici nostrani. E difficile
dargli torto; ne abbiamo visti tanti di progetti rimasti
nel cassetto, altri approvati e poi reiterati, altri
ancora realizzati in maniera incompleta (vedi ciclopista
di Viale Piave). Si rilegga soltanto, a tal proposito, larticolo
di Lucio Garonzi sullo scorso numero di Ruotalibera. |
CONTROPEDALE di PaperogaVerona e una città strana.Circa sedici
anni fa è nata lAssociazione Amici della
Bicicletta che attualmente è una delle più vecchie,
grosse e attive associazioni nazionali..Oltre dieci anni
fa e stato pubblicato in 2.000 copie il primo opuscolo
proposte per una rete di percorsi ciclabili.
Il documento ha fatto scuola in altre città. |