|
| |
Cara amica, caro amico,
è finita anche la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, durante la quale, in tutto il continente, le associazioni federate ECF (e FIAB è tra queste) si sono impegnate a diffondere la cultura di una Mobilità Nuova, per sensibilizzare l'opinione pubblica e stimolare i cittadini a cambiare le cattive abitudini a favore di uno stile di vite più "umano", salubre e rispettoso dell'ambiente. Nel quadro generale dei possibili interventi, due sono i principali filoni di azione: Al lavoro in bici (Bike to work o #bike2work) e A scuola in bici (Bike to school o #bike2school). Del primo filone abbiamo parlato le scorse settimane. Oggi forniamo alcuni spunti sul secondo, la cui importanza non va sottovalutata perché, come ci ricorda FIAB, [...] la mobilità scolastica ha un forte impatto sull’ambiente. Per dieci mesi all’anno una scuola è un elemento catalizzatore di mobiltà quotidiana. Infatti, due volte al giorno, a orari definiti, vi si recano quattro gruppi di utenti: docenti, personale non docente, allievi e genitori (che, almeno nel 50% dei casi, rientrano immediatamente a casa).
|
|
|
|
| |
25 APRILE - UNA BICICLETTATA PER LA LIBERTÀ
Resistere-Pedalare-Resistere è una pedalata lungo i luoghi della Resistenza veronese che Fiab Verona, in collaborazione con l’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza, organizza nel giorno della Liberazione per far conoscere e tenere viva la memoria dei fatti e dei protagonisti del tempo.
|
|
|
|
|
| |
CRONACHE DA MARTE
Mio nipote Michele Castellarin, filosofo e chitarrista, per trovare una occupazione si è trasferito da diversi anni su Marte. Là ha conosciuto una simpatica marziana di nome Anshi con cui ha messo su famiglia ed ora ha due figli: Ansgar di 3 anni e Arik di 1 anno.
|
|
|
|
|
| |
ISCRIZIONI 2019
Comunichiamo che con fine settembre si chiuderanno le iscrizioni per l'anno 2019. Riapriremo presto la pagina con il tesseramento per il prossimo anno 2020. Resta con noi, sostieni il nostro lavoro
|
|
|
|
|
| |
A ROVERETO scatta il divieto di portare i bambini a scuola in auto - Sanzioni per i trasgressori
A Rovereto i bambini si portano a scuola a piedi, in bus o in bici, ma non in auto, come si legge sul sito del Comune, che ha deciso di applicare la chiusura temporanea del traffico per un massimo di 30 minuti alle strade che danno sugli istituti comprensivi. E così dal 12 settembre al 10 giugno 2020 le strade posizionate davanti a diverse scuole primarie e medie della città rimarranno chiuse al traffico per mezz’ora, al mattino e al pomeriggio quando i ragazzi escono dalle aule, in tutti i giorni lavorativi. Gli unici ad avere diritto di passaggio saranno residenti e il trasporto pubblico. E scatteranno multe e sanzioni per chi non rispetterà il divieto. A parte l'eccezione per il diritto di passaggio (che non ci piace: la sicurezza dei bambini, come pure l'aspetto pedagogico del provvedimento, non dovrebbero ammettere compromessi), la promessa più importante, che tutti ci auguriamo verrà mantenuta, è la sanzione per chi dovesse trasgredire. Perché, va detto, anche a Verona esistono da anni gli stessi divieti di transito di fronte a tante scuole, ma sappiamo per certo che i controlli mancano, e le sanzioni pure (anche dietro segnalazioni dirette). E l'indisciplina, dei genitori anzitutto, regna sovrana.
|
|
|
|
| |
Inaugurata a MILANO una nuova piazza scolastica
Parliamo ancora di mobilità scolastica, stavolta a MILANO.
