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PUMS delle mie brame
Raddoppio della quota degli spostamenti in bicicletta e riduzione dell’abuso dell’auto sulle brevi distanze urbane fino a 4 chilometri. I due obiettivi rappresentano le condizioni minime indispensabili (lato mobilità ciclistica) per cominciare a parlare di città sostenibile. Lo spiega in una intervista dedicata ai lettori di Ruotalibera Riccardo Berti Nulli, ingegnere del numeroso e prestigioso pool di Sintagma, la società che sta mettendo le mani sulla complicata realtà veronese.
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Una serie di incidenti con bici sulle nostre strade: riflettiamo e pedaliamo
La sequenza di incidenti anche gravi che hanno coinvolto ciclisti in città e provincia nelle ultime ore genera certamente preoccupazione nell’opinione pubblica. Al di là del doveroso accertamento delle responsabilità individuali nei singoli casi, questi avvenimenti dovrebbero sempre costituire un’occasione di riflessione per gli amministratori sul modello di mobilità da seguire, se conti di più la tutela della sicurezza dell’utenza debole oppure la comodità di chi si muove sui mezzi a motore, se sia preferibile “dare una calmata” al traffico specie nei centri abitati (limitazioni degli accessi e della sosta, zone 30, …) oppure rendere la circolazione sempre più facile e fluida ma al contempo più veloce e pericolosa.
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Tenere traccia
Il titolo non tragga in inganno, non parleremo di mappe e GPS.
Tenere traccia delle proprie abitudini, registrando piccoli aspetti della vita quotidiana è una consuetudine sempre più diffusa nella nostra società. Un vezzo, probabilmente una moda, magari un’innocente mania (e talvolta una patologica ossessione), spesso approcciata senza una precisa motivazione. Tracciare i propri comportamenti e le proprie abitudini può invece essere un valido aiuto nella prospettiva di operare un cambiamento, di qualsiasi tipo, nella propria vita. Conoscersi per migliorarsi, potremmo dire.
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Dalla Settimana Europea della Mobilità a tutto l'anno: qualche consiglio per nuove abitudini
Si è appena conclusa la Settimana Europea della Mobilità: dal 16 al 22 settembre è stato il momento giusto per riflettere sui nostri comportamenti, e su come diminuire il nostro impatto ambientale. E perché non raccogliere lo spunto e metterlo in pratica tutto l’anno, cercando di migliorare le nostre abitudini, introducendone di nuove, più sane per noi e per l’ambiente? In questo articolo trovi molti utili suggerimenti.
Ci vogliono 12 giorni per prendere una nuova abitudine: se inizi oggi già per fine settembre avrai uno stile di vita più sano, e più rispettoso dell’ambiente.
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Hai comprato la pieghevole? Per te incentivi sugli abbonamenti regionali Trenitalia
La Regione del Veneto in collaborazione con Trenitalia SpA, promuove l’utilizzo della bicicletta pieghevole in abbinamento col treno per una mobilità più sostenibile. Fino ad esaurimento dei fondi assegnati, agli utenti dei servizi ferroviari regionali del Veneto, possessori di biciclette pieghevoli acquistate nel 2019, verrà riconosciuta una riduzione fino a 150 € sul costo dell’abbonamento trimestrale o annuale. L’iniziativa partirà dal 24 settembre 2019 e si concluderà il 24 gennaio 2020, salvo esaurimento dei fondi.
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25-27 OTTOBRE
A Ferrara il Festival del Ciclista Lento
In occasione della tappa finale del Giro d'Italia, a Verona, abbiamo conosciuto Guido Foddis, gionalista e musicista a pedali (guarda qui l'intervista al nostro presidente Corrado), nonché animatore del Festival del Ciclista Lento, che avrà luogo a Ferrara dal 25 al 27 ottobre. Il Festival vuole essere l'occasione per ribadire che ciclismo è anche lentezza, contemplazione e divertimento indulgente alle buone compagnie e, perché no, ai piaceri della tavola. Con questo spirito, tra il semiserio e il goliardico, sono stati organizzati gli eventi in programma: da "L'epopea delle Schiappe" alla "Pedalata più lenta del mondo (5 km in 5 ore)", al "Record dell’ora alla rovescia", alla "Granfondo del Merendone"...
A Ferrara gli organizzatori promettono ai veri Ciclisti Lenti di incontrare gente che ama andare piano come loro. Che insieme creeranno una straordinaria comunità a pedali affratellata dalla lentezza. Come dice il motto: Beati gli ultimi, che la vita sanno godèr!
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VENERDÌ 27 SETTEMBRE
Ciclociacolando 2019 (7) - Gustando il risotto di Isola
Alla Fiera del riso con la bici e tante ciacole.
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SABATO 28 SETTEMBRE
Bressanone-Trento
Da Bressanone a Bolzano lungo la ciclabile della Val d’Isarco, poi fino a Trento lungo la ciclabile dell’Adige.
Cicloescursione di media distanza in un corridoio ambientale che ci permette di attraversare il Trentino-Alto Adige.
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SABATO 28 SETTEMBRE
[FUORI PROGRAMMA] Pedaliamo con le Pink Ambassador (Fondazione Umberto Veronesi)
Una facile escursione con le Pink Ambassador aperta a tutti e a tutte le età per raccogliere fondi a favore della Fondazione Umberto Veronesi. Seguiremo l’Adige passando da Villa Buri per raggiungere San Giovanni Lupatoto attraverso la nuova passerella. Sosta ristoro e rientro sempre su ciclabile passando da B.Roma.
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DOMENICA 29 SETTEMBRE
L'anello Modena-Vignola-Modena
A Vignola ci sono le ciliegie (le famose vignoline).
A Vignola c'è un castello con una vista meravigliosa.
A Vignola c'è la mitica Torta Barozzi (slurp...).
A Vignola si mangia bene (come in tutta l'Emilia).
Ti proponiamo una giornata su uno dei percorsi cicloturistici più noti ed amati dell’Emilia Romagna, nelle terre dell’aceto balsamico, dei borlenghi e delle ciliegie, tra la Via Emilia e l’Appennino.
Un itinerario davvero suggestivo, perfetto come chiusura di stagione. Ma (per via del pullman) non possiamo aspettare l'ultimo momento: prenota subito il tuo posto, chiamando o scrivendo in sede.
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![[FUORI PROGRAMMA] Pedaliamo con le Pink Ambassador (Fondazione Umberto Veronesi)](https://www.fiabverona.it/wp-content/uploads/2019/08/FB_IMG_1567099869658-336x252.jpg)
