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Governance per il progetto della mobilità ciclistica – Un convegno

Per progettare infrastrutture di mobilità ciclistica efficaci occorrono visione e strategie

FIAB Verona2 Ottobre 2017

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Lo scorso 15 settembre, a Verona, in occasione della fiera Cosmobike, FIAB, in collaborazione con il Corso di specializzazione EPMC (esperti promotori della mobilità ciclistica) dell’Università di Verona, ha organizzato un interessante convegno sulla Governance per la Progettazione della Mobilità Ciclistica al quale sono intervenuti relatori autorevoli che hanno evidenziato come l’efficacia dei risultati in questo (come in altri) campi sia direttamente legata alla qualità degli elementi di analisi, che consentono di definire correttamente contesti e obiettivi, e all’applicazione delle migliori strategie e strumenti disponibili.

In una parola: GOVERNANCE.

Si è trattato di un momento di forte stimolo e presa di consapevolezza delle potenzialità di un settore che è ancora troppo trascurato nel nostro Paese, mentre potrebbe accompagnare quell’importante processo evolutivo sociale e civile che consentirebbe all’Italia di compiere un vero e proprio balzo in avanti nella risposta a tanti problemi sempre più urgenti. FIAB ne è consapevole da sempre, e da sempre si impegna a diffondere questa visione. Il convegno appena concluso ha consentito di evidenziarlo anche ai molti operatori professionali e mediatici presenti. Ci auguriamo che il cammino per accompagnare il necessario cambio di mentalità e il passo di avanzamento culturale sia solo all’inizio.

Riportiamo di seguito il programma dell’evento, con l’elenco dei relatori e degli interventi, e con i materiali di alcune loro presentazioni. Buona visione (e buono studio).

MODULO MATTINO

Area vasta, cicloturismo, pianificazione, progetto, promozione dei territori

Partendo dai livelli elevati della pianificazione europea con la rete cicloturistica Eurovelo, a quella italiana con la rete Bicitalia, quando si scende alle reti regionali ed agli itinerari di raffittimento il passaggio dalla pianificazione al progetto investe molte considerazioni legate ad aspetti di fattibilità, sicurezza, piacevolezza, opportunità. Il pianificatore progettista che si è sempre ritenuto il vero “ideatore e responsabile dell’opera” incontra in questi anni un nuovo soggetto, il “ responsabile della Governance”, che di fatto diventa il vero sviluppatore del progetto con funzioni di coordinamento tra i vari Enti interessati e gli altri portatori di interesse dalla fase di primi accordi di programma tra Enti fino alla gestione dell’opera terminata e la sua promozione sui mercati turistici assieme agli operatori economici del territorio. E’ una figura più ampia del Responsabile del Procedimento previsto dalla normativa sui contratti pubblici in quanto il RUP inizia con l’avvio delle progettazione e termina con il collaudo e rendicontazione, invece il Responsabile della Governance inizia in fase di aggregazione e consultazione dei soggetti e accompagna l’opera in tutte le sue fasi di concertazione con i portatori di interesse e di gestione anche promozionale.

Interventi

M1 Francesco Seneci (Esperto FIAB, progettista, docente al Corso “Esperto Promotore Mobilità Ciclistica” dell’Università di Verona) ha mostrato un esempio di studio di fattibilità presentando il percorso cicloturistico del Lambro.
M2 Marco Passigato (Esperto FIAB, progettista, docente e Coordinatore didattico Corso “Esperto Promotore Mobilità Ciclistica” dell’Università di Verona) ha mostrato un metodo di valutazione preliminare delle potenzialità di un progetto di percorso cicloturistico, e ha sottolineato l’importanza del processo di governance.
M3 Diego Gallo (Esperto FIAB, consulente e formatore, docente al Corso “Esperto Promotore Mobilità Ciclistica” dell’Università di Verona) ha mostrato l’importanza di promuovere i teritori aggregando e coinvolgendo gli operatori economici attorno al progetto.
M4 Antonio Dalla Venezia (Coordinatore Nazionale Area Cicloturismo FIAB e docente al Corso “Esperto Promotore Mobilità Ciclistica” dell’Università di Verona) ha presentato storia e struttura di Eurovelo, Bicitalia e delle principali reti cicloturistiche regionali.
M5 Stefano Forbici (BikeUp) ha parlato del progressivo affermarsi della e-bike nella vita quotidiana oltre che nel tempo libero.
Elisa De Berti (Assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione Veneto) ha concluso i lavori parlando dell’impegno della Regione sul tema della mobilità ciclistica, concretizzatosi con la creazione di un tavolo dedicato al tema al quale partecipa anche FIAB.