Una pavimentazione colorata nelle tonalità del giallo, azzurro e blu delimita da oggi la nuova area pedonale, che con piante, rastrelliere, tavoli da pic nic e ping pong e panchine per la sosta ambisce a diventare un luogo di socialità e interazione non solo per i bambini ma per tutto il quartiere. L’intervento, che ha compreso una riorganizzazione della viabilità al fine di favorire la mobilità dolce secondo le richieste del progetto Mobì, presentato allo scorso Bilancio Partecipativo, in continuità con il progetto “TrentaMi in verde” già realizzato in via Rovereto e nell’esedra del Parco Trotter, ha un carattere di sperimentazione il cui esito nei prossimi mesi sarà sottoposto a monitoraggio e ascolto del territorio.
|
|
|
|
| |
A MESTRE "La mia scuola va in classe A"
Chiudiamo questa carellata sulle buone pratiche (in Italia!) in tema di mobilità ciclistica, con un progetto che ha già qualche anno, ma che mostra ancora oggi la sua forza propulsiva (tanto che potremmo definirlo ispiratore anche per la soluzione dell'articolo precedente). Con La mia scuola va in classe A l'amministrazione Veneziana (Mestre) ha dimostrato come sia possibile progettare soluzioni a forte impatto educativo e sociale, anche con un relativo impiego di risorse finanziarie. Il lavoro che ne è scaturito ha coinvolto docenti e non docenti, genitori e allievi in un percorso partecipativo che merita di essere approfondito e ammirato. Per i risultati, anzitutto (un sogno, degno della migliore Europa), ma anche per le possibiltà di emulazione che offre inaspettate, applicabili da subito nei contesti di molte scuole nostrane. Leggi il bellissimo documento (visionario, ma concreto e molto operativo), lasciati ispirare e contagiare dalla bellezza, parlane con gli altri genitori e con gli insegnanti di riferimento. E insieme, cominciate a progettare e sognare. Da cosa nasce cosa...
|
|
|
|
| |
VENERDÌ 4 OTTOBRE
Convegno - Tavola rotonda
La Brezza mediana VeOs
Il convegno La Brezza Mediana VeOs, un'opportunità di valorizzazione del territorio sulle tracce della Claudia Augusta si terrà a Isola dela Scala venerdi` 4 ottobre alle 11:30 nell’ambito della Fiera del Riso. L’idea, che FIAB Verona supporta da sempre e che recentemente ha contribuito a far ripartire dopo la parentesi in cui ci si è concentrati sulla ciclovia delle Risorgive, è di rilanciare (dopo il primo lancio dell’anno scorso) il progetto di pista ciclopedonale “VeOs" tra Povegliano, Vigasio, Isola, Nogara e Ostiglia, sulle tracce dell’antica Via Claudia Augusta e componente fondamentale della futura ciclovia Verona-Bologna, da reaizzarsi in parte sul tracciato dell’ex ferrovia dismessa (fino a Isola) e in parte sugli argini del fiume Tartaro (da Isola in poi). Come l’anno scorso, il convegno vedra` la presenza di tutti gli amministratori locali interessati dal percorso, e molto probabilmente delle assessore regionali alle Infrastrutture De Berti (Veneto) e Terzi (Lombardia).
|
|
|
|
| |
SABATO 5 OTTOBRE
[FUORI PROGRAMMA]
Gestire un'uscita in bici con una traccia GPS: dal fare al pedalare
Un pomeriggio in cui i partecipanti programmeranno la loro uscita preparandone la traccia GPS per poi sperimentare su strada quanto costruito.
A cura di FABLAB.
|
|
|
|
|
|
| |
DOMENICA 6 OTTOBRE
Da Verona a Vicenza lungo la ciclovia AIDA (Alta Italia Da Attraversare)
La ciclovia AIDA Alta Italia Da Attraversare è un progetto FIAB che in 930 km va dal confine francese di Susa a quello sloveno di Trieste passando per i centri delle principali città del Nord. Nel Veneto varie parti del percorso, già oggi assai richiesto dal cicloturismo internazionale, non sono ancora adeguate per qualità e sicurezza, e con questo evento chiediamo alle amministrazioni un necessario miglioramento dei tratti tra Verona e Vicenza.
|
|
|
|
|
|
| |
DOMENICA 6 OTTOBRE
Il Basso Garda mantovano [Bassainbici]
Borghi storici e dolci colline.
Imperdibile escursione tra Volta Mantovana, Cavriana, Solferino, Castellaro Lagusello, San Martino della Battaglia, Monzambano e Borghetto. Percorso di circa 70 km. con saliscendi e tratti di strada bianca dal fondo sconnesso.
|
|
|
|
|
|
![[FUORI PROGRAMMA] Gestire un'uscita in bici con una traccia GPS: dal fare al pedalare](https://www.fiabverona.it/wp-content/uploads/2019/08/Bici-e-GPS-336x209.jpg)
![Il basso Garda mantovano [Bassainbici]](https://www.fiabverona.it/wp-content/uploads/2019/01/Basso-Garda-Mantovano-336x224.jpg)
