Da “SEM” e “PGMC” un nuovo slancio a Verona?
Per una Verona alle prese con una transizione amministrativa piuttosto lenta e condizionata da una congiuntura non facile per noti problemi globali (prezzi alle stelle, clima siccitoso, pandemia dall’evoluzione incerta, disagi giovanili, preoccupazioni geopolitiche…) e locali (i cantieri della TAV, l’impasse della filovia…), le due sigle del titolo potrebbero aprire prospettive interessanti almeno sul fronte della mobilità sostenibile.
SEM (Settimana Europea della Mobilità) 2022: il Comune di Verona si è messo in gioco
Nell’edizione di quest’anno della Settimana Europea della Mobilità, tenutasi come sempre nella settimana 16-22 settembre, il Comune di Verona ha finalmente deciso di aderire direttamente accettando di coorganizzare buona parte delle proposte avanzate da noi di FIAB Verona. Come vedrete leggendo le pagine successive, tra le altre iniziative si sono portati gli studenti delle scuole superiori cittadine a vivere gli spazi pubblici in prima persona e in modo diverso, chiudendo al traffico privato via Battisti (in una giornata, nell’orario critico dell’afflusso mattutino) e piazza Bra (addirittura per l’intera settimana). Inoltre, per quanto ci riguarda, è stata pure interessante la prima riuscita collaborazione con Legambiente Verona in occasione del nostro tradizionale “Conta e Premia il Ciclista”, svolto quest’anno nell’ambito del “Giretto d’Italia” di Legambiente nazionale.
PGMC (Piano Generale della Mobilità Ciclistica): la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Questo documento di portata storica, già fatto circolare dal MIMS (Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile) lo scorso agosto nella sua forma definitiva, è stato pubblicato il 12 ottobre nella Gazzetta Ufficiale n. 239. In esso, oltre a delineare gli obiettivi strategici che il piano si pone indicandone precisamente tempistiche e metodi, sono compresi alcuni allegati tra i quali uno (l’Allegato B “Progettare ciclabilità sicura”) che illustra in modo dettagliato come sia possibile applicare già ora – pur nelle more dell’apparizione di alcuni regolamenti attuativi – le novità normative introdotte nel Codice della Strada a settembre 2020 in risposta all’emergenza sociale causata dalla pandemia: si sta parlando ad esempio di doppio senso ciclabile, case avanzate, strade scolastiche. Pensiamo sia chiaro che l’introdurre al più presto queste novità cambierebbe profondamente in meglio il modo di muoversi a Verona, aumentando sicurezza e praticità della mobilità sostenibile rispetto a quella motorizzata: per capirci, ogni riferimento a via Cesiolo non è casuale…
La palla passa alla nuova amministrazione
L’abbiamo detto nel gergo sportivo caro al neosindaco Damiano Tommasi: queste novità hanno aperto nella percezione dei cittadini alcune opportunità significative, che sta ora ai nuovi amministratori realizzare concretamente per renderle visibili e permanenti. Crediamo però che tali decisioni non dovrebbero tardare troppo, per non far appassire questi semi che attendono solo di germogliare. Dopo quattro mesi dalle elezioni Verona ha un forte bisogno di segnali d’indirizzo nella giusta direzione: dunque, cara nuova amministrazione, se ci sei…
(da Ruotalibera 176 – ottobre-dicembre 2022)