Hummus di ceci
Mi dicono che l’età media dei nostri soci sia piuttosto elevata. Un bel problema per l’associazione che, in assenza di giovanili ricambi, potrebbe essere destinata a ridurre obbligatoriamente servizi e risorse al servizio della nobile causa dell’ambiente e della bici. Voglio tuttavia essere ottimista, anche perché anch’io sono da tempo sulla stessa barca. Ad esempio, è noto che l’attività fisica regolare e a bassa intensità (proprio quella che si fa pedalando giornalmente) contribuisce in modo sostanziale al mantenimento della salute e alla riduzione del rischio di morte per tutte le cause.
Anche la dieta ovviamente, gioca un suo ruolo fondamentale. L’adesione, anche in tarda età, alla dieta mediterranea (The British Journal of Nutrition, agosto 2018; 30:1-14) produce vantaggi significativi (“Non è mai troppo tardi” affermava negli anni Sessanta l’ottimo e indimenticato maestro Alberto Manzi). È interessante una ricerca su circa 800 anziani ultrasettantenni (Grecia, Australia, Svezia,
Indonesia, Giappone) che ha dimostrato che il più importante fattore nutrizionale legato al miglioramento della sopravvivenza negli anziani è il consumo di legumi (Asia Pacific Journal of Clinical Nutrition, 2004; 13 (2):217-220).
Ecco quindi una ricetta semplice, che trasforma un pugno di ceci cotti in una deliziosa crema, perfetta per accompagnare carote e finocchi crudi, completare un piatto di pasta o di riso integrale, arricchire un panino farcito con verdure crude o cotte.
- Ceci ben cotti – 1 tazza
- Tahin (crema di sesamo) – 1 cucchiaio
- Succo di limone – 2 cucchiai
- Aglio – 1 spicchio piccolo
- Olio extra vergine d’oliva – 2 cucchiai
- Sale – q.b.
Dopo averli ammollati per una notte (aggiungete all’acqua una puntina di bicarbonato: dopo la cottura i ceci saranno più morbidi), fate cuocere i ceci in acqua rinnovata e non salata per almeno 60 minuti, meglio se in pentola a pressione. Mettete tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore ad immersione e azionate lo strumento per qualche decina di secondi. Si conserva in frigorifero per 4-5 giorni.
(da Ruotalibera 164 – ottobre-dicembre 2019)