La tranvia di Graz, un'esempio di convivenza tra i ciclisti e il mezzo pubblico

Chi continua a ripetere che, con la realizzazione della Tranvia, non sarà più possibile circolare in bicicletta, dovrebbe farsi un viaggio a Graz (in Austria).
Gli Amici della Bicicletta di Verona, in gita per tre giorni sulla ciclopista della Mür, sono passati da Graz e hanno avuto modo di verificare che la situazione è ben diversa.
Seppur le strade utilizzate non siano particolarmente larghe (come quelle di Verona), pedoni e ciclisti convivono benissimo. Nessun problema per attraversare i binari (non in rilievo) e nessun problema a passare accanto. I due mezzi, entrambi ecologici, possono convivere.
Pubblichiamo qui un intervento e un resoconto fotografico del nostro presidente, Paolo Fabbri.

A proposito di tramvia: la nostra associazione - gli Amici della Bicicletta onlus - non ha sin qui preso posizione sulla questione. Personalmente, per quel che conta, sono favorevole alla sua realizzazione sulla base delle motivazioni che accomunano gran parte degli ambientalisti veronesi: è l'unica risposta possibile alle esigenze di trasporto di massa ed è alternativa all'uso degli automezzi privati. Naturalmente si può dissentire. Mi sembra però che chi si oppone alla tramvia tenda spesso a presentare come insormontabili i disagi conseguenti al transito di questo mezzo di trasporto nelle strade dei quartieri e del centro storico. A inizio giugno, in bicicletta, siamo andati a Graz in 46. Bellissima città: capitale europea della cultura per il 2003, seconda città austriaca per numero di abitanti (235.000 , Verona 250.000), quasi tutta "zona 30" (per consentire la convivenza tra pedoni, bambini, anziani, ciclisti e traffico privato), una grande università, il 17,5% di movimenti quotidiani svolto in bicicletta (a Verona siamo al 2,5%!) e, appunto, una tramvia che la percorre in lungo e in largo. L'abbiamo fotografata e chi vuole, visitando il nostro sito www.amicidellabicicletta.it, potrà vedere con i suoi occhi come, in quella città, con la tramvia convivano benissimo, anche nelle strade strette del centro, pedoni, attività commerciali varie e persino, importantissimo, anche i ciclisti.

Paolo Fabbri, Presidente degli Amici della Bicicletta onlus.

      per ingrandire le foto cliccare sopra

Ecco Graz, città dell'Austria che ha avviato una politica per la mobilità sostenibile: piste ciclabili, moderazione del traffico, tranvia.
I mezzi pubblici si inseriscono benissimo nel contesto del centro storico, che ha caratteristiche per molti aspetti simili a quello di Verona.

Notare che i tavoli del bar possono benissimo essere posizionati a poca distanza dai binari.
Qui si nota ancor di più, la tranvia quasi sfiora i tavolini, senza arrecare nessun disagio.

I ciclisti circolano liberamente sulla strada, liberata dal traffico ben più pericoloso... 
ovvio, guardano prima di attraversare ....

... ma passano accanto alla tranvia senza problemi ...
... attraversano la strada ...

Inoltre hanno a disposizione ampi spazi per il parcheggio.
Dove stanno i problemi?

      Resoconto fotografico di Paolo Fabbri, Presidente Amici della Bicicletta di Verona

 

     

Amici della Bicicletta di Verona - Pagine di Archivio

torna all'Home Page