Festa di Ruotalibera e premiati 2023
Ci sono delle volte in cui per organizzare un evento ti sforzi di fare tutto al meglio, grande impegno in anticipo, qualche idea innovativa. Altre volte ci arrivi un po’ stanco e organizzi “di mestiere”. Un po’ di copia incolla degli eventi precedenti. Quest’anno devo dire è andata la seconda versione, nessuna particolare novità. Sorpresa: la partecipazione è stata molto più numerosa e sentita, si è visto già dal primo pomeriggio con la sede piena e rimbombante dal chiacchericcio. L’ambiente si è silenziato solo dopo l’aperitivo grazie ai 4 kg di risotto serali spazzati via in breve tempo.
Non solo ciacole però! Come sempre abbiamo avuto due momenti importanti. Nel primo Corrado ci ha fatto il quadro sulla situazione e le prospettive della mobilità in bici partendo dalla città per passare alla provincia, alla regione e alla situazione nazionale. In sintesi in città le prospettive sono buone (pur consapevoli di tutti i tempi degli iter tecnici e burocratici), in provincia permane una sostanziale assenza di iniziative, la regione sta completando alcune opere importanti, Treviso-Ostiglia in primis, sul piano nazionale si teme invece una riduzione degli investimenti ma soprattutto un arretramento culturale a livello legislativo.
Il secondo momento è stato quello della premiazione a chi si è distinto a favore della mobilità ciclistica.
Un premio è andato al nostro socio Marco Tosi infaticabile tracciatore di percorsi che dopo aver cominciato con la mitica Tappeiner sfruttando la grande conoscenza dei luoghi e le sue capacità informatiche ha tracciato i percorsi che ci consentono di girare la Valpolicella in lungo ed in largo. Inoltre negli ultimi mesi i comuni delle zone risorgimentali hanno commissionato a FIAB Verona un gigantesco lavoro sui percorsi storici più significativi compresi fa Pastrengo a nord e Mantova a sud. Marco non si è accontentato della semplice tracciatura e la ha corredata anche di preziose note storiche lasciando stupefatta la committenza. Lavoro veramente pregevole, sul sito di FIAB Verona potete trovare tutte le indicazioni.
Altro premio all’amico e socio architetto Berto Bertaso che attualmente lavora al Comune di San Martino Buon Albergo. A lui dobbiamo la progettazione e realizzazione in tempi brevi del collegamento ciclabile dall’inizio di San Martino fino al confine con Verona ovvero la rotonda antistante lo stabilimento AIA. Da qui, forse non tutti ancora lo sanno, parte una ciclopedonale che sottopassa la tangenziale per sbucare in via Marotto zona fondo Frugose. La bontà del lavoro si spiega perché Berto non si limita a progettare ma ogni giorno va al lavoro in bici da borgo Venezia a San Martino. Vivendo in prima persona le tribolazioni del ciclista urbano sa come una buona progettazione e realizzazione fa la differenza sul successivo utilizzo delle ciclabili ed è proprio per questo che ci è sembrata la persona giusta da premiare.
A conclusione qualche nota di ottimismo, finché avremo persone come Marco e Berto siamo sicuri che qualcosa di buono ci riserverà il futuro.
(da Ruotalibera 180 – ottobre-dicembre 2023)