| Carta cicloturistica dei COMUNI DI CASTELNUOVO, SOMMACAMPAGNA, SONA, VALEGGIO,VILLAFRANCA |
Scopriamo il territorio delle colline moreniche: una nuova iniziativa A.d.B. con i Comuni e le Pro Loco locali
Lopportunità di realizzare una carta cicloturistica delle colline moreniche veronesi è maturata
nel 1995 allinterno del gruppo delle Pro Loco del Baldo-Garda per merito di Flavio
Marchesini di Custoza che ha promosso liniziativa ai comuni interessati.
Sono state coinvolte le municipalità di Castelnuovo, Sommacampagna, Sona Valeggio e
Villafranca che hanno finanziato liniziativa e le Pro Loco di Castelnuovo, Custoza, Valeggio,
il Club MTB di Villafranca che hanno supportato gli Amici della Bicicletta nella stesura della
carta cicloturistica.
Il lavoro è stato coordinato operativamente da Lucio Garonzi e materialmente eseguito da
Marco Passigato che ha raccolto ed elaborato i suggerimenti emersi dalle associazioni
coinvolte.
"In questo numero di Ruotalibera, in anteprima, la <presentazione> della carta ed un itinerario molto interessante".
Gli Amici della Bicicletta e lassociazione delle Pro Loco credono che la Bicicletta sia lo
strumento più valido per la conoscenza e la scoperta del territorio in quanto consente di
apprezzarne i particolari minori e assaporare maggiormente colori e profumi.
La carta vuole fornire a tutti i cittadini con capacità motoria, in modo particolare a famiglie
con bambini, lopportunità di conoscere con la bicicletta in sicurezza lambiente naturale
ed i principali fatti culturali del territorio.
Gli itinerari individuati percorrono le strade minori asfaltate o bianche, oggetto di traffico
secondario e locale. Talvolta per motivi di continuità di percorso sono stati utilizzati
brevissimi tratti inevitabili su strade di traffico.
I benefici della carta saranno sociali per i cicloturisti locali e gli ospiti in vacanza sul Lago di
Garda ed economici per molti operatori del settore turistico, della ristorazione e
dellagriturismo. In molti paesi dEuropa lungo gli itinerari classici percorsi ogni giorno da
centinaia di cicloturisti si è attivata una fiorente attività turistico-economica indotta.
Per lindividuazione dei percorsi si è fatto riferimento ai seguenti elementi:
- il paesaggio come conoscenza, oggetto di studio, luogo soggetto a salvaguardia e
trasformazioni;
- i valori architettonici: le ville con i parchi ed i rustici, la casa colonica, i capitelli e le
piccole chiese, i ponticelli sui fossi e sui canali;
- i segni del lavoro nelle campagne, i terrazzamenti, i muri a secco, le siepi e le colture
della vite e dellulivo, le canalette con i platani ed i salici, le opere idrauliche;
- i monumenti viventi, i grandi alberi centenari, le strade alberate;
La carta tematica così realizzata può essere uno strumento utilissimo anche per i giovani e per
le scuole come input per le loro esperienze alla scoperta dellambiente.
(dalla Presentazione della carta)
Itinerario: Sommacampagna, Madonna del Monte, Montessora, Guastallanuova, San Rocco, Rosolotti, S.Lucia ai Monti, Coronini, Custoza, Villa Vento, Montegodi, Guastallanuova, Sommacampagna; km: 21 circa
Il paese di Sommacampagna è racchiuso tra le mura di alcune grandi ville con magnifici
parchi privati.
Dai campi sportivi di Sommacampagna si prende una stradina in leggera salita in direzione di
Madonna del Monte, una piccola chiesa in posizione molto panoramica sulla pianura.
Si scende lungo una stradella da asfaltare piuttosto sconnessa ma breve (con bici da corsa o
simili si consiglia bici a mano). Si prosegue verso sinistra e senza attraversare la ferrovia si
passa dalla corte Montessora, bella corte rurale con probabile origine quattrocentesca e
colombaia trecentesca, quindi si supera lautostrada e si giunge in vista dei grandi filari di
pioppi che convergono alla corte Guastalla nuova.
La Corte Guastalla nuova è costituita da una corte quadrata, edificata su tutto il perimetro con al centro una splendida villa padronale del 1600 e di lato una cappella del 1700 in stile neoclassico. La villa ed i vasti territori attorno una volta di proprietà Spolverini sono ora proprietà della nobile famiglia veronese Conti Giusti del Giardino. Antiche corti rurali sono disseminate nel territorio a testimonianza di un passato legato alla terra. I filari di grandi pioppi che contornano le strade di accesso alla corte sono uno degli elementi più caratteristici del paesaggio circostante.
Si prende a dx e in prossimità della Chiesa di San Rocco lomonima chiesetta costruita con
sassi di porfido dopo la peste del XVI secolo come ringraziamento al Santo per lo scampato
pericolo. Si gira a Sx in direzione di Valeggio. Dopo 2 chilometri circa si attraversa il Tione e
dopo un breve salita si devia a destra per Santa Lucia ai Monti, che come lascia prevedere il
nome, si raggiunge con una ripida salita. Dopo alcuni chilometri di piacevoli saliscendi si
evita il primo bivio per Custoza che ci porterebbe su una ripida salita e costeggiando il limite
tra pianura e collina si arriva al secondo bivio. Girando a sinistra arriveremo a Custoza con
una comoda salita che nella parte terminale contorna le proprietà di una magnifica villa che
domina i dintorni caratterizzandone il paesaggio.
Da Custoza si sale ancora in direzione dellOssario e con piacevole e lunga discesa si ritorna
al magnifico filare di pioppi che avevamo incontrato allinizio del giro. Imboccando a destra
il filare di pioppi con pochi chilometri si rientra a Sommacampagna.
Prima del paese di incontra a destra il cimitero con la bellissima chiesa di S.Andrea che costruita sui ruderi di un preesistente tempio pagano ha acquistato da V all XI secolo le caratteristiche di chiesa cristiana romanica ad architettura basilicale a tre navate costruita in rozzo ciotolo.