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Carǝ amicǝ,
negli ultimi decenni le nostre città sono molto cambiate, probabilmente in peggio. Le auto, sempre più numerose e sempre più grandi (un recente studio ha evidenziato 1 cm ogni due anni), si sono "mangiate" parte rilevante dello spazio pubblico, per il traffico e per la sosta (i tedeschi la chiamano, non a caso, "traffico stazionario"), sottraendolo alla disponibilità della maggior parte della cittadinanza, soprattutto dei più piccoli e dei più deboli, ai quali vengono così negate occasioni di movimento, socialità, gioco e autonomia. Fino ad oggi la tendenza è stata quella di favorire questo modello di sviluppo malato e per nulla democratico, ma forse i tempi sono maturi per un cambiamento sostanziale. È ora di cominciare a ragionare su nuovi paradigmi mirati a ridurre l'impatto ambientale del modello di mobilità, per migliorare la qualità dell'aria e promuovere uno stile di vita attivo e salutare, dove la ciclabilità e gli spazi condivisi diventano gli elementi chiave di una vita urbana sostenibile e appagante. Cominciamo subito!
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Isola della Scala: il crocevia della pianura Veronese
Insula caput mundi, era solito dire un mio compagno di liceo che ogni giorno andava e veniva in città da Isola della Scala. La frase – il gioco di uno studente ai primi anni di latino su una celebre frase sull’Urbe – era scherzosa, ma in fondo direi non troppo, perché essa esprime quel senso di centralità che gli abitanti della “Città del Riso” percepiscono per la loro località, attraversata in epoca imperiale dal ramo ostiliense della via Claudia Augusta e più volte importante nel corso della storia, specie in periodo scaligero, veneziano e austriaco [...]
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Avventure e… disavventure in Val Pusteria
Quattro giorni a Dobbiaco alla scoperta delle ciclopiste della Val Pusteria. Bell’albergo, saune e vasca Jacuzzi a disposizione, posizione baricentrica per meglio gestire il nostro itinerario “a margherita”. Una proposta allettante per una splendida vacanza, all'insegna delle molte bellezze che la natura sa offrire [...]
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Una ricerca dimostra: le automobili diventano più larghe di 1 cm ogni due anni
In media, le nuove auto in Europa diventano 1 cm più larghe ogni due anni. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta da Transport & Environment (T&E), secondo cui la tendenza continuerà a causa dell'aumento delle vendite di SUV, a meno che i legislatori non intervengano. In molti paesi, circa la metà delle auto nuove vendute sono già troppo larghe per lo spazio minimo di parcheggio su strada [...]
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Auto più larghe, città meno vivibili. Come riconquistare lo spazio (non solo dei SUV)
Le automobili che attraversano le nostre città (o che restano ferme per ore e ore nei parcheggi) sono sempre più grandi. Abbiamo visto che le nuove auto messe in vendita nell’Unione Europea si “allargano” in media di un centimetro ogni due anni: nel 2018 la distanza media da una fiancata all’altra era di 177,8 centimetri e nel 2023 ha raggiunto i 180,3. “I nuovi modelli sono più larghi rispetto a quelli precedenti, con un trend particolarmente pronunciato tra i Suv di lusso. Che fare? [...]
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A Parigi è passato il referendum per triplicare le tariffe dei parcheggi per i SUV
Domenica 4 febbraio a Parigi si è tenuto un referendum cittadino sulla proposta di triplicare le tariffe di parcheggio per i modelli di auto più pesanti, ingombranti e inquinanti, da applicare soltanto agli automobilisti non residenti: hanno partecipato 78.121 elettori e il 54,55 per cento di loro ha votato in favore della proposta, che quindi è passata. Parcheggiare un’auto di grandi dimensioni costerà quindi 18 euro l’ora in centro e 12 euro l’ora nel resto della città [...]
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Una metafora dello spazio pubblico...
L'illustrazione di Claes Tingvall (della Swedish Road Administration), è vecchiotta ma sempre attuale: immaginiamo una profonda voragine al posto dello spazio destinato alle auto, con pericolose passerelle al posto degli attraversamenti e stretti corridoi al posto dei marciapiedi. La metafora è evidente e bastano poche parole a commentarla: redistribuiamo lo spazio pubblico!
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La ciclovacanza sull'Adriatica è esaurita Non disperare, ce ne sono altre ancora disponibili
La ciclovacanza di maggio sulla nuova ciclovia Adriatica lungo la Costa dei Trabocchi è andata esaurita in un lampo e anche la lista d'attesa è già al completo. Siamo ovviamente contenti, ma anche dispiaciuti se per caso avessi avuto intenzione di iscriverti senza fare a tempo. Ti suggeriamo di dare un'occhiata alle altre due proposte, entrambe interessanti e originali. E in caso di interesse non aspettare troppo: per la vacanza di agosto "Dall’arco di Augusto all’Arena sulle note di AIDA" le prenotazioni stanno già arrivando e i posti non sono tantissimi...
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[Isolainbici] MERCOLEDÌ 14 FEBBRAIO Uscita settimanale 2024-03
Biciclettata con gli amici di Isolainbici. Itinerario e dettagli vengono definiti di volta in volta. Per informazioni contatta gli organizzatori.
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[FIAB Legnago] DOMENICA 18 FEBBRAIO Destra Po e Canale Burana fino a Ferrara
Percorreremo uno straordinario corridoio verde, perfetto connubio tra vie d'acqua e piste ciclabili.
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Iscrizioni fino al 29 FEBBRAIO per l'11° corso per Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica (EPMC)
Il Corso EPMC, organizzato presso la Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Verona, è finalizzato a formare una nuova figura professionale in grado di rispondere allo sviluppo di nuove e sempre maggiori esigenze del mercato per l'utilizzazione della mobilità ciclistica come forma di mobilità sostenibile e fonte di sviluppo turistico e di promozione della salute. È organizzato in 42 ore di didattica frontale con possibilità di rivedere le lezioni in qualsiasi momento sulla piattaforma e quattro giornate di esercitazione pratica con pedalate sul territorio in luoghi di eccellenza. Un percorso didattico di inclusione, crescita, alta formazione continua, un network di circa 300 diplomati Esperti Promotori. Iscrizioni entro il 29 febbraio.
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