MODULO POMERIGGIO

Ambito urbano, Bici Plan come processo, l’importanza della comunicazione e degli eventi

Da tempo si sente parlare di Bici Plan come elemento strategico di programmazione, che coniuga il piano dei precorsi alle capacità di investimenti, alle azioni di promozione ed ai servizi da attivare. Tra i tanti Bici Plan prodotti molti sono rimasti inespressi, ma altri hanno trasformato alcune realtà con processo di sviluppo decennale di successo: i casi studio che vengono presentati riguardano due cittadine di medie dimensioni anche vicine tra loro, Schio e Bassano del Grappa; nel primo ha prevalso la volontà politica che ha avviato un processo di partecipazione e dopo 10 anni una specifica rilevazione specialistica ha riscontrato una consistente crescita dei ciclisti, nel secondo un forte movimento dal basso di un gruppo di associazioni particolarmente attivo ha attivato l’attenzione dell’amministrazione.

Il momento formativo prosegue illustrando le azioni promozioni della bici che possono essere numerose, come il Festival in Bicicletta di Verona che ha visto coniugare anche una importate proposta di Ecomuseo urbano da percorrersi in bicicletta mediante un nuovo percorso ciclabile a forte valenza trasportistica, o la settimana di promozione del percorso casa – scuola o casa – lavoro in bicicletta sviluppata a Bassano e le principali azioni di promozioni avviate a Bolzano, Monaco di Baviera e altre città della Germania dalla società di Comunicazione Helios di Bolzano particolarmente esperta nella promozione della bicicletta. Anche in queste esperienze il processo di Governance, cioè la gestione partecipata e condivisa di diversi attori e portatori di interesse diventa il “lievito” per il successo degli eventi.

Interventi

P1 Francesco Seneci (Esperto FIAB, progettista, docente al Corso “Esperto Promotore Mobilità Ciclistica” dell’Università di Verona) ha parlato del Biciplan come del risultato di un processo condiviso, portando come esempio il confronto tra quanto successo nelle due cittadine vicentine di Schio e Bassano del Grappa.
P2 Corrado Marastoni (Presidente FIAB Verona, Coordinamento regionale Veneto FIAB ed Esperto Promotore Mobilità Ciclistica) ha illustrato due esperienze in cui nel 2017 a Verona per opera di FIAB è stato messo in evidenza il tema della mobilità urbana: P2.1 il Festival in Bicicletta e P2.2 il progetto dell’Ecomuseo dell’Energia Pulita.
P3 Renzo Masolo (Consigliere comunale delegato alla mobilità ciclistica del Comune di Bassano del Grappa ed Esperto Promotore Mobilità Ciclistica) ha parlato della settimana Green-to-Work e Green-to-School che nel bassanese ha positivamente coinvolto istituzioni, associazioni e imprese.
P4 Patrick Kofler (Helios Bolzano, azienda specializzata nella produzione di filmati, grafica e gestione grandi eventi per promuovere la bicicletta) ha parlato del modo in cui Helios intende promuovere la mobilità ciclistica puntando più sulla persona che sul mezzo, illustrando la sua esposizione con filmati utilizzati nelle loro campagne.

A conclusione del modulo, Alessandro Tursi (vicepresidente di FIAB) e Valeria Lorenzelli (architetto urbanista) hanno brevemente illustrato P6 il progetto ComuniCiclabili di FIAB, col quale ogni comune può ottenere una certificazione dello stato del suo livello di ciclabilità con utili consigli ed impegni per progredire.