Il 13 febbraio 1997 si è riunito per la prima volta il gruppo legale degli Amici della Bicicletta ed in tale occasione se ne è delineata la sfera d’azione.

Due sono le direttrici su cui concentrare le energie: da un lato l’assistenza all’associazione, anche dal punto di vista federativo, ed ai suoi soci, dall’altro il potenziamento della stessa per la costruzione della “Città possibile” e la massima tutela della collettività.
Per l’associazione alcuni passi sono stati già fatti. E’ stato modificato lo Statuto (che è a disposizione presso la sede per i soci che lo volessero leggere) per accentuare ulteriormente il carattere democratico della struttura associativa e del suo funzionamento.
Al momento il gruppo sta cercando di risolvere altri problemi: individuare le eventuali responsabilità in cui potrebbero incorrere l’associazione ed i singoli organizzatori in caso di incidenti durante le gite. Tali rischi sono comunque attualmente coperti da una polizza (stipulata con la UISP) e si è alla ricerca della soluzione assicurativa ideale con varie compagnie. Ma i progetti vanno oltre la risoluzione di problemi gestionali contingenti!
Richiamandoci all’articolo di Massimo Muzzolon pubblicato nel precedente numero di Ruotalibera, e soprattutto riflettendo sulla nostro ambiente urbano, sembra ormai apparire naturale per l’associazione allargare i propri orizzonti e “guardare verso il Duemila”.
La “Città possibile” e quindi i diritti dei singoli che essa vuole tutelare, devono diventare una realtà. Il Gruppo legale può ed intende offrire il proprio supporto.
E’ comunque auspicabile il coinvolgimento di tutti i soci che con segnalazioni e suggerimenti potranno ...... fornirci nuovo materiale di lavoro.
Gruppo Legale AdB
Nicoletta Ferrari - Giovanni Fazion

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