NASCE L'ASSOCIAZIONE GIORNALISTI ITALIANI CICLOAMBIENTALISTI
AGIC
Associazione Giornalisti Italiani Cicloambientalisti
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La motorizzazione di massa in Italia ha da tempo superato il livello di guardia. Ed é tutt'ora in fase di espansione.
Le conseguenze di questa anomala crescita - in termini di difficoltà per la mobilità, di elevata infortunistica stradale, di degrado ambientale, di inquinamenti (acustico, dell'aria, visivo), di occupazione di suolo pubblico a scapito di altre fondamentali funzioni, quali la pedonalità e la ciclabilità - sono da tempo ben note.
Eppure nel nostro Paese si stenta a prenderne atto. Anzi, proseguono indisturbate le azioni per sos,tenere il trend espansivo della motorizzazione, sia attraverso incentivi generali e specifici, sia mediante promozioni tanto più estese e profonde, quanto più fantastiche, per non dire menzoniere.
In Italia, in materia di mobilità, si verifica dunque una diffusa mancanza di consapevolezza della necessità di cambiamento, a differenza di quanto é avvenuto e continua ad avvenire in altri paesi europei dove, da tempo, si attuano invece, e con successo, politiche di moderazione del traffico e di diversa ripartizione modale , a vantaggio del trasporto pubblico, della pedonalità, della ciclabilità e dei trasporti alternativi (mezzi a trazione elettrica, car pooling, car sharing, taxi collettivi ed altro).
Queste nuove politiche dei trasporti e ambientali sono tutte finalizzate a conseguire l'obiettivo della mobilità sostenibile.
Per il superamento di questo consistente divario culturale, occorre l'impegno congiunto e concorde di tutti i livelli di governo - nazionale e locali - e di tutte le componenti - culturali, economiche, professionali, associative - della società civile italiana.
Anche noi come operatori dei media - consapevoli del delicato e importante ruolo da questi esercitato nell'orientamento dell'opinione pubblica - intendiamo impegnarci per promuovere nel nostro Paese l'obiettivo della mobilità sostenibile.
E più in particolare, intendiamo impegnarci nell'ambito della nostra attività professionale per la promozione dell'uso della bicicletta -sia come mezzo di trasporto quotidiano a livello urbano e metropolitano, sia per lo sviluppo del cicloturismo, quale forma di turismo a basso impatto ambientale - dando visibilità alla sua convenienza, personale e sociale, ed ai benefici effetti sul mantenimento dello stato di salute.
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