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DA SABATO 8 A DOMENICA 16 AGOSTO 2020 Da Castelvecchio al Cjiscjel (Verona-Udine)
CICLOVACANZA DAL 8 AL 16 AGOSTO CAMBIO ITINERARIO E RIAPERTURA ISCRIZIONI A causa dell’emergenza sanitaria attualmente in corso, pensare a un itinerario fuori Italia non dà più sufficienti garanzie nemmeno per i prossimi mesi; dunque abbiamo pensato di modificare la sola seconda parte della nostra ciclovacanza dall' 8 al 16 agosto portando la meta finale a UDINE, senza perdere la grande bellezza e ricchezza dei posti attraversati.
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Mobilità sostenibile a Verona Un'intervista al nostro presidente Corrado Marastoni
Segnaliamo una interessante e imperdibile intervista a Corrado Marastoni realizzata da Annalisa Avesani per il giornale online Verona-in. La riportiamo in questa sezione in quanto, sebbene non pubblicata sul nostro sito, le parole sono a buon titolo nostre, trattandosi del presidente della nostra associazione. In poche domande e risposte si è disegnato un quadro a tutto tondo sul tema della ciclabilità a Verona, richiamando l'amministrazione alle sue precise responsabilità. Una buona risposta a chi, in questo momento, sta cercando di scaricare sulla cattiva volontà dei cittadini una svolta che sembra non arrivare.
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San Bonifacio, Soave, Monteforte d'Alpone: tre comuni per una mobilità migliore
Nella mattinata di sabato 16 maggio i sindaci Giampaolo Provoli (San Bonifacio), Gaetano Tebaldi (Soave) e Roberto Costa (Monteforte d’Alpone) hanno sottoscritto presso la sede comunale di San Bonifacio un accordo per procedere allo studio di fattibilità di una rete di percorsi ciclabili che colleghi i tre comuni. Si tratta del primo importante passo di un processo che dovrebbe portare in seguito alla progettazione esecutiva dell’opera e quindi – una volta reperito il necessario finanziamento – alla sua realizzazione [...]
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Alimentarsi alla randonnée
È importantissima una idratazione regolare. Almeno due le borracce (grandi) necessarie: una con acqua semplice, l’altra con una valida soluzione reidratante fatta in casa con ingredienti comuni in ogni cucina. Da bere con molta regolarità: un sorso ogni 15 minuti. Se serve (e serve davvero!), mettete un avviso sullo smartphone per ricordarvelo. Ecco le dosi per la realizzazione di una soluzione reidratante casalinga [...]
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A BOLOGNA la delibera su Mobilità e spazio condiviso nell'emergenza
Il 15 maggio scorso la Commissione consiliare Mobilità, Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Bologna ha deliberato riguardo ai provvedimenti da adottare in tema di Mobilità e spazio condiviso nell'emergenza, producendo un documento per presentare alla cittadinanza i principi e le linee guida degli interventi, con molti esempi a corredo. Un documento inclusivo, facile da leggere e da comprendere, chiaro nei suoi assunti fondamentali, esemplare per quanto riguarda la visione per il bene comune. Quasi commoventi certe affermazioni come ad esempio la seguente: «Con il calo di capacità dei mezzi pubblici, si prevede un aumento dell’utilizzo dell’auto privata. La nostra città non può, e non vuole, permetterselo». Ma anche le considerazioni sul PUMS sono nette e precise. Tutto questo non lascia molto spazio ad interpretazioni su quali debbano essere le priorità (e su quanto spazio si voglia riservare alle auto, già troppo presenti nelle nostre città). Ci piacerebbe che tanta chiarezza ed entusiasmo contagiassero politica e cittadini a largo raggio. Non smettiamo di sperare (e lavorare, impegnandoci perché questo si avveri).
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SGUARDO GLOBALE 10 A TORONTO la comunità chiede 100 km di ciclabili
A Toronto, l'amministrazione cittadina si è impegnata ad ampliare le piste ciclabili nell'ambito di ActiveTO, un'iniziativa temporanea per dare ai pedoni e ai ciclisti più spazio per spostarsi, pur con un'adeguata distanza sociale. È stato annunciato l'elenco delle strade che saranno parzialmente o interamente chiuse al traffico automobilistico nell'ambito di questa iniziativa, ma ancora non sono stati forniti i dettagli sull'espansione della rete ciclabile. Così, nell'arco di sole 72 ore, circa 50 associazioni cittadine (tra le quali Cycle Toronto, una specie di FIAB del luogo) hanno formato una coalizione e hanno scritto una lettera aperta al sindaco e al consiglio comunale, invitandoli a installare rapidamente 100 km di piste ciclabili lungo le strade di transito più trafficate di Toronto, indicando chiaramente le priorità di intervento. La coalizione si aspetta che «l'installazione delle piste ciclabili - che dovrebbe essere guidata da direttive locali e avere una linea temporale misurata in settimane per rispondere alle esigenze pressanti - dovrà essere allineata con le linee di autobus più utilizzate». Si afferma che «in una città con una rete stradale di 5.600 km, 100 km di piste ciclabili temporanee per completare le strutture esistenti della città possono essere considerate "un inizio ragionevole", perfettamente coerente con il nuovo piano infrastrutturale che la città prevede di realizzare entro l'anno in corso, secondo quanto previsto dal Biciplan del 2016». [...]
Quando si dice parlar chiaro...
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Blocco del traffico da Coronavirus Smog in calo del 75%
"Il traffico non c'entra, in pieno lockdown le emissioni nocive e le polveri sottili sono balzati alle stelle": la fabbrica delle fake news si è messa in moto pesantemente anche sul tema della mobilità. E prendendo spunto da alcuni rari e isolati casi di tempeste di polveri provenienti dal Caucaso ha iniziato a diffondere false notizie sull'incidenza del traffico sullo smog. Ora però arriva un poderoso studio dell'infrastruttura europea ICOS - integrated carbon observation system - che analizzando gli effetti del lockdown per il contenimento del COVID-19 sulle emissioni di CO2 in sette città europee, ha dimostrato in modo inequivocabile che nelle metropoli più trafficate il blocco della mobilità ha portato a emissioni ridotte fino al 75% [...]
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