Ospitabici

In altri paesi è già una realtà da anni, in Austria e Germania si chiama Dachgeber, negli Stati Uniti Hospitality Homes For Turing Bicyclists, un servizio simile esiste anche in Olanda, Inghilterra e Francia. La Federazione Italiana Amici della Bicicletta sta cercando di far partire anche da noi questo utile servizio che ha contribuito a formare solide amicizie tra tanti ciclisti di molti paesi.

COS’E’ OSPITABICI?

È un sistema di ospitalità tra ciclisti promosso dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta F.I.A.B.
L’ospitalità, limitata ad un giorno o due, è riservata ai soci di associazioni F.I.A.B. o affiliate estere, che viaggiano in Italia in bicicletta o, in occasioni di incontri o convegni, con il treno.

COME ADERIRE: compilare il modulo di adesione e spedirlo firmato ai responsabili della F.I.A.B. che li raccoglieranno. Circa una volta l’anno, verrà stampato l’elenco aggiornato, diviso per regioni. È cura di chi è in lista comunicare alla F.I.A.B. le eventuali variazioni o inesattezze dei dati inseriti nella pubblicazione.

COSA COMPORTA OSPITARE: per ospitalità normalmente si intende la sistemazione per un paio di giorni dei visitatori (non è necessaria un’accogliente camera degli ospiti, a volte anche un materasso sul pavimento o una brandina è sufficiente) e fare trovare loro una semplice cena e colazione. Per quanto è possibile dare tutte le informazioni utili ad un ciclista (itinerari, informazioni turistiche e sulle strade) ed un riparo sicuro per la notte anche alla bicicletta.

COSA COMPORTA VIAGGIARE: Ospitabici non deve essere inteso come un albergo gratuito ma come un’occasione per conoscersi ed aiutarsi tra ciclisti. È necessario avvertire con anticipo quando si vuole essere ospitati. L’ospitato non dovrà pesare sull’ospitante e, quando è il caso dovrebbe offrirsi per aiutare in casa, ad esempio lavando i piatti o dando una mano a cucinare; è consigliabile portare il sacco a pelo. Alla fine del viaggio è buona educazione spedire a chi ha ospitato un biglietto di ringraziamento.

GARANZIE: Chi chiede ospitalità deve essere socio di una associazione facente parte della F.I.A.B. e chiederà alla propria associazione la lista e una dichiarazione o "foglio di via" da mostrare agli ospitanti. Questo foglio dovrebbe garantire che la lista degli ospitanti non sia stata ceduta da un precedente viaggiatore a qualcun altro che ne potrebbe approfittare senza conoscere le regole basilari. I responsabili delle associazioni locali garantiscono che chi viaggia sia a conoscenza dello "spirito" dell’Ospitabici. Questo foglio di via potrà essere semplicemente un foglio di carta intestata e timbrata dall’associazione locale con la data e il nome di chi lo userà, suggellata da una firma leggibile del Presidente o di chi per l’associazione segue il discorso Ospitabici. Gli ospitanti già inseriti nell’ultimo elenco stampato dalla F.I.A.B. non necessitano di nessun documento se desiderano usare il servizio Ospitabici da viaggiatori. I responsabili delle associazioni locali o il Comitato Operativo F.I.A.B. possono accettare o rifiutare gli ospitanti o i viaggiatori sulla base di proprie valutazioni,

RIBADIAMO: Chi ospita, non è obbligato ad accettare chi chiede ospitalità; in ogni caso questa è riservata a chi, per raggiungere l’ospitante usa la bici o, in occasione di convegni o incontri, il treno. Ogni nuova lista pubblicata sarà spedita a tutti quelli che vi compaiono che potranno usarla immediatamente. L’adesione è gratuita.

COSA DEVE FARE L’ASSOCIAZIONE LOCALE: consigliamo ad ogni associazione F.I.A.B. di designare un responsabile Ospitabici per l’accettazione delle domande dei viaggiatori e per risolvere eventuali dubbi degli ospitanti. Questo responsabile dovrà custodire le liste che ogni anno verranno spedite alle associazioni, spiegare con chiarezza che cosa comporta viaggiare ed ospitare e firmare l’autorizzazione ai viaggiatori. Sia questo responsabile che il presidente o l’organo direttivo dell’associazione locale può accettare o rifiutare gli ospitanti o i viaggiatori sulla base di proprie valutazioni, ad esempio quando un richiedente si è dimostrato in precedenza poco affidabile o quando si sia manifestata in qualche modo l’unica volontà di usufruire del servizio solo per risparmiare quanto possibile.

Per qualsiasi dubbio contattare il referente nazionale Michele Mutterle, via Bachelet 325, 36100 Vicenza, tel. 0444/912762, e-mail: mutterle@tin.it

La lista degli ospitanti si deve intendere strettamente confidenziale , perciò non può essere pubblicata sui giornalini locali delle associazioni o usare i dati inseriti per comporre liste di mailing.

Compilare il modulo e farlo arrivare alla Segreteria F.I.A.B. o al referente nazionale Michele Mutterle, via Bachelet 325, 36100 Vicenza
e-mail: mutterle@tin.it