Notizie ciclistiche, informazioni associative e tante iniziative e attività in compagnia per tutta la settimana! ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­ ͏ ‌     ­
 
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[FIAB Verona] 2024/04 – CITTÀ 30 | Ignoranti e felici | Rebike, accessibilità e turismo inclusivo | Come smontare le bufale contro le Città 30 | A 30 km/h traffico fluido e meno incidenti | Milano città 30? Ancora no| Chance di sopravvivenza
 
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Carǝ amicǝ,

ti chiediamo un po' di pazienza e restiamo ancora per un po' sul tema delle Città 30 (ci pare ce ne sia molto bisogno).

Nella sezione informativa e in quella dei contributi "altrui" abbiamo inserito alcuni nuovi riferimenti che abbiamo ritenuto interessanti e utili ad argomentare il dibattito in corso, tutt'altro che concluso. Le principali osservazioni, lo abbiamo capito, si focalizzano sulle presunte conseguenze negative per la "scorrevolezza del traffico" (un vecchio mantra, non più sostenibile nei contesti urbani) e sulle supposte intenzioni "punitive" nei confronti degli automobilisti in generale.

Sappiamo che non è così. La Città 30 non è solo un limite di velocità, anzi, è molto di più (e a conferma di ciò, come ha evidenziato Marco Mazzei da Milano - vedi qui sotto l'articolo di Linkiesta.it -, dalla campagna di comunicazione bolognese è stato eliminato completamente il segnale di divieto).

Dobbiamo ribaltare questa narrazione tossica e riportare il focus sulle vere motivazioni di questa "rivoluzione gentile", che sono soprattutto benessere e sicurezza, a beneficio di tutte le persone che quotidianamente vivono gli spazi urbani.

È il nostro futuro: piacevole, umanizzante e desiderabile.
Non lasciamoci distrarre. 

 
 
CON PAROLE NOSTRE
 
traffico-viale-piave
 

Ignoranti e felici

È ormai assodato che un po’ di ignoranza migliora la vita. Lo attestano anche i proverbi antichi. Si dice, ad esempio: “occhio non vede, cuore non duole”. E se vale per l’occhio, può valere anche per l’orecchio che non sente e, al sommo grado, per la mente che non comprende o non sa. Chi sa, infatti, è pieno di domande senza risposta [...]

 
RL179 BicImpresa - Rebike - Foto di gruppo
 

Rebike, accessibilità e turismo inclusivo

Lo scorso 19 maggio la rete di impresa Verona Garda Bike ha organizzato un’attività accessibile in bici alla scoperta del territorio della provincia di Verona in collaborazione con Remoove s.r.l. e con il contributo della Camera di Commercio di Verona. L’attività di pedalata assistita e accessibile si è svolta tra i comuni di Cavaion Veronese, Bardolino, Lazise e Pastrengo, nell’area del Lago di Garda Veneto e provincia veronese [...]

 
 
CON PAROLE ALTRUI
 
smontare-le-bufale-contro-le-citta-30-limite-30kmh-su-strada-da-bikeitalia-it
 

Come smontare le bufale contro le Città 30

Il limite di velocità generalizzato di 30 km/h in ambito urbano, in un paese normale, non farebbe neanche notizia. Ma in Italia il tema delle “Città 30” viene considerato da molti – in primis dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini – come un limite vessatorio per chi guida un’auto. Quindi, secondo costoro, sì a qualche sporadica “Zona 30” vicino a scuole e asili; ma assolutamente no a estendere i 30 km/h a tutte le strade cittadine, ad eccezione di pochi assi di scorrimento a 50 km/h.

 
mobilita-zona30-modello-citta-a-30-kmh-da-altroconsumo-it
 

Limiti a 30 km/h: traffico più fluido e meno incidenti

Una cosa che molti automobilisti non sanno e non sospettano nemmeno: su una strada possono transitare più auto quando queste vanno lentamente. Infatti, come documentato sin dagli anni '60 da chi costruisce strade e autostrade, la massima capacità stradale si ha quando le auto vanno a circa 30 km/h e gli automobilisti tengono disciplinatamente le distanze: in una normale corsia stradale larga 3 metri transitano circa 1.800 vetture l'ora. Se si cerca di aumentare la velocità, la capacità della strada diminuisce invece di aumentare. E infatti quand'è che su una strada si può andare veloci? Quando le auto sono poche.

Un'altra cosa che molti automobilisti poco preparati non sanno o di cui non si rendono conto è che in un percorso misto urbano accelerare alla massima velocità consentita per cercare di guadagnare tempo serve solo ad aumentare pericolo, inquinamento e rumore. Accelerando quando la strada è libera nella speranza di recuperare il tempo perso aspettando al semaforo, rallentando all'incrocio, fermandosi al passaggio pedonale, rallentando a causa dell'auto in seconda fila, si guadagna, quando va bene, qualche secondo. E quando va male semplicemente si arriva un po' prima al prossimo semaforo rosso. Quando va malissimo si fa un incidente, e si perde molto ma molto più tempo rispetto ad andare a 20-30 [...]

 
 
INFORMAZIONI E NOTIZIE
 
milano-striscione-appeso-in-piazza-duomo-per-chiedere-la-citta-30-da-linkiesta-it
 

Perché Milano non è ancora una città a trenta chilometri orari

Il capoluogo lombardo potrebbe diventare una “Città 30” di fatto ma non di nome. Senza cornice e senza comunicazione, però, c’è il rischio di confondere la cittadinanza e alimentare i pregiudizi verso una misura fondamentale, che va oltre la riduzione del limite di velocità [...]

Ti riportiamo un'intervista molto approfondita e interessante al consigliere comunale milanese Marco Mazzei che pone l'accento su quale sia il percorso da seguire per arrivare alla costruzione di una Città 30. Più che di interventi viabilistici e strutturali (sicuramente necessari) si deve lavorare a lungo e con largo anticipo sul contesto culturale, per evidenziare da subito gli obiettivi e i vantaggi di questa transizione. A Bologna lo hanno fatto. A Milano, invece... 

 
 

Chissà se apprezzi i temi che ci sforziamo ogni giorno di promuovere e comunicare nel migliore dei modi, per definire un'azione coordinata (dall'alto, verso le amministrazioni e dal basso, nei confronti di chi ci segue - quindi anche nei tuoi -) in vista delle nuove città del futuro? Noi speriamo proprio di sì.

Se ritieni che queste idee abbiano un fondamento e desideri sostenerle, puoi farlo con un semplice gesto: associati a FIAB Verona! Darai un importante contributo per aiutare a costruire un mondo migliore, per te e per le prossime generazioni.

Puoi farlo in sede (mercoledì e venerdì pomeriggio dalle 16 alle 19) oppure online, cliccando il pulsante qui sotto. Grazie!

 
 
CON POCHE PAROLE
 
probabilita-di-sopravvivenza-di-una-persona-investita-a-30-50-e-70-kmh-da-bikeitalia-it
 
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MERCOLEDÌ 31 GENNAIO
Uscita settimanale 2024-01 [Isolainbici]

Biciclettata con gli amici di Isolainbici. Itinerario e dettagli vengono definiti di volta in volta. Per informazioni contattare gli organizzatori.

 
